10 Maggio 2025
STALKER SARAI TU STALKER SARAI TU
  • Home
  • L’indagine sulla violenza verso l’uomo (2018)
  • Video
  • Categorie
    • #MeToo
    • Aborto e diritti riproduttivi
    • Affarismo rosa
    • Alessio Deluca
    • Analisi art. 612 bis
    • Anna Poli
    • Autore ospite
    • Censura
    • Centri Antiviolenza
    • Cultura
    • Da messaggio privato
    • Davide Stasi
    • DDL Pillon
    • Divario salariale
    • Domenico Schiafalà
    • Doppio standard
    • Estero
    • Fabio Nestola
    • False accuse
    • Femminicidio
    • G. Tarantini
    • Gender, LGBT, ecc.
    • Giacinto Lombardi
    • Giorgio Russo
    • Giuseppe Augello
    • Gli abusi della legge anti-stalking
    • Iniziative
    • La faziosità dei media
    • Minori
    • Mistificazioni
    • Paternità
    • Pedofilia
    • Politica
    • Privilegi
    • Propaganda
    • Redazione
    • Relazioni
    • Ro$a No$tra
    • Santiago Gascó Altaba
    • Sentenze della Cassazione
    • Separazioni e affidi
    • Sessismo
    • Statistiche
    • Uomini
    • Violenza

Non cessa l’allarme dei femminicidi (inventati)

8 Luglio 20197 Luglio 2019
8

Questo blog ha interrotto le pubblicazioni il 14/09/2020, dopo 4 anni di attività.

Le sue tematiche sono ora sviluppate da una nuova piattaforma:

LA FIONDA

https://www.lafionda.com

 

L’acceso agli articoli è consentito soltanto con password.


Stampa o condividi

  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Comments (8)

  1. Rimanendo sul tema rapporti sessuali protetti … la vulgata corrente afferma che sia il maschietto porcello a voler avere rapporti sessuali senza protezione …ma ho saputo in via confidenziale da un amico che durante un incontro intimo era stata la rappresentante dell’altra meta’ del cielo a chiedere di avere un rapporto “nature”, mentre lui ha insistito per un rapporto protetto … secondo voi la rappresentante del gentil sesso era semplicemente un’incosciente, o una volpacchiotta sopraffina che cercava di incastrarlo ..? A pensare male si commette peccato, ma a volte ci si azzecca …

    Caricamento...
    8 Luglio 2019 andrea marcato Reply
    • Ascolta, io ho (quasi) 54 anni, per cui non sono esattamente di primo pelo.
      Beh, esattamente 27 anni fa, frequentai per un po’ di tempo una separata (all’epoca 29enne) di Foligno, la quale si straniva soventemente perché io non accettavo rapporti penetrativi… non protetti.
      E di storie del genere, riguardanti amici e conoscenti, potrei raccontarne parecchie.
      La favoletta della povera donna innocente, vittima dell’uomo cattivo, ha veramente rotto gli organi di piacere.

      Caricamento...
      8 Luglio 2019 Sandro D. Reply
  2. Ho trovato un articolo sul femminicidiofresco di uscita regioni maglie nere , eccovi la citazione ultra allarmante come se l’Italia fosse il Messico d’europa ” . . Una geografia dell’orrore che non conosce confini dunque, e che scavalca qualsiasi luogo comune che vorrebbe il sud dello stivale più prolifico in quanto a delitti commessi contro le donne . . .”
    https://www.cisiamo.info/cronaca/2019/07/08/femminicidio-in-italia/

    Caricamento...
    8 Luglio 2019 Anonimo Reply
  3. Faccio notare che non si è contato tanto per fare brodo il femminicidio / omicidio INVOLONTARIO compiuto dal cantante Michele Bravi dove è morta una donna per un sinistro stradale.
    In effetti sembra strano nemmeno la 27esima ora ne ha fatto cenno..

    Caricamento...
    8 Luglio 2019 Anonimo Reply
  4. E’ da decenni che va avanti questa storia.
    Già alla fine degli anni Ottanta, inizi anni Novanta, c’era chi accusava gli uomini in generale, di infettare le rispettive compagne.
    (Il contrario già allora era “impensabile” e “improponibile”.)

