9 Maggio 2025
STALKER SARAI TU STALKER SARAI TU
  • Home
  • L’indagine sulla violenza verso l’uomo (2018)
  • Video
  • Categorie
    • #MeToo
    • Aborto e diritti riproduttivi
    • Affarismo rosa
    • Alessio Deluca
    • Analisi art. 612 bis
    • Anna Poli
    • Autore ospite
    • Censura
    • Centri Antiviolenza
    • Cultura
    • Da messaggio privato
    • Davide Stasi
    • DDL Pillon
    • Divario salariale
    • Domenico Schiafalà
    • Doppio standard
    • Estero
    • Fabio Nestola
    • False accuse
    • Femminicidio
    • G. Tarantini
    • Gender, LGBT, ecc.
    • Giacinto Lombardi
    • Giorgio Russo
    • Giuseppe Augello
    • Gli abusi della legge anti-stalking
    • Iniziative
    • La faziosità dei media
    • Minori
    • Mistificazioni
    • Paternità
    • Pedofilia
    • Politica
    • Privilegi
    • Propaganda
    • Redazione
    • Relazioni
    • Ro$a No$tra
    • Santiago Gascó Altaba
    • Sentenze della Cassazione
    • Separazioni e affidi
    • Sessismo
    • Statistiche
    • Uomini
    • Violenza

Femminicidio: sì alla Commissione. Prosegue l’aggressione istituzionale

17 Ottobre 201810 Marzo 2019
28

Questo blog ha interrotto le pubblicazioni il 14/09/2020, dopo 4 anni di attività.

Le sue tematiche sono ora sviluppate da una nuova piattaforma:

LA FIONDA

https://www.lafionda.com

 

L’acceso agli articoli è consentito soltanto con password.


Stampa o condividi

  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Comments (28)

  1. Feminicidio. Femicidio. Simili foneticamente ma profondamente diversi concettualmente. Bravo Pillon per aver votato a favore. Perdente.

    Caricamento...
    18 Ottobre 2018 Anonimo Reply
    • Io do’ sempre credito sino a che non viene provata la malafede.
      Ci sta che Pillon abbia votato a favore sapendo che era una causa persa (tutti gli altri avrebbero comunque votato a favore) e che quindi non valesse la pena prestare il fianco, in pratica avrebbe votato a favore solo per proteggere il DDL 735.
      Però ci sta anche che il cattolico Pillon confonda donne e madonne.

      Al momento propendo per la prima ipotesi, ma solo il tempo potrà dircelo: se il DDL 735 dovesse passare, Pillon avrebbe tutta la mia fiducia, e pure se il DDL 735 non dovesse passare ma Pilllon per reazione assumesse posizioni nettamente anti-femministe su tutto (a quel punto non ci sarebbe più DDL 735 per il quale vale la pena fare compromessi). Perderebbe invece la mia fiducia se il DDL 735 non dovesse passare e lui cominciasse a stare buono e zitto.

      Caricamento...
      18 Ottobre 2018 ericlauder Reply
  2. Il problema non è tanto che è stata istituita, ma che è stata istituita con voto all’unanimità: fosse passata per pochissimi voti, contro forte opposizione, sarebbe stata tutta un’altra storia.
    E adesso il messaggio per Davide Stasi:
    Non esiste il proiettile magico, non esiste una soluzione relativamente veloce – la tua proposta, quella che raccolse solo 700 firme, mi aveva infatti stupito per la sua ingenuità.
    Questa cosa andrà avanti per ancora – minimo – altri 20 anni, e la situazione peggiorerà molto.
    Ci sta anche che noi, intesi come uomini occidentali, non siamo affatto in grado, né ora né tra 20 o 30 anni, di risolvere la situazione, e che solo l’Islam possa invertirla.
    Ci sta anche che neppure l’Islam possa riuscirci.
    Ma non possiamo saperlo, e in fondo chissenefrega? Non è una cosa che possiamo controllare.
    Ciò che possiamo fare è: continuare a parlare, insistere, mai stare zitti. Tutelarci nella vita privata, per avere la certezza di poter continuare a parlare. E difendere sempre qualsiasi potenziale strumento di difesa e offesa di cui potranno disporre i nostri figli e nipoti.
    Non è una battaglia di cui noi vedremo la fine, al massimo se saremo bravi riusciremo a dare una mano a chi inizierà questa battaglia.

