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Vogliamo davvero togliere l’ossigeno al femminismo tossico?

24 Ottobre 201810 Marzo 2019
27

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Comments (27)

  1. Davide, mi sa che devi rivedere qualcosa delle tue impostazioni su privacy e altro.
    Non faccio caso alla pubblicità, manco me ne accorgo, ma dopo aver letto qui ho dato un’occhiata a cosa mi propongono, ed è roba totalmente mista:
    C’è attrezzatura sportiva – effettivamente faccio pesi ma non mi riguarda perché li faccio in casa e ho la medesima attrezzatura da 20 anni.
    Ci sono investimenti vari, specie per andare in pensione prima, e qui ci hanno preso in pieno.
    Ma per il resto sbagliano totalmente mira: c’è un sacco di pubblicità per la spesa Esselunga e Carrefour, c’è “vuoi comunicare al meglio con il tuo bambino?” (pare una cosa per neomamme), poi mi propongono più che altro auto da donna tipo la Nissan Micra o Juke (ho una sportiva vintage e una berlina più o meno sportiva, se potessi sostituirei la berlina sportiva con una Kia Stinger da 365 cavalli) – non c’è nulla su viaggi o barche. Pensa che l’unica roba su cui cliccherei perché mi attirerebbe sarebbero eventuali offerte di viaggi, ed è l’unica cosa che sono sicuro di non aver mai visto.

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    26 Ottobre 2018 ericlauder Reply
    • Spiega meglio… nel mio blog non deve esserci pubblicità da NESSUNA PARTE!

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      26 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
      • Parlavo della pubblicità che ti ha colpito sul Fatto Quotidiano, non qui: se guardi l’esempio con me non ci hanno azzeccato per niente, il 60% della pubblicità che ricevo è da donna e buona parte di quella da uomo non mi può interessare. In pratica la pubblicità che ricevo è totalmente casuale e non correlata a chi usa la connessione, specie se si consideri che questa connessione viene utilizzata solo da me e da mio figlio, che ha 14 anni: non ci dovrebbe essere nessuna pubblicità mirata alle donne e ci dovrebbe essere pubblicità di videogiochi (mio figlio ne fa un discreto uso), invece non ce n’è traccia.
        Quindi ha a che fare con come imposti la tua privacy online.

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        26 Ottobre 2018 ericlauder Reply
        • Ah, ok, mi hai fatto venire un colpo… Credo che gli algoritmi, privacy o meno, qualcosa acchiappino e si regolino su quello. Anche a me jeep e occhiali da sole interessano zero, però deve aver capito che sono maschio adulto e “ci ha provato”.

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          26 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
          • Se usi Firefox installa Lightbeam: blocca tutti i tracker.
            https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/lightbeam/
            Ha un’interessante modalità grafica, puoi anche disattivarlo e vedere cosa succede se non ce l’hai: vedrai che razza di costellazione di software che ti tracciano si forma intorno al tuo profilo.
            Il tracker se ne frega del tuo indirizzo IP, il tracker compila un piccolo dossier sulle tue abitudini di navigazione, è per quello che l’algoritmo sa che sei maschio adulto.
            Il massimo sarebbe avere la funzione VPN incorporata nel browser + Lightbeam, invece il VPN incorporato ce l’ha solo Opera e Lightbeam è disponibile solo per Firefox.

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            26 Ottobre 2018 ericlauder Reply
            • Vero. Come ho già detto ad altri, però, il problema non è solo la réclame. Bisogna agire a monte evitando le impression sui loro siti. Quindi evitare di andarci. E condividere i contenuti dei siti di senso opposto.

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              26 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
              • Infatti ci sono due articoli di Eretica e Lanfranco e non li ho neppure sfiorati, tra l’altro si vede dal titolo che non sono particolarmente pericolosi: uno sembra un attacