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La verità di Giuseppe – La donna violenta non esiste

5 Aprile 201810 Marzo 2019
16

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Comments (16)

  1. il presidente del Senato, Piero Grasso, ha presentato a Novembre 2017 il primo report messo a punto dalla commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.
    Violenza sessuale:?le denunce
    I dati acquisiti dalla Commissione evidenziano il numero dei delitti di violenza sessuale denunciati: sono passati dai 4.617 episodi del 2011 ai 4.046 del 2016 (- 12% circa).
    Reato di atti persecutori1, il cd. Stalking: È il cosiddetto decreto-legge anti-femminicidio.
    I dati riferiti dal ministro dell’Interno mostrano una crescente tendenza (in termini assoluti) alla denuncia: si è passati infatti dai 9.027 atti persecutori denunciati nel 2011 ai 13.177 del 2016, con un aumento del 45%.
    Anche per i maltrattamenti – come per lo stalking – le statistiche mostrano un progressivo aumento delle denunce: dai 9.294 casi del 2011 si è arrivati a oltre 14mila casi nel 2016, con un picco pari a +17% tra 2012 e 2013 (anno dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 93).
    Solo per questi tre reati abbiamo un totale di 27500 denunce circa. La smettiamo di dire cazzate per favore Ericlauder ? La tua tesi non sta nè in cielo nè in terra. Ma vai ad una centro antiviolenza e chiedi lì.

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    18 Luglio 2018 Giuseppe Augello Reply
  2. E se i conti non bastano, chiediamo a Nadia Somma
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/25/giornata-contro-la-violenza-sulle-donne-2015-numeri-dei-maltrattamenti/2244892/
    All’epoca, 2015, Di.Re. aveva 73 centri antiviolenza.
    Parole chiave nell’articolo:
    “Le case rifugio hanno ospitato 681 donne e 723 bambini ma purtroppo 308 donne non hanno potuto accedervi.”
    Toh, 308, che è molto simile al 373 che ho calcolato io…
    E “Durante il 2014 (hanno partecipato alla ricerca 69 centri su 73) sono state oltre 16.678 le donne accolte e fra di esse ci sono anche quelle in percorso dal 2013.”
    Toh, queste sono le telefonate+donne ospitate (tutto insieme, senza soluzione di continuità) del 2014+2013….quindi usano lo stesso parametro anche per le 373 di cui sopra….

    Vedi? Posso anche sbagliarmi, magari non sono 500 ma 600 o 700, ma di sicuro non sono 10.000-20.000

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    5 Aprile 2018 ericlauder Reply
    • Ah bè se lo dice Nadia Somma… Ti invito a leggere l’intervista che ho fatto al gestore di un centro antiviolenza sulla questione affidabilità dei numeri che dichiarano… E in ogni caso rimane il punto… qual è la tua tesi?

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      5 Aprile 2018 Davide Stasi Reply
      • La mia idea è che non c’è nessuna emergenza, le donne che si rivolgono ai centri anti-violenza sono poche.
        Somma cerca di gonfiare i numeri tirando fuori quel 16.678, che però scopri comprendere le “accoglienze telefoniche” di 2014 + 2013, cioè erano circa 8.000 l’anno nel 2014-2013. E solo 373 donne ospitate nello stesso biennio.

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        5 Aprile 2018 ericlauder Reply
        • Ok, ora è chiaro, grazie. E non posso che essere d’accordo con te. Non mi faccio portavoce di Giuseppe, che nel caso risponderà da sé, ma ho come l’impressione che lui comprendesse nei suoi numeri anche le case-famiglia dove vengono sequestrati i minori. Tuttavia, appunto, sarà lui caso mai a rispondere…

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          5 Aprile 2018 Davide Stasi Reply
  3. Il numero dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio è aumentato nel corso degli anni da 351 nel 2013 a 554 nel 2017, con un incremento del 57,8%.
    https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/la-fuoriuscita/centri-antiviolenza
    La media non corrisponde al numero delle donne che si sono rivolte, ma “alla media delle presenze”, se ogni donna ha soggiornato solo un giorno, il totale sarebbe 111.000.

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    5 Aprile 2018 Jimmy Reply
  4. Infatti: in un anno sono 6 persone in media per ciascun centro, bambini compresi.

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    5 Aprile 2018 ericlauder Reply
  5. “Da 10.000 a 20.000 donne ospitate”
    Sbagli, sono meno di 500, meno di 2 per ogni centro.
    “Da 10.000 a 20.000” è il numero di “accoglienze” e include “accoglienza telefonica” ovverosia ricevere una telefonata da una donna che chiede aiuto o anche solo lumi sulla sua situazione.
    Verifica se ti pare strano, ma è proprio così…

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    5 Aprile 2018 eric lauder Reply
    • Da 10.000 a 20.000 sono le donne ospitate in un anno. Ti garantisco che ad un centro antiviolenza di Roma ho verificato che ad un certo momento vi erano 20-25 ospiti. Altri amici mi parlano di decine di ospiti per centro. Non capisco come potrebbe reggere un centro antiviolenza con 2 ospiti in un anno. Ogni ospite costa 50 euro al giorno di finanziamenti. Due ospiti renderebbero 30.000 euro l’anno circa, mentre i finanziamenti assommano a centinaia di migliaia di euro l’anno.
      Posso richiederti gentilmente quali verifiche hai effettuato tu ? Grazie

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      5 Aprile 2018 Giuseppe Augello Reply
      • Segnalo anche la fonte di D.i.Re (Donne in Rete). I dati dei centri antiviolenza in rete 2016; per 50 centri gestiti (su 260 in Italia) parla di 111.000 pernottamenti.