    Caricamento...
    17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
    • Caro Eric, sono spesso criticato per la mia ingenuità. Ma proprio Fabio, il protagonista della vicenda dell’ultimo articolo, mi ha detto un antico proverbio napoletano: dagli e dagli la pulce ha bucato la noce.
      Ingenuo forse. Determinato sicuro. L’unico che ci prova mettendoci faccia e culo forse è esagerato, ma siamo lì lì.
      Io non vedo alternativa. Un altro esperto di queste cose mi ha detto che siamo come gli uomini di colore negli USA anni ’50/’60, lottiamo per diritti basici. E’ il tipo di lotta che mi si addice. Non azzardo paragoni che non stanno in piedi, ma I have a dream too. Uomini e donne in armonia.
      Finché posso, finché riesco, io vado, da solo o, se capita ben venga, con altri.
      Io vado, Eric. Testa bassa, cervello acceso, cuore in fiamme, ma io vado.
      Male che vada resterà on line un archivio dei miei tentativi.

      Caricamento...
      17 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
      • Siamo tutti ingenui quando si inizia, poi l’ingenuità la perdi per strada.
        E’ ovvio che non c’è alternativa al continuare: anche se uno “lascia perdere e se ne frega” le leggi attuali e quelle in arrivo sono sempre lì. E colpiscono tutti: ad esempio se un uomo deve cercare lavoro, a parità di competenze, o pure con competenze un pochino superiori alla concorrenza femminile, una donna costa meno grazie agli incentivi “in quanto donna”.
        Guarda che anche solo un archivio online dei tuoi tentativi potrebbe rivelarsi molto utile per i nostri figli e nipoti, non è una cosa da sottovalutare.
        Questa cosa non finirà sintantoché la maggior parte degli uomini non soffriranno, mica debbono essere tutti, ma un 60%-70% si. E per soffrire intendo sentirsi trattati da cittadini di serie B “in quanto uomini”, e di conseguenza incazzarsi sul serio. E’ ovvio che ci vorrà ancora un bel pezzo.
        Metterci la faccia e il culo è una scelta, anche apprezzabile, ma non strettamente necessaria: ha i suoi pro e i suoi contro, molto probabilmente aumenta la credibilità di chi argomenta ma dall’altro lato ti espone a pesanti contrattacchi, perché sanno chi sei, che lavoro fai, eccetera. E non è una questione di mera autoconservazione: essere colpiti di solito significa smettere di trasmettere, significa fine della trasmissione. E’ come paragonare un attacco frontale con uno che spara un colpo di mortaio, si ritira, cambia posizione e poi spara ancora: il primo può sfondare, ma si vede bene e si può contrattaccare, l’altro potrebbe continuare all’infinito e ogni tanto uno dei colpi di mortaio, il colpo fortunato, può fare danni devastanti. Se poi uno è un tipo fortunato, magari riesce a piazzarne una decina, nel corso degli anni. Ma non è l’importante, l’importante è continuare a sparare: noi stiamo solo preparando il terreno.

        Caricamento...
        17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
      • In realtà tutto iniziò da un messaggio abbandonato in Rete… 🙂

        http://www.uomini3000.it/216.htm

        Caricamento...
        17 Ottobre 2018 Blu Reply
        • Cosa è questa cosa? Interessante…

          Caricamento...
          17 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
          • Purtroppo non ne ho mai saputo più di quanto è scritto lì.
            Anche Rino mi pare non sapesse chi fosse.
            Un uomo misterioso che vide lontano…

            Caricamento...
            17 Ottobre 2018 Blu Reply
            • Cercai immediatamente un contatto e ritentai periodicamente per alcuni anni.
              Zero. Salvai le pagine perché l’incipit di un’avventura è sempre importante.

