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La violenza femmina

10 Giugno 201910 Giugno 2019
25

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Comments (25)

  1. voglio provare a muovermi dentro i vostri assunti pur non condividendoli, continuo a pensare che la maggioranza delle donne uccise dall’ex partner non abbia ingannato nessuno mettendogli in braccio un figlio non suo, ma anche l’avesse fatto: poniamo che una donna abbia tradito sistematicamente il marito per anni anche durante il viaggio di nozze e lo abbia ingannato facendogli crescere il figlio dell’amante che lui aveva sempre creduto suo, e poniamo che una volta scoperto tutto il marito la pesti a sangue o la ammazzi. La signora in questione è già stata “punita” con un ricovero ospedaliero o con la vita per il suo atto di disonestà (punizione ingiusta per me ma è un’opinione), perchè non si vuole che anche lui venga punito, senza attenuanti, per le sue azioni violente? Perchè ritenute giuste le attenuanti? (che immagino valgano anche per una moglie che uccide il marito traditore o puttaniere). Lo chiedo perchè ho l’impressione che si voglia ottenere una versione aggiornata delle vecchie attenuanti per “delitto d’onore” abolite nel 1981, magari al posto di “delitto d’onore” si mette “delitto per grave disonestà del coniuge” e il gioco è fatto.
    Ecco, se questa dovesse essere l’intenzione sappiate che non passerà mai. per fortuna

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    10 Giugno 2019 Paolo Reply
    • Ma questi tuoi pistolotti valgono anche per le infanticide (per te sempre giustificate dalla depressione) o per la figlia che accoltella il padre alle spalle (per te sempre giustificate dalla legittima difesa) etc.?

      Mi fai leggere qualcosa che hai scritto di tuo pugno che non giustifica in nessun modo questi atti violenti?

      E comunque l’articolo che di nuovo fingi di non capire o non capisci proprio per tuoi evidenti limiti intellettivi (tertium non datur) tenta di fare chiarezza sulle differenze tra la violenza femminile e quella maschile (più visibile della prima) proprio per evitare che si continui a giustificare più la prima della seconda, come purtroppo avviene nella realtà (ma tu vivi a Nedlandia).

      Dunque dovresti apprezzare l’articolo di Davide. Invece no.

      A me sta bene (anzi benissimo) che le pene siano severe per tutti allo stesso modo senza attenuanti. Oppure in alternativa che le attenuanti siano equilibrate per genere: per esempio un ceffone ben assestato da un uomo grande e grosso su una donna fa più danni che il contrario, ma poiché dipende da una sua specificità fisica maschile andrebbe punita come una carezza. O ancora se l’infanticida uccide legittimamente per depressione, che questo male psichico valga anche a giustificare l’uomo che soffre perché cornuto e mazziato.

      E questo perché la Giustizia deve sempre cercare un equilibrio quando stabilisce la pena (la cui funzione è sempre rieducativa) altrimenti non è Giustizia.

      Poi… mi spieghi perché ce l’hai con gli incel? Al di là delle panzane che ti racconti sulla perfetta identità tra desiderio maschile e femminile (ma per questo basterebbe un minimo di vita vissuta) a me non paiono più pericolosi dei tuoi amici attivisti LGBTI.

      https://www.lifesitenews.com/news/colorado-shooting-suspects-are-gender-confused-girl-and-boy-who-hated-christians-trump

      Oppure loro sono giustificati in qualche modo? Per me sono ragazzi problematici come lo era quello che sparò a Toronto. Ma per te mi pare non fosse così, tanto per svelare quanto sei profondamente ipocrita (mi fai troppo ridere quando fai quello che si indigna millantando alti ideali :D).

      Un’ultima cosa sul passato “patriarcale” del mondo. E’ possibile circoscrivere un periodo limitato di cui dobbiamo rendere conto oppure si va indietro di millenni? Facciamo un paio di secoli, pensi sia sufficiente? Facciamo iniziare la Storia a partire dalla seconda metà del XIX secolo quando una giuria di soli uomini maschilisti e patriarcali premiò la prima persona al mondo con ben due Nobel pesanti? A sentire i tuoi racconti fantasy le donne a quell’epoca se solo aprivano un libro venivano picchiate a morte, qualcosa non torna.

