Non è violenza di genere, è che la denunciano così

23 Ottobre 201824 Marzo 2019

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Comments (19)

Calma. Se si manifesta volontà di denunciare/querelare il pubblico ufficiale NON può rifiutarsi. Se lo fa rischia seriamente di incorrere a sua volta in denuncia per omissione di atti d’Ufficio. Cominciamo a sgomberare il campo da questi equivoci.

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24 Ottobre 2018 Io No Reply
Non esiste la denuncia ai CC eseguita dagli uomini nei confronti delle donne, non verrebbe mai accolta : inutile crogiolarsi in ipotesi irreali !

Si corre anzi il serio rischio, dopo la scontata archivizione, di esser processati per calunnia.

L’ obiettivo dev’ essere puntato sul dilagante fenomeno delle false accuse strumentali portate avanti dalle ex; un semplice spunto di approfondimento : il ddl 735 su cui tanto si discute e si dibatte, prende seriamente e pragmaticamente in considerazione questa importante questione o ci gira intorno ? 😉

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23 Ottobre 2018 angelo Reply
- Non verrebbe mai accolta e rischi la denuncia per calunnia OPPURE non è dignitosa e non bisogna abbassarsi.?
  Chiedo, visto che hai dato due versioni MOLTO diverse.
  INFATTI
  Se una cosa è difficile e pericolosa non può esistere “non abbassarsi” a farla: “non abbassarsi” si usa per i mezzucci facili facili…
  
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  24 Ottobre 2018 ericlauder Reply
Non esiste la denuncia ai CC eseguita dagli uomini nei confronti delle donne, non verrebbe mai accolta : inutile crogiolarsi in ipotesi irreali !

Si corre anzi il serio rischio, dopo la scontata archivizione, di esser processati per calunnia.

L’ obiettivo dev’ essere puntato sul dilagante fenomeno delle false accuse strumentali portate avanti dalle ex; un semplice spunto di approfondimento : il ddl 735 su cui tanto si discute e si dibatte, prende seriamente e pragmaticamente in considerazione questa importante questione o ci gira intorno ? 😉

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23 Ottobre 2018 Anonimo Reply
Consiglio molto intelligente e preziosissimo.

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23 Ottobre 2018 ericlauder Reply
Alzi la mano l’uomo che volendo iniziare un percorso di cambiamento invece di affidarsi a professonisti (psichiatri, psicoterapeuti di comprovata formazione, specializzazione e esperienza), si metterebbe nelle mani di certe associazioni prive dei requisiti minimi e composte da femministe convinte, radicali e misandriche infilando quindi la testa nella bocca del leone. Che ne pensa l’ottima Anna Poli ?

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23 Ottobre 2018 IoNo Reply
Gentile autrice di questo articolo, non è negando la violenza degli uomini sulle donne che avvalora l’esistenza dell’analoga violenza delle donne sugli uomini. Dunque?

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23 Ottobre 2018 Silvia Pozzi Reply
- Gentile Silvia, non c’è una parola che sia una nell’articolo che neghi l’esistenza della violenza degli uomini sulle donne. Però afferma l’esistenza ANCHE della violenza delle donne sugli uomini. Che però, nelle parole di chi fa business su quella uomo-donna, sembra non esistere. E i media vanno al traino di questa narrazione infondata. Il concetto è uno, semplice e incontrovertibile: la violenza è, ahimè, umana, e non ha nulla a che fare con un genere o con l’altro. Questo la buona Nicoletta Malesa e tutte quelle come lei fingono di non capire o di non sapere, e comunque non dicono. Anche perché se lo dicessero il loro posto di lavoro risulterebbe ingiustificato e inutile. E intanto c’è l’intera metà del mondo che risulta demonizzata, criminalizzata e additata a prescindere. Questo è. Saluti.
  
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  24 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
  - Gentile Davide, io la vedrei diversamente. Fatta fuori in una delle classiche guerre intestine nel C.A.V, di Olbia nel quale militava (che di militanza si deve parlare per dare il suo nome a ogni cosa), ha intuito (più facilmente le é stato proposto) che il “mercato” offriva altre opportunità. E già. Cosa fa l’uomo che ti ha dato uno schiaffo…che ti ha dato una spinta…che a tavola in presenza di altri ti ha sminuito e bla bla bla…”. Bingo ! Mi dedico agli uomini maltrattanti (e già il participio presente è tutto dire). Ma di più, date un’occhiata alla sua pagina FB e a quella del C.A.M. Nord Sardegna, c’è da inorridire. Hashtag mantra è #primacheaccada (???). Ovverossia: ehi tu, bruto, anche se non lo sai sei violento, vieni da noi che ti “spieghiamo” perchè. E c’è pure qualche pollo che c’è cascato, ma per sua fortuna ha capito subito che era finito in una trappola.
    