              Caricamento...
              17 Ottobre 2018 RDV Reply
          • Io non so quale forma prenderà la battaglia, né che armi saranno usate, so solo che ci sarà una battaglia.
            Fidati, di Storia ci capisco un po’, e vedo una tempesta in arrivo – a mio parere non è evitabile: oggi siamo ancora alla misandria all’unanimità, ci vorrà un po’ per passare alla misandria in grande maggioranza, poi ancora un po’ per passare alla misandria in maggioranza non schiacciante.
            Al momento stiamo solo seminando idee, e quasi tutte queste idee restano, la rete ha lunghissima memoria.

            Intanto
            https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/17/da-pari-opportunita-a-matriarcato-perche-chi-rivendica-la-supremazia-delle-donne-mi-fa-inorridire/4696859/

            La voce è salita di un tono, è un passo molto piccolo ma è un passo enorme.
            Dubito che il tappo della Valfrutta l’abbia notato da solo, come vedi niente va sprecato.

            Caricamento...
            17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
            • Mazzola ci prova e fa solo che bene. Mi segnalano il commento della Terragni al suo articolo come qualcosa di nauseabondo. Io mi rifiuto di leggere…

              Caricamento...
              17 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
              • Ho già replicato alla Terragni, ma il mio commento è in attesa. Anche se l’ho postato dieci minuti prima della chiusura della moderazione.
                Non è niente di che: fa finta che supremazia femminile e femdom siano la stessa cosa, quando in realtà sono l’opposto – il femdom non è altro che una tipica fantasia maschile, la supremazia femminile si ottiene prendendo il patriarcato e togliendo le restrizioni imposte alle donne, gli uomini continuano ad avere i loro doveri e le donne no. La società irochese, matriarcale, funzionava esattamente così: l’uomo deve far la guerra, cacciare, costruire la tenda, proteggere e mantenere la famiglia. Le donne decidono chi si sposa e con chi, e quali sono le minacce alla collettività (la donna piange e si mostra impaurita dalla tribù XXX o arrabbiata per torti fatti dalla tribù XXX, così l’uomo parte per proteggere e vendicare i torti, suona familiare?). Siamo ancora lontani, ma non moltissimo: notare che la stragrande maggioranza dei giudici che si occupano di diritto di famiglia sono donne (il 53% di donne è la media di tutti i giudici, nel diritto di famiglia sono almeno il 70%), e che gli ultimi ministri della difesa sono tutte donne
                Poi la Terragni dice che il riconoscimento dell’importanza della donna farà terminare guerre e dominio, poi spara un bel 25% sul gender pay gap, e “una donna uccisa dal compagno ogni 2 giorni”. Niente di speciale.

                Caricamento...
                17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
                • anche io replicato alla Terragni ma il commento è bloccato in moderazione dal FQ.
                  E’ possibile che lo stesso avv. Mazzola stia bloccando le iniziative, tenuto conto del tono e del contenuto
                  palesemente provocatorio della Terragni.

                  L’individuo è quello che è, basta leggere le sue idee on line.
                  Lo stato di agitazione del suo cervello è, si può dire, permanente.

                  Caricamento...
                  18 Ottobre 2018 Giannetto Reply
    • Concordo.
      A rappresentare la gravità della situazione ci sono tantissimi elementi. Comprese le posizioni boomerang assunte da figure pubbliche che aiutano a scavarsi e a scavarci la fossa.
      .
      Oggi c’è quella di Bitonci che “spedisce in cucina” una giornalista (o quel che è…).
      Queste persone totalmente impreparate, animate da risentimenti e presuntuose fanno danni molto gravi. Riversano gradite camionate di munizioni nella stanbarbara femminista.
      Come si fa a non capire che queste assurdità (in qs. caso da trogloditi) verranno usate contro di te e contro gli UU? A non capire che sono uscite indifendibili ed autolesioniste?
      .
      E’ la spirale nera. I presunti amici della causa maschile aiutano il nemico.
      Sulla linea di Don Corsi secondo cui il femminicidio esiste davvero (sic!) però sarebbe causato dallo smutandamento. Ma cosa stai dicendo sciagurato!? E poi …si scusò. Un disastro.
      .
      Bitonci probabilmente non si scuserà, ma – peggio – non vorrei venir a sapere che …ha votato sì alla Commissione di cui parliamo. Così sono fatti tantissimi “eroi dell’antifemminismo”.
      Al momento della scelta vera e incisiva… calano i pantaloni o si sparano alla tempia.
      .
      Fanno danni nei due modi possibili.
      Amici questi… ma di quale causa?
      .
      Donne in cucina? Ma chissenefrega della cucina e di dove vanno le DD.
      Che vadano dove vogliono. Occupiamoci di noi, dei nostri figli e del nostro destino.
      .
      Tempi bui.
      Speranze di rinascita? Dopo la metà del secolo. Se andrà bene.