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      10 Giugno 2019 Blu Reply
      • se parliamo di stragi e sparatorie mi pare che gli incel abbiano una discreta esperienza in merito: vedi Elliot Rodger e anche altri incel che hanno scelto di “sfogare” la loro frustrazione uccidendo innocenti di ambo i sessi ma che avevano la “colpa” di avere maggior successo sentimentale e sessuale di loro. Ce l’ho con gli incel perchè ritengo che ogni uomo e ogni donna abbia il diritto di scegliere il proprio partner (non solo, ma) anche su base estetica, loro vorrebbero riservare questo diritto solo agli uomini.

        non ricordo di aver mai giustificato una madre infanticida in vita mia se l’ho fatto ho sbagliato, sei in grado di riportarmi un passaggio dove giustifico le madri che uccidono i bambini? . La figlia che ha accoltellato il padre è un caso diverso, l’ho difesa in base a ciò che i giornali hanno riportato e non ho motivo di cambiare idea, anche gli amici del definto hanno confermato che picchiava la moglie

        “A sentire i tuoi racconti fantasy le donne a quell’epoca se solo aprivano un libro venivano picchiate a morte, qualcosa non torna.”

        mai detto nulla del genere, io ho solo detto che “a quell’epoca” e praticamente fino agli anni ’70 del ‘900 gli uomini che tradivano la moglie anche per anni e talvolta avevano vere e proprie “doppie vite” non subivano alcuna stigmatizzazione sociale (come invece capitava alle donne che agivano nello stesso modo) e le mogli cornute, per amore o più spesso per forza (perchè il divorzio non c’era e le donne separate erano socialmente malviste), sopportavano le corna e ingoiavano il rospo la maggior parte delle volte.
        Voglio ricordare che fino agli anni ’60 del ‘900 l’adulterio in Italia era reato penale sempre se a commetterlo era la moglie che fosse una scappatella o una relazione di lunga durata, invece un marito fedifrago veniva punito dalla legge non in tutti i casi ma solo in caso di “concubinato” cioè se conviveva stabilmente con l’amante insediandola anche nella casa coniugale. Immagino conoscerai la storia di Fausto Coppi e di Giulia Occhini, la “dama bianca”, la loro relazione extraconiugale durava da anni ed erano tutti e due fedifraghi solo che la Occhini si fece quattro giorni di galera e poi domicilio coatto (al “confino” praticamente) mentre a Coppi venne ritirato il passaporto.
        Mi pare che qui si rimpianga quell’epoca ma magari sbaglio. Per fortuna l’adulterio non è più reato penale dal ’67

        se il marito della Occhini avesse deciso di ucciderla perchè come dice Stasi, “gli aveva cagato sul cuore” per voi, e anche per la società italiana degli anni ’50, avrebbe meritato tutte le attenuanti possibili con relativi sconti di pena, per me invece no.

        dirai “ma una donna sposata può rimanere incinta dell’amante e far credere al marito che il figlio è suo, un uomo non può farlo perciò l’adulterio femminile è più grave” ma come diresti tu è “uno specifico fisico femminile” mica è colpa delle donne se mater semper certa! (comunque la cosa che hai detto sul ceffone da punire come una carezza è una roba che grida vendetta)

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        11 Giugno 2019 Paolo Reply
        • Tu dicesti che la sparatoria di Toronto “dimostrava” che l’antifemminismo (non solo gli incel) era una ideologia violenta perché aveva armato la mano di quel disadattato sociale. Non stupisce che non fai lo stesso ragionamento (perché il nocciolo è questo, ovviamente) sulla ideologia LGBTI perché sei un ipocrita e loro al contrario li giustifichi: hai di nuovo tentato di sviare la discussione facendo finta di non capire (o non capisci proprio perché sei scemo: tertium non datur).