    E già all’epoca si affermava che un numero “enorme” di uomini aveva rapporti penetrativi non protetti con le prostitute.
    Insomma, la solita caterva di scempiaggini senza fine.
    Basta dire che in quegli anni, le uniche prostitute che – in rare occasioni – accettavano rapporti vaginali non protetti erano le tossiche, ovvero quelle che si facevano di eroina.
    Ma le prostitute “professioniste” si guardavano bene dal fare altrettanto.
    Non solo: in quei periodi era quasi impossibile trovare peripatetiche che accettavano rapporti oro-genitali senza profilattico.

    In merito riporto un dato significativo: nel 1993, il Consiglio Superiore di Sanità, dovette riconoscere che i casi di di prostitute con AIDS conclamata (a meno che non si trattasse di prostitute tossicodipendenti) erano complessivamente, nel nostro Paese, ben… sei!
    Sì, avete letto bene: in base ai dati divulgati dalle stesse autorità sanitarie, le prostitute non tossicodipendenti malate di AIDS erano in tutta Italia 6 (dicesi sei) su una “categoria professionale” valutata prudenzialmente (tra “full time” e “part time”) a 500.000 donne (cioè una percentuale molto inferiore allo 0,0001) e su un totale di malati adulti di AIDS, calcolato, dalle stesse autorità, a 18.455, cioè una percentuale dello 0,03%.
    Negli anni successivi la tendenza rimase quasi la stessa: al 31 marzo 1995, su 27.043 casi di AIDS in adulti, solo 22 riguardarono prostitute non tossicodipendenti.

    Tra l’altro, queste vecchie ossessioni sulle prostitute …”contagiose”, causarono anche tragedie.
    Ad esempio: un povero camionista si uccise, a Verona, perché, sulla base delle “informazioni scientifiche” diffuse all’epoca dalle autorità competenti, s’era convinto di aver contratto l’AIDS da una prostituta issata qualche giorno prima sul suo TIR.
    Né la psicosi riguardò solo l’Italia: il 18 giugno 1987 il Corriere della sera informava che ad Amburgo, in Germania, un portuale aveva fatto irruzione in un bordello ove temeva di aver contratto “la peste del 2000” (così fu denominata in quegli anni), ed aveva ucciso a revolverate alcune ragazze e la tenutaria, sparandosi poi un colpo alla testa.

    ——————————–

    Colgo l’occasione per evidenziare dell’altro.
    Nel 1988 l’andamento della crescita dei casi registrati portò a pensare che i 200.000 sieropositivi allora attributi all’Italia dalle solite “stime” delle autorità sanitarie sarebbero raddoppiati ogni 10 mesi.
    Di quel passo,nel 1994, i sieropositivi avrebbero dovuto essere nel nostro Paese circa 26.000.000…
    Viceversa, nel 1991, con una “incredibile” retromarcia, gli stessi “esperti” valutarono complessivamente i sieropositivi a 150.000 e alla fine del 1993 a “100.000 circa” (…); e così ogni anno fino al 1995, sempre e solo 100.000.
    Vale la pena di notare che gli organi di informazione, in ognuna di quelle occasioni, aggiunsero a queste cifre commenti del tipo:
    “l’infezione è in rapida espansione”.
    Ci si può “consolare” pensando che lo stesso avvenne, con poche variazioni, negli altri Paesi occidentali.
    Per esempio, negli USA le stime sei sieropositivi rimasero a quota un milione dal 1986 al 1996.

    (…)

    Caricamento...
    8 Luglio 2019 Sandro D. Reply
  5. Leggendo in giro ho trovato che le donne sieropositive sono circa il 23% e il dato viene dipinto come drammatico.
    Del restante 77%, ovviamente, chissenefrega.

    Caricamento...
    8 Luglio 2019 bob Reply
    • Purtroppo è proprio così… ????

      Caricamento...
      10 Luglio 2019 Andrea Marcato Reply
    • Al momento son rimasto basìto.
      Come, il 23% delle donne sono sieropositive?
      Ma è un’epidemia pazzesca! Non è possibile…

      Poi ho realizzato che forse intendevi dire che, tra le persone sieropositive, il 23% è costituito da donne e il restante 77% da uomini (più trans e indefinibili vari? ???? ).
      Pfiuuuu!
      Allora ci sta (e ci sta benissimo anche il tuo sarcastico “Chissenefrega”).

      Caricamento...
      11 Luglio 2019 Foxtrot Reply

Leave a Reply Cancel Reply

Your email address will not be published.

Tutti gli articoli del blog sono liberi da copyright
%d
    Usiamo i cookies per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito. Se clicchi ok o continui la navigazione, presumeremo che per te non ci siano problemi.Ok