      Caricamento...
      17 Ottobre 2018 RDV Reply
  3. Il voto unanime su leggi e iniziative antimaschili è la regola con rarissime eccezioni. Ben che vada ci sono minoranze minime. Ininfluenti. Non solo in Italia e non da oggi.
    Sul piano degli schieramenti è fuori discussione che le forze di centrosinistra siano le paladine del femminismo, ma pensare che quelle di centrodestra ne siano nemiche vere è del tutto fuori dalla realtà.
    .
    a) schieramenti e antifemminismo.

    La legge sullo stalking venne approvata con 397 contro 6. Maggioranza (Centrodestra – IV Governo Berlusconi) e opposizione trovarono convergenza su quello che venne chiamato “Decreto di S. Silvestro”, emanato sull’onda di una campagna mediatica occasionata da una denuncia di stupro con l’accusato lasciato in libertà.
    Poiché ogni accusa di stupro significa/deve significare ormai già di per sé condanna, venne redatto quel decreto poi convertito in legge in aprile 2009.
    .
    Quella legge prevedeva:
    – il carcere immediato (arresto obbligatorio) quindi ben prima del processo e su semplice denuncia
    – l’abolizione dei benefici della legge Gozzini ai condannati per reati sessuali
    – l’invenzione dello stalking
    .
    Il primo punto venne poi cassato dalla Corte Costituzionale.
    Gli altri due sono rimasti.
    .
    In quella occasione la Lega, al governo, disertò l’aula della Camera al momento del voto. I suoi portavoce nei giorni di fuoco di gennaio 2009, invocarono il carcere immediato (e qualcuno la castrazione, come è accaduto di recente in casi analoghi).
    .
    Le nostre eventuali simpatie politiche non devono renderci strabici.
    .
    b) Sono tutti corresponsabili e colpevoli. Se si guarda alla posizione rispetto alla questione maschile/femminismo non si vede chi potrebbe avere il voto.
    .
    c) Gli interessi materiali e la schiavitù psicologica.
    Molti tendono a spiegare quello che succede con la questione degli interessi materiali che sarebbero la causa e la motivazione di tutto.
    Ma ciò implicherebbe che quasi tutti i parlamentari di tutto l’Occidente siano sul libro paga di quegli interessi. Idem per i consiglieri regionali e comunali etc.. Compresi quelli in teoria e potenzialmente antifemministi. Non condivido quella visione perché non spiega le cose.
    .
    La spiegazione sta nell’immateriale. Prima venne il femminismo come ideoutopia che ha conquistato tutti, poi il resto. E’ una guerra “psichica”.
    .
    La nostra è una battaglia culturale contro una malattia mentale che gli stessi colpiti non vedono e non ri-conoscono. Come nel caso dell’ HIV, il trucco dell’invasore è consistito nell’inganno perfetto del nemico, ottenuto indossando la stessa divisa dell’invaso: il “bene di tutti”, cioè anche il suo…!.
    Ne è derivata una malattia autoimmune dove gli UU fanno la guerra a se stessi.
    (Infatti anche in qs. parlamento la maggioranza assoluta è di sesso M).
    .
    UU contro se stessi.
    Di Sx.
    E di Dx.