          Non c’è bisogno di riportarti dove hai giustificato le madri assassine: è sufficiente notare che non intervieni mai a condannarle esplicitamente, mentre contro gli uomini lo fai sempre, cosa alquanto sospetta per uno che vorrebbe farsi passare come “giustiziere” (dei due coglioni) così come non hai mai niente da dire sulla manipolazione dei media e delle femministe sui numeri reali del “femminicidio” segno che ti sta bene così.

          Facciamo un test: ti indigna questa notizia? Scommetto di no.

          https://www.leggo.it/italia/milano/sabrina_amico_marco_benzi_ultime_notizie-4538637.html?fbclid=IwAR3SUsq570mMFHhUcvMKSbgjLOn8gZLvS4zwojonqOkUlAassPJ8LQEHYIo

          Tu hai sempre detto che le donne non hanno avuto riconoscimenti nel passato perché gli uomini non le facevano studiare: com’è allora che Curie si è vista riconoscere due premi Nobel (prima persona al mondo)? Tu hai sempre detto che le donne non potevano gestire denaro: com’è allora che Sarah Howe (sposata 3 volte!) ha truffato decine di altre donne con un proto-schema Ponzi (Ladies Deposit Company, 1820) dimostrando che il denaro lo potevano maneggiare eccome, lei come le sue vittime? Sul delitto d’onore che è noto valesse anche per le donne (anzi spesso era istigato proprio da loro, lo dice Sciascia), sullo stigma sociale contro gli uomini incapaci di mantenere la famiglia etc., volutamente ignori tutto quello che non ti conviene.

          Sul passato se possibile sei ancora più ideologizzato che sul presente.

          Sulla figlia che ha accoltellato il padre alle spalle (che scommetto in altri contesti ti avrebbe fatto gridare all’indignato speciale per eccesso di difesa) i giornali riportavano invece che per gli amici era tutta una montatura dei giornali stessi e che fosse un uomo buono tanto da affollare dispiaciuti i suoi funerali. Io non conosco la verità, ma queste erano all’epoca le notizie che circolavano. Ma tu hai pietà solo per un genere, mai un dubbio su quell’altro.

          Mi fa ridere che “gridi vendetta” per quello che ho scritto (punire come una carezza un uomo che picchia la moglie tenendo conto della naturale soverchiate forza fisica maschile) perché è esattamente quello che vogliono le femministe (pene declinate per genere ma solo quando conviene a loro) con cui dici essere d’accordo al 99% principalmente sulla visione del mondo e della società.

          Mi fa ridere due volte perché lo stesso ridicolo “grido di battaglia” lo scrivesti sul blog di Eric riguardo all’aborto e dopo poco in Alabama fecero la legge contro l’aborto: ma non è che porti sfiga alle tue padrone? 😀

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          11 Giugno 2019 Blu Reply
          • Commenta anche sul blog di Eric? Sono geloso, cazzo…

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            11 Giugno 2019 Davide Stasi Reply
            • Mica solo sul blog di Eric: commenta praticamente su tutti gli spazi maschili che trova!!

              “Se tra i tuoi amici anti-femministi diverrà dominante la linea anti-abortista troverete una opposizione durissima e prenderete una sonora batosta. Non dite che non vi avevo avvertito”

              https://theindependentmanitaly.wordpress.com/2019/04/21/misandria-e-misoginia-quali-sono-le-cause-biologiche/#comment-482

              Mi fa morire!! 😀 😀

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              11 Giugno 2019 Blu Reply
              • Infame traditore fedifrago…

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                11 Giugno 2019 Davide Stasi Reply
                • ma il mio preferito è sempre questo blog, con gli altri è solo un diversivo senza importanza

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                  11 Giugno 2019 Paolo Reply
                  • Giramelo, malvagia!