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        5 Aprile 2018 Giuseppe Augello Reply
        • 111.000/365 = 304, diviso per 50 centri sono 6 tra donne e bambini per ciascun centro, e 304 tra donne e bambini in totale.

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          5 Aprile 2018 ericlauder Reply
          • Appunto, siccome il dato dobbiamo ricavarlo per 260 centri antiviolenza, e poichè la permanenza media non è certo di un anno, ma va da pochi giorni a tre mesi (periodo massimo di contribuzione assicurata dall’INPS per le lavoratrici) quindi diciamo 45 giorni in media, per assicurare tali pernottamenti pari a 577.000 annui occorrono 12.826 persone alternatesi nelle presenze annue di tutti i centri, tenendo conto del fatto che il dato è del 2016, in aumento nel 2017 e 2018.

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            5 Aprile 2018 Giuseppe Augello Reply
            • Anzitutto Di.Re. ha 80 centri antiviolenza, non 50.
              L’INPS non c’entra niente, un “percorso di uscita dalla violenza” dura parecchi mesi, alcuni durano anche due anni – prendiamo un anno, ma se vuoi te lo faccio anche su una media di 6 mesi.
              Una donna italiana ha in media 1,4 figli – questo include zitelle eccetera, quindi possiamo dire che le donne ospitate nei centri antivioleza hanno in media 1,5 figli a testa, anche per semplificare.
              Ecco fatta la matematica:
              111.000 pernottamenti / 365 = 304
              304 / 80 centri = 3,8
              1,5 figli per donna = 1,52 donne per centro e 2,28 bambini per centro.
              Se consideri 6 mesi le cifre raddoppiano, e sono 3,04 donne e 4,56 bambini per centro – in un anno intero.
              Ora considera che Di.Re. è il più famoso, quello che fa la parte della leonessa, e che sicuramente ha una media di ospiti più alta degli altri centri, che, tolti gli 80 di Di.Re. , sono altri 180.

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              5 Aprile 2018 ericlauder Reply
              • Eccheppizza però… Qual è il senso di avvitarsi così su numeri che chissà se e quanto sono veri, considerando che i centri antiviolenza sono tra le più strutturate black box che esistano? Mi pare che si sia perso un po’ in questo scambio il concetto centrale. Eric con queste lezioni di matematica qual è la tesi che sostieni, se ne sostieni una? Perché nel caso non si è mica capita tanto…

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                5 Aprile 2018 Davide Stasi Reply
                • Non sostengo delle tesi: porto numeri che dimostrano che le donne che si rivolgono ai centri anti-violenza non sono 10.000-20.000 l’anno, ma sicuramente molte meno di 1.000 e più vicine a 500 che a 1.000: eccola l’emergenza, meno di 2 donne per ogni centro anti-violenza. E i numeri forniti da Somma lo confermano: 373 in Di.Re., su 73 centri, in due anni…
                  Queste gonfiano i numeri delle donne accolte per far percepire un’emergenza che non c’è.

                  Vuoi un’ulteriore controprova?
                  Quanti uomini vengono denunciati per violenza domestica ogni anno? circa 10.000-20.000 o circa 500?
                  E’ la seconda, e sai perché so che è la seconda senza neppur dover controllare? Perché quasi tutte quelle che vanno nei centri antiviolenza denunciano…l’idea che solo una su 20 o solo una su 40 tra quelle che si rivolgono ai centri anti-violenza poi denuncino è chiaramente risibile.

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                  5 Aprile 2018 ericlauder Reply
                  • l presidente del Senato, Piero Grasso, ha presentato a Novembre 2017 il primo report messo a punto dalla commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.
                    Violenza sessuale:?le denunce
                    I dati acquisiti dalla Commissione evidenziano il numero dei delitti di violenza sessuale denunciati: sono passati dai 4.617 episodi del 2011 ai 4.046 del 2016 (- 12% circa).
                    Reato di atti persecutori1, il cd. Stalking: È il cosiddetto decreto-legge anti-femminicidio.
                    I dati riferiti dal ministro dell’Interno mostrano una crescente tendenza (in termini assoluti) alla denuncia: si è passati infatti dai 9.027 atti persecutori denunciati nel 2011 ai 13.177 del 2016, con un aumento del 45%.
                    Anche per i maltrattamenti – come per lo stalking – le statistiche mostrano un progressivo aumento delle denunce: dai 9.294 casi del 2011 si è arrivati a oltre 14mila casi nel 2016, con un picco pari a +17% tra 2012 e 2013 (anno dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 93).
                    Solo per questi tre reati abbiamo un totale di 27500 denunce circa. La smettiamo di dire cazzate per favore Ericlauder ? La tua tesi non sta nè in cielo nè in terra. Ma vai ad una centro antiviolenza e chiedi lì.

                    Caricamento...
                    18 Luglio 2018 Giuseppe Augello Reply

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