    Caricamento...
    17 Ottobre 2018 RDV Reply
  4. Diciamo le cose come stanno.
    Attendersi un contributo “determinante” dal sistema partitico, stante l’esiguità del mondo che gravita attorno alla QM era (ed è) velleitario.
    Ma come ho già detto altre volte il “velleitarismo”…come le visioni “utopiche” in questa fase sono comunque necessari.
    Percorsi obbligati.
    Bisogna avere pazienza e continuare come si sta operando fin qui, con lo spirito che suggerisce Davide in questo post.
    Da quando mi sono avvicinato a questa battaglia (circa un anno e mezzo fa) almeno 4 uomini sono stati da me coinvolti, seppure con gradi d’intensità diversi.
    E almeno un’altra decina di persone (di entrambe i sessi) ora mi conoscono come impegnato su questo fronte, e di rimbalzo sanno che questa tematica esiste.
    Credo che per ora l’unico strategia praticabile sia questa.
    Proseguire imperterriti nel disvelare agli uomini il nome ed il cognome del malcontento che attanaglia milioni di loro e di cui (paradossale…ma è così) non sanno praticamente nulla.
    Non hanno gli strumenti per metterlo a fuoco.
    L’unica paura che possiamo mettere a questo regime è che le nostre istanze vengano man mano conosciute.
    La chiave è trasformare le sconfitte in vittorie.
    Chi gioca ad esasperare i toni del conflitto, a dividere più di quanto non siano divisi gli uomini e le donne, dovrà cominciare ad immaginare che potrebbe favorire la riuscita della nostra lotta.
    Dovrà temere che ad ogni aumento di pressione, starà creando le condizioni per una sua sconfitta.

    Caricamento...
    17 Ottobre 2018 Plarchitetto Reply
  5. L’ennesima sconfitta, pugno nello stomaco. L’unica cosa che mi da un minimo di conforto è sapere di non aver votato per questi 2 partiti truffa.
    Dicono agli italiani quello che vogliono sentirsi dire , boati gastrici contro l’immigrazione, flat-tax, stupidaggini come tagli agli sprechi….e poi appena poco sotto la superfice ti accorgi che è la continuazione del precedente Governo.

    A Voice For Men ci aveva avvisati, con un articolo scritto il 29 Gennaio. Da evitare era anche la Lega, che proponeva una femminista la Bongiorno.

    http://it.avoiceformen.com/suggerito/per-chi-non-votare-alle-prossime-elezioni/

    Caricamento...
    17 Ottobre 2018 Seby Russo Reply
    • Sai, io sono egocentrico e mi piace evidenziare certi dettagli – commenti all’articolo:

      Eric Lauder • 9 mesi fa
      Potete riscrivere l’articolo, è sorpassato: la Lega ha appena candidato Giulia Bongiorno, quindi non si può votare.

      Roby 83 Eric Lauder • 9 mesi fa
      Aggiunta questa frase: «Tuttavia la Lega propone come ministro della giustizia la Bongiorno autrice di tweet che chiedono discriminazioni femministe anti-costituzionali contro gli uomini».

      Caricamento...
      17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
  6. Non avevo alcun dubbio che sarebbe stata istituita ..come diceva Gaber, io non mi sento italiano ..anzi, come uomo non mi sento occidentale …non resta che attendere la progressiva isizzazione rosa dell’ occidente, poi vedremo come si rapportera’ con i veri stati islamici …se chiameranno alle armi, io ho il mio foglio di congedo definitivo dal ministero della difesa ..che la guerra la combattano altre ….

    Caricamento...
    17 Ottobre 2018 Andrea marcato Reply
  7. Dopo la Convenzione di Istanbul votata all’unanimità avevo già deciso che non sarei più andato a votare,perchè se non mi sento rappresentato umanamente non vedo come ptri sentirmi rappresentato politicamente.Se Dio vuole sono arrivato ad un’età ormai per la quale non ho più bisogno di rapportarmi ad alcuna donna,quindi la guerra dei sessi la vivo,con dolore sì,ma marginalmente.Questo non mi impedisce di incazzarmi e indignarmi per le discriminazioni,la denigrazione umana e le ingiustizie sociali e giuridiche di cui sono oggetto gli uomini in generale.