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                    11 Giugno 2019 Davide Stasi Reply
          • se, all’epoca di Marie Curie più donne avessero avuto le opportunità di Marie Curie forse i premi nobel scientifici femminili non sarebbero così pochi rispetto ai premi nobel maschili.

            io non ho mai giustificato chi uccide innocenti (e considero innocente o comunque non meritevole di morte anche il coniuge che vuole separarsi o ti tradisce). Chiunque uccida innocenti uomo o donna che sia, deve stare rinchiuso in una cella.

            sulla ragazza che ha accoltellato il padre ho già detto.

            “Sul delitto d’onore che è noto valesse anche per le donne (anzi spesso era istigato proprio da loro, lo dice Sciascia), sullo stigma sociale contro gli uomini incapaci di mantenere la famiglia etc.,”

            è notorio che uomini e donne tenevano in piedi un sistema arcaico e retrogrado che in modo diverso opprimeva entrambi ma opprimeva le donne un po’ di più di quanto opprimesse gli uomini . I collaborazionisti e in questo caso le collaborazioniste sono sempre esistiti . Ma nessuno, giustamente, crede che gli ebrei siano colpevoli del loro sterminio solo perchè esistevano gli Judenrat

            All’epoca, lo stigma sociale per non riuscire a mantenere la famiglia era ampiamente compensato dal fatto di essere almeno formalmente il capo della famiglia e di avere una autorità quasi indiscussa su di essa, e essere il capofamiglia era una compensazione anche e sopratutto per gli uomini poveri, contadini, operai che fuori dalla famiglia erano oppressi da altri uomini; anche il più oppresso degli uomini una volta che tornava a casa poteva, se voleva, rivalersi su moglie e figli. Un uomo che fuori casa doveva sempre obbedire (principalmente ad altri uomini) aveva dentro casa delle persone che dipendevano da lui e su cui poteva comandare.

            oggi non è più l’uomo il solo obbligato a lavorare per meantenere una famiglia, ciò dovrebbe farvi felici eppure non vi sta bene e qualcuno di nome Augello arriva a dire che “si stava meglio quando si stava peggio”. Non vi capisco

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            11 Giugno 2019 Paolo Reply
            • || Non vi capisco

              Non stento a crederlo.

              Ringrazia il cielo che non ho tempo di rispondere alle tue altre scemenze: io a differenza tua sono impegnatissimo.

              Si noti però ancora una volta che “schizzetto” glissa sulla violenza insita nella ideologia LGBTI di cui è paladino.

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              11 Giugno 2019 Blu Reply
              • “sulla violenza insita nella ideologia LGBTI di cui è paladino”

                l’antifemminismo ha i suoi “folli marginali” anche potenzialmente violenti (gli incel) e anche il movimento lgbti può averli. la differenza è politica, tra chi guarda al passato e chi al futuro. Anche senza i suoi “folli marginali”, anche senza i suoi estremisti l’anti-femminismo per me rimane un movimento tendezialmente conservatore: lo dimostrano gli articoli scritti da Augello dove di riffa o di raffa si tende a guardare con nostalgia alle “famiglie di una volta” (cioè prima del ’68, prima della legge sul divorzio, prima della riforma del diritto di famiglia del ’75), gli articoli di questo blog simpatetici con le leggi anti-aborto dell’alabama, tu stesso Blu che ti sei detto favorevole a leggi anti-abortiste che possono mettere in pericolo la vita delle donne, leggi che pure tu non condividi ma se servono a combattere il femminismo ben vengano secondo te, (ripeto: sei simile a quei liberali italiani che flirtarono col fascismo pur di fermare socialisti e comunisti).
                anche senza estremismo, anche senza i pazzoidi incel, l’anti-femminismo guarda con nostalgia a un tipo di società in cui io non voglio vivere.