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    24 Ottobre 2018 Io No Reply
- Bla bla bla. Argomentare, please. Altrimenti è fuffa femmiNazi.
  
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  24 Ottobre 2018 Io No Reply
- L’articolo non nega né gli abusi sulle donne, si limita ad evidenziare cosa dovrebbe fare il suo sfortunato compagno nell’eventualità lei passi a vie di fatto quando la sua manipolazione psicologica da quattro soldi non dovesse funzionare.
  
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  24 Ottobre 2018 ericlauder Reply
articolo, come al solito, molto interessante.
Iniziamo dalle competenze specifiche che deve avere un operatore nel settore della violenza endofamiliare
(ampio campo che comprendere varie problematiche).
A Sassari è presente il G.L.A.M.M. gruppo di lavoro antiviolenza sui minori, che fa capo alla asl n. 1
Ha un primario, laureato psicologo, varie psicologhe esperte e diversi terapisti.
E’ una struttura pubblica che collabora con università e tribunali.

che cosa è esattamente un centro adulti maltrattanti? CAM.
Quale è la sua statistica in termini di adulti assistiti e minori tutelati ?
Intanto, vediamo la qualifica della responsabile.
Mentre cerchiamo di capire il (necessario) titolo di studio e specializzazioni di un “conseulor”
vi lascio un comodo link…
https://www.counselingitalia.it/profilo/userprofile/Nicomal

a dopo ….

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23 Ottobre 2018 Giannetto Reply
- Ecco, io lì volevo arrivare. Bravo Giannetto. 😉
  
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  24 Ottobre 2018 Io No Reply
.. nello stimarsi a vicenda, non nello stancarsi volevo dire .. ;D…

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23 Ottobre 2018 Andrea marcato Reply
Ha perfettamente ragione Anna, ma è difficile combattere contro una idea di autosufficienza che ci è stata inculcata fin da piccoli .. per fortuna io ho ricevuto poche volte umiliazioni psicologiche, e ho preferito lasciar correre .. essendo terziario benedettino, ho sempre i mente certi passaggi della s.regola “.. i fratelli facciano a gara nello stancarsi a vicenda … sopportino a vicenda le offese ricevute, e si perdonino l’un l’altro..”; sarò un utopista, ma il mio impegno come onorato secolare è quello di provare a mettere in pratica questi principi anche nel secolo …certo, di fronte a certi eccessi bisogna reagire ..

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23 Ottobre 2018 Andrea marcato Reply
Infinitamente grazie per quello che scrivi, ho subito per 12 anni umiliazioni di mia moglie, una volta per la festa del papà mi aggredì con un legno, mentre avevo entrambi i figli seduti sulle gambe che mi leggevano la poesia.
Ora siamo separati, sei anni fa iscrisse i figli alla scuola del suo paese di origine, ed andò a vivere dal lunedì al venerdì al suo paese di origine, dove aveva i suoi genitori, poi due anni fa scoprii il vero motivo. Andava al letto con il dottore che gli aveva tolto i nei…
Ora devo darle 1.100€, ha portato i figli a vivere nella sua città, non ho più la mia famiglia, che per me era la cosa più importante al mondo…
Non andrà mai a lavorare, un giorno mi disse: ” le donne oggi sono tanto agevolate, casa, figli e soldi …”, e cosi ha fatto.
Mi auguro che le cose cambino, ormai separarsi è diventato una moda …

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23 Ottobre 2018 Luca Reply
…E al di fuori dell’àmbito familiare:

https://www.avoiceformen.com/men/politics-of-the-penis/

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23 Ottobre 2018 Foxtrot Reply
Cose talmente ovvie che vanno scritte e ripetute all’infinito. E che moltissimi non capiscono, in questo mondo all’incontrario.

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23 Ottobre 2018 Anonimo Reply
Non credo mai che l’uomo arrivi a fare una cosa del genere, denunciare tutti quegli atti che invece la donna denuncia.
E sono contento che non lo farà mai, abbassarsi a un simile livello è degradante, lasciamo che sia solo la donna a raggiungere questi livelli di bassezza, l’uomo non deve seguire il comportamento verso il basso della donna, e infatti non la segue.
È sempre stata la donna a scimmiottare l’uomo e non viceversa.

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23 Ottobre 2018 angelo Reply

Non è violenza di genere, è che la denunciano così

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