    Caricamento...
    17 Ottobre 2018 andrea Reply
  8. E anche la Lega si è giocata il mio voto.
    A spanne direi che le prossime elezioni andranno deserte.

    Caricamento...
    17 Ottobre 2018 Blu Reply
    • Ti sbagli, te lo dimostra il fatto che hanno votato 2 partiti che sono, sia in chiave economica e tutto il resto il proseguimento del precedente. Gli Italians sono fan NON elettori, sono curva ultras NON elettori.

      Caricamento...
      17 Ottobre 2018 Seby Russo Reply
      • Sono sostanzialmente d’accordo sul fanatismo degli hooligan, ma direi che il trend dell’astensionismo è in continua crescita, quasi il primo “partito”. E probabilmente non è un fenomeno solo italiano.

        https://www.termometropolitico.it/1294056_elezioni-politiche-2018-astensione.html

        Secondo me la politica ci ha rinunciato a pescare lì e i media anche da prima.
        Infatti ormai si fiondano quasi esclusivamente sulla somma delle nicchie, tentando un minimo di coerenza.

        Per esempio: donne + LGBT + ecologismo + minoranze varie + etc. si sostengono abbastanza coerentemente insieme se tagliate molto con l’accetta: LGBT sì, ma non i gay contro l’utero in affitto (trattati peggio degli appestati da una parte e dall’altra); donne sì, ma solo se femministe; uomini sì, ma solo se sottomessi; minoranze sì, ma il velo è contro le donne; etc.

        La conseguenza di tutto ciò è che la narrazione mainstream è più estremista del mondo reale (che pure non sta messo bene) e in mezzo schiacciate le persone perbene. Il Sistema praticamente è stato così stupido da creare la sua nemesi: come diavolo pensavano si rispondesse alla loro follia? Con altra follia, ovvio! Ad uno scemo, uno scemo e mezzo.

        E il problema è che non si fermano mica…

        Quindi mi sa che gli unici rimasti perbene staranno tutti o quasi tra gli astenuti. Io sinceramente non so proprio più a chi affidarmi: non riesco proprio ad immaginarmi in cabina elettorale a votare qualcuno senza un nodo allo stomaco.

        Semplicemente non voglio essere più complice.

        Caricamento...
        17 Ottobre 2018 Blu Reply
        • Quando si vota non si vota solo su questi temi, e bisogna prendere in considerazione tutte le possibilità.
          E sul discorso, giustissimo, che donne + LGBT + ecologismo + minoranze varie + etc. si sostengono abbastanza coerentemente insieme se tagliate molto con l’accetta: è per questo che bisogna essere furbi e guardare ogni singola tematica invece che i gruppi da cui proviene.
          Considera che questi gruppi spesso fanno il medesimo errore, vedi ad esempio buona parte dell’Arcigay che si sta schierando conto il DDL Pillon: sono idioti suicidi, perché la retorica che si oppone al DDL Pillon si basa sulla supremazia della figura materna rispetto a quella paterna, se alimentano tale retorica l’idea che una coppia di uomini possa adottare figli o usufruire della GPA è KAPUTT, perché manca l’importantissima e indispensabilissima madre.
          I musulmani invece non sono così scemi: le varie associazioni islamiche italiane non dicono proprio un bel niente sul DDL Pillon, a loro non frega nulla se la femministe gli hanno sempre strizzato l’occhiolino, non si sentono in dovere di contraccambiare e pertanto non si muovono su questa cosa, né in un senso né nell’altro.

          Caricamento...
          17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
          • Purtroppo la matassa è complicata da sbrogliare.
            Hai ragione, Eric.
            Andiamo avanti: non per noi, ma per i maschi che verranno.