                Ritengo sbagliato ridurre il movimento lgbti a dei pazzpidi sparatori, sarebbe come ridurre la storia del movimento operaio a Pol Pot e alllo stesso modo sarebbe ingiusto ridurre la galassia anti-femminista alle azioni violente di Rodger o dello sparatore di Toronto ma anche togliendo i pazzoidi dall’equazione, l’anti-femminismo si batte per un tipo di società che non mi convince. lo si può dire?

                invece se dai movimenti progressisti togli l’estremismo velleitario, e i pochissimi pazzoidi violenti resta molto di buono (dal mio punto di vista), perciò ritengo sbagliato rodurre il movimento lgbti a dei pazzpidi sparatori, sarebbe come ridurre la storia del movimento operaio a Pol Pot

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                11 Giugno 2019 Paolo Reply
  2. la sofferenza di questa donna che, a quanto ne so, non ha avuto figli da altri uomini come è stata valutata secondo te?

    http://www.tusciaweb.eu/2019/06/minaccia-la-ex-mandandole-un-selfie-la-pistola-non-maltrattamenti-stalking/?fbclid=IwAR0GB7G438jUX0gcOmyDIZDEWBKao8cTrz_DlWcwrRI1guyduaxkq86o8sQ

    Ad ogni modo la vicenda di Brindisi dimostra che reagire con violenza (anche davanti a una donna che oggettivamente ha agito in maniera estremamente disonesta) non è una strada obbligata ma una scelta e chi la compie deve pagarne le conseguenze senza attenuanti per quanto mi riguarda. Se l’uomo di Brindisi avesse pestato o ucciso la donna che “gli ha cagato nel cuore” non avrebbe avuto nemmeno un granello di comprensione da parte mia ma ha la mia stima per aver agito nella maniera giusta ed equilibrata dimostrando che agire o non agire con violenza è frutto di una scelta.

    Davide, per prima cosa la maggioranza delle donne uccisi da partner o ex partner non hanno “cagato nel cuore” a nessuno, non hanno amanti pluriennali o figli illeggettimi come nei romanzi d’appendice hanno semplicemente lasciato un uomo, hanno solo detto “non ti voglio più”. E picchiare o uccidere una donna o a un uomo che non ti vuole più non ha attenuanti . Non ha attenuanti neanche se l’uomo o la donna ucciso/a ti ha tradito (la norma sul delitto d’onore è stata abolita, ti informo) ed è giusto che non le abbia.
    Credo che molti “femminicidi” abbiano dietro soltanto pura possessività ma prendendo per buona la storia della “cagata nel cuore” ci sono da dire alcune cose:

    Non mi risulta che gli uomini non tradiscano mai e non ingannino mai le mogli, non mi pare che non esistano oggi come in passato, uomini sposati che hanno avuto relazioni extraconiugali di lunga durata con tanto di figli illegittimi solamente che prima (nei tempi rimpianti da Augello e temo non solo da lui) la moglie cornuta sopportava (in molti casi era costretta a sopportare dato che non c’era il divorzio e una donna “zitella” era socialmente stigmatizzata) i tradimenti seriali o le relazioni parallele del marito, oggi in media non le accetta più o le accetta di meno e penso che sia questo che non va giù a molti uomini. Gli uomini hanno cagato (e cagano) nel cuore delle donne tanto quanto le donne cagano nel cuore degli uomini checchè ne dica Louis Ck (che non è un sociologo o uno psicologo ma uno stand up comedian, indubbiamente bravo, ma col vizio di masturbarsi davanti a persone sconosciute)

    che sia un uomo o una donna a “cagarti nel cuore” fargli del male anche fino a ucciderlo/a non ha, non deve avere attenuanti. mi permetto però di dire che forse l’errore sta proprio nell’affidare il proprio cuore interamente a un’altra persona (uomo o donna che sia). Forse dovremmo tutti e tutte imparare ad amare qualcuno con passione e trasporto ma senza far dipendere tutta la nostra vita e felicità da questo qualcuno perchè la dipendenza psicologica (così come la possessività) non è amore, perchè se questo qualcuno al quale abbiamo affidato tutta la responsabilità della nostra felicità e stabilità personale dovesse un giorno decidere di lasciarci (si spera che non succeda ma razionalmente va messo in conto) noi corolleremmo anche senza corna pluriennali di mezzo. E non si può crollare per questo; stare male sì, soffrire è normale, crollare psicologicamente fino arrivare a fare del male a se stessi/e o al prossimo non lo è.

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    10 Giugno 2019 Paolo Reply
    • ovviamente sono ned, mi sono formato col mio nome vero.
      Aggiungo l’obiezione che mi si potrebbe fare: dato che “mater semper certa” un uomo sposato può anche avere una amante pluriennale o tante amanti e un esercito di figli fuori fuori dal matrimonio ma per evidenti ragioni, non può ingannare la moglie sulla maternità di quei bambini. Questo è senz’altro vero ma il tradimento c’è comunque e a meno che voi non sosteniate che una donna tradita dal marito che amava soffra meno di un marito tradito dalla moglie che amava non si capisce per quale motivo si da’ per scontato che siano solo le donne a “cagare nel cuore degli uomini”.
      E perdonatemi se qui il cinismo di ericlauder mi contagia in parte: nel momento in cui metti il tuo cuore in mano a un’altro corri il rischio che quest’altro ci caghi sopra. Bisogna allora rinunciare all’amore e alla possibile felicità che ci offre per evitare di soffrire? assolutamente no, bisogna amare con passione, con trasporto ma anche intelligenzaevitando l’ossessione possessiva e la dipendenza affettiva che non è amore ma una forma distorta, bisogna anche sapere che la persona che amiamo (e che, speriamo, ci ama a sua volta) non è un angelo, ma appunto un essere umano

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      10 Giugno 2019 Paolo Reply
      • Che poi me ne son dimenticato ma ti inviterei anche non solo a vedere in quanti di questi “mostri” si ammazzano dopo aver ucciso la partner (un padrone che picchia lo schiavo e si uccide dopo devo ancora sentirlo) ma anche il rapporto che c’è tra uomini che si suicidano per la fine di una storia e donne che fanno lo stesso. Non ho dati esatti e vorrei indagare meglio ma pare il rapporto sia di 9 a 1. Tanto per farti capire come l’alto differenziale di valore sessuale porti a frustrazioni e senso di rabbia verso chi ha maggiori risorse intrinseche, alla pari di come i poveri provano frustrazione e, talvolta, desiderio di rapina, verso i più benestanti.

        Se avessimo un ipotetico modo per inflazionare il valore sessuale femminile e rendere le donne non più diamanti biologici e mezze dee ma dei banali sassolini come sono gli uomini medi, vedresti molestie e stupri (già infinitesimali) andare sotto lo zero. Al contempo però sono radicalmente certo che le donne odierebbero questa condizione di anonimato socio-sessuale e si vedrebbero aumentare a dismisura le dipendenze da stupefacenti da parte di donne, i suicidi femminili, gli atti di violenza gratuita tra donne e la competizione in generale tra queste ultime (con relative morti per occupazioni e hobby pericolosi). Il differenziale di valore tra chi vale zero e chi vale 100 crea la tensione al voler ottenere, controllare e talvolta rubare, non presunte “culture” “patriarcali” che guardacaso odierebbero le donne a tal punto dal trovare la violenza da loro commessa (anche grave e omicida) non solo perdonabile, ma divertente e quasi sensuale (ho subito stalking e bullismo da ragazzino da parte di ragazze e posso ribadire con sicurezza questo fenomeno)

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        10 Giugno 2019 Synthwave Autism Reply
        • Gli assassini di donne si suicidano (quando lo fanno, va detto che alcuni non si suicidano proprio, alcuni ci provano e guardacaso falliscono) perchè non ce la fanno ad affrontare le conseguenze delle loro azioni e non mi fanno neanche un briciolo di pena. Zero spaccato. Chisi suicida merta rispetto, chi prima di suicidarsi porta altri con sè è feccia.

          Per il resto, il tuo intervento è il solito concenrato di balle ripetute da incel e misogini vari (con e senza laurea) sul fatto che una donna, anche bruttina, trova senza problema un altro uomo mentre un uomo “medio” no. Stupidaggini che anche fossero vere (e non sono vere perchè la bellezza fisica è importante in media per uomini e donne ed entrambi hanno desideri sessuali allo stesso modo) non giustificano alcuna violenza. Le donne che vengono lasciate o tradite soffrono quanto gli uomini che vengono lasciati o traditi e gli uomini “cagano nel cuore” delle donne tanto quanto le donne “cagano nel cuore” agli uomini. Questo non giustifica NESSUNA reazione violenta. Anche se dovessi trovare tua moglie a letto con una squadra di football se la picchi hai torto. Questa è la mia filosofia e non cambio idea

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          10 Giugno 2019 Paolo Reply
    • La maggioranza dei casi di omicidio avvengono per mano di persone facenti parte di sottoculture criminali in cui spesso la donna era partecipe o da parte di uomini che da tale donna sono stati trovati attraenti per la loro forza e aggressività (ehm, caso Sciaquatori? Lì però è finita con il marito/padre pestato e accoltellato a morte).
      Vogliamo inoltre mettere a confronto il differente valore sessuale maschile e femminile per cui una donna si trova un partner schioccando le dita mentre spesso un uomo non ha altra partner se non quella?
      Lo sai che all’epoca di Lombroso gli omicidi passionali erano quasi totalmente prerogativa femminile?
      Guardacaso quando la coppia è sbilanciata veramente a favore dell’uomo è la donna che tende ad essere ben più oppressiva e maniaca del controllo, nonchè violenta. Si tratta di relazioni/equazioni che danno origine a determinati risultati sulla base del bilanciamento della coppia.

      E’ pieno di fattori nascosti in stile iceberg che nessuno vede, si vede solamente il fatto esterno. Questo stava cercando di far capire Davide e l’hai completamente travisato

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      10 Giugno 2019 Synthwave Autism Reply
      • “o da parte di uomini che da tale donna sono stati trovati attraenti per la loro forza e aggressività”

        quindi è colpa della donna che si è scelta un buzzurro violento, se invece sceglieva un “bravo ragazzo” (cioè se sceglieva te) non succedeva nulla. Tipico ragionamento da incel
        che però non vale più quando un uomo si lamenta della moglie cattiva, arpia, bugiarda, in quel caso l’uomo è compatito nessuo lo rimprovera di aver scelto la donna sbagliata magari facendosi guidare dai propri ormoni

        Matteo Cagnoni non era un criminale, non era un buzzurro, non era famoso per la sua “forza e aggressività”, era un medico dermatologo stimatissimo e invitato in televisione, ebbene ha aggredito la moglie a bastonate per poi sfracellarle la testa contro uno spigolo uccidendola ( ve lo dico io prima che lo scopriate da soli: la moglie amava un altro uomo e aveva una storia con lui, sono certo che per voi dovrebbe essere un attenuante, ma per fortuna per i giudici non è così)

        https://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/06/22/news/condannato_all_ergastolo_il_dermatologo_della_tv_matteo_cagnoni-199752008/?ref=search&SSID=C4D9B6593A14EC37075852308538F0BB6F49B104D1A3CA4400449CC132965BC16DAC1D7193DC8CDEC9B7022001D0DD395EDEAEE4C2ECA125766613C5545D750130FC2A1C32A7B3E45790302782FF779F

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        11 Giugno 2019 Paolo Reply
  3. Due femminicidi uno a Cisterna e uno a Montegaldella questo a conferma che l’Italia è un paese pericoloso per le donne. Le leggi ci sono ma non vengono applicate , milioni di donne denunce ma le forze dell’ordine sono indifferenti.
    I due femmicidi stanno avendo un forte tam tam mediatico ed è giusto cosi’ perche’ si deve sensibilizzare su sistematiche uccisioni di donne per mano di mariti , amanti , compagni , amici , padri , cugini e sconosciuti solo per la colpa di essere nate donne

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    10 Giugno 2019 Anonimo Reply
    • L’articolo dunque giunge a proposito. Le pubblico questo commento, cara anonima, perché è buffo come tutti quelli di questo tipo. Con questi due tragici eventi a quanto siamo quest’anno? Quattordici o quindici mi pare. Minimo storico, mi spiace per voi (chissà come siete dispiaciute).
      Ps.: le uccisioni non sono affatto sistematiche, né “ennesime” come piace dire ai giornalisti. Sono eventi del tutto eccezionali. Se ne faccia una ragione.

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      10 Giugno 2019 Davide Stasi Reply
      • Signor Stasi per assurdo anche un solo femminicidio nell’arco di dieci anni è troppo ed indica che la società fa poco o niente per le donne.
        I maschi inteso tutti devono portare sulla loro coscienza milioni di donne ammazzate e picchiate in quando donne anche il piu’ apparentemente innocui vive di questa natura : opprimere , umiliare ed annientare le donne.

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        10 Giugno 2019 Anonimo Reply
        • Per carità, se la si mette giù così allora anche un singolo bimbo morto di fame, un singolo uomo morto sul lavoro. Ma questi sono discorsi retorici (del piffero) che non cambiano di una virgola la realtà dei fatti: violenze e omicidi di donne da parte dei partner o ex partner sono fenomeni minimali, che non giustificano né tutte le strutture che sono dedicate alla cosa, né i tanti discorsi, né tanto meno la retorica come la sua. Se ne faccia una ragione: l’Italia è uno dei posti più sicuri d’Europa (e del mondo) per le donne.

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          10 Giugno 2019 Davide Stasi Reply
        • “Anche un solo femminicido nell’arco di dieci anni”
          Ma tu ci sei o ci fai? No, seriamente. Lo sai che potrei dire lo stesso per i casi di androcidio? E non farmi nemmeno iniziare con morti sul lavoro, suicidi, suicidi per disoccupazione, alienazioni socio-sessuali che portano a dipendenze e depressione. Ogni singolo caso di quel tipo (che avvengono annualmente a bizzeffe) proverebbe che la società non si interessa per nulla della sofferenza maschile?
          Te lo chiedo perchè personalmente questo forte “disinteresse” (per non dire vero e proprio divertimento e presa per il culo per la poca funzionalità maschile che dimostravo) l’ho percepito veramente spesso nei miei confronti crescendo, sia da parte di donne che da parte di uomini, assieme, allineati ed alleati contro di me (la cosiddetta “società).

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          10 Giugno 2019 Synthwave Autism Reply
        • Non so tra l’altro cosa faccia più schifo. Il fatto che tu creda veramente che “i maschi” abbiano “ucciso milioni di donne” o che tu creda che ogni maschio sia potenzialmente assassino e che non ti renda conto che è molto più probabile che un uomo diriga la violenza contro sè stesso che contro una donna (guarda i suicidi post- fine relazione)

          Sai che differenza enorme c’è tra crimini commessi da italiani contro immigrati e viceversa? Siamo dunque legittimati a dire che dietro ogni immigrato si cela un potenziale assassino (si, dietro anche al più buono dei kebabbari o dei vu cumprà)?
          Non vedete nemmeno i vostri stessi bias, oltre ad essere vergognosamente ignoranti.

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          10 Giugno 2019 Synthwave Autism Reply
        • Stai fuori di testa e non di poco.
          Innanzitutto ogni persona porta nella propria coscienza quello che ha combinato, e nella maggioranza dei casi resta un segreto che solo Dio lo sa.
          Io quello che vedo ogni giorno è che milioni di donne vengono aiutate in mille modi diversi da milioni di uomini e che un femminicidio è soltanto un eccezione alla grande energia che gli uomini riversano a favore delle donne.

          ‘anche il più innocuo vive di questa natura’
          Chissà quanto avrai ricevuto dagli uomini e mai ringraziato di aver ricevuto, sono molte quelle che sputano sul piatto che mangiano.

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          10 Giugno 2019 angelo Reply

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