            Caricamento...
            17 Ottobre 2018 Blu Reply
            • In realtà anche noi ci guadagniamo, personalmente: stiamo solo mettendo le basi per il cambiamento sociale che sarà attuato da quelli che verranno, ma lo scambio di informazioni è essenziale per evitare problemi personali. Si tratta di conoscere la legge, specie le nuove leggi, e come viene applicata.
              Se non mi fossi interessato alla questione maschile avrei CERTAMENTE creduto che il DDL Cirinnà fosse solo sulle unioni civili omosessuali, infatti per sapere della parte 2 dovevi scavare un pochino più a fondo. Significa che se ti prendi in casa una disoccupata o part-time, poi se ti molli la devi mantenere per un bel po’. Ignorare una cosa simile è dannoso per l’individuo, saperla è vantaggioso.
              Esempio ipotetico di informazione che ti salva la vita, difficile che capiti esattamente in questi termini, ma può capitare: sei a Malmoe per una notte, e hai voglia di scopare. Vai nella più vicino locale notturno per rimorchiare una (e se vuoi essere ragionevolmente sicuro di scopare magari tocca anche accontentarsi di quel che passa il convento, non è detto che quella che becchi disposta a farlo sia granché) oppure prendi il ponte e vai di Oresund e vai in un bordello legale a Copenaghen? 20 anni fa avrei sicuramente scelto la prima: una conquista è una conquista, pagare è da perdenti e comunque non è mai stato il mio genere. Oggi, conscio dei rischi, sarebbe “nessuno dei suddetti” ma se proprio dovessi decidere tra i due sicuramente prenderei per l ponte, nemmeno a pensarci: in Svezia ora c’è lo “stupro colposo” e lassù è uso e costume che le donne che frequentano i locali notturni siano quasi tutte ad alta gradazione alcoolica, non hai molto tempo di conoscerla, può essere chiunque e sicuramente non è del tutto lucida. Vale la pena rischiare il penale visto che è soltanto una scopata, una cosa di una notte? No, di certo. Ma per sapere che c’è un rischio devi essere informato.

              Caricamento...
              17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
            • E’ anche essenziale per identificare i nemici e non foraggiarli – prendi il DDL Pillon: la CGIL è contro, molto contro, è l’unica che si è schierata fortemente contro che io sappia. Non significa che devi diventare un ultraliberista che vuole cancellare l’articolo 18 e tutti i diritti dei lavoratori, ma se vuoi tutele e non vuoi o non puoi permetterti un avvocato del lavoro scegli un altro sindacato. L’Arcigay è contro il DDL Pillon: notare Arcigay, maschi, non generiche associazioni LGBT. Non significa che devi aggredire i gay per strada o insultarli sui social, ma di sicuro non devi foraggiare in alcun modo le loro iniziative, neanche si trattasse di una eventuale raccolta firme per una buona causa fatta tramite di loro – tipo che, so, firme per una petizione all’ONU per far terminare le persecuzioni in Cecenia. Se vuoi mettere la firma scegli una iniziativa di qualcosa non collegato a loro, tipo Amnesty International (che non ha nulla da dire, che io sappia, sul DDL Pillon).

              Caricamento...
              17 Ottobre 2018 ericlauder Reply
              • Mi scuso per i messaggi multipli, ma mi è venuta un’idea.
                Non si potrebbe pubblicare da qualche parte una lista delle associazioni che si sono apertamente opposte al DDL Pillon?
                Così sappiamo con chi abbiamo a che fare.
                Intendo chi si oppone in toto, non chi dice che la mediazione è una cattiva idea e che c’è conflitto d’interessi, critica molto ragionevole, e specie chi lo attacca con parole tipo “medioevo”, “maschilismo”, “pensiamo a donne e bambini!”.
                L’opposizione a tempi paritari e mantenimento diretto è uno spartiacque, è quello che secondo me segna “malafede” e “irrecuperabile”.
                Chi è in “malafede” e “irrecuperabile” va boicottato qualsiasi iniziativa prenda, come detto, pure se condividi l’iniziativa dovresti supportarla passando tramite altri, in modo da diminuire l’importanza di detta associazione.

                Caricamento...
                17 Ottobre 2018 ericlauder Reply

Leave a Reply Cancel Reply

Your email address will not be published.

Tutti gli articoli del blog sono liberi da copyright
%d
    Usiamo i cookies per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito. Se clicchi ok o continui la navigazione, presumeremo che per te non ci siano problemi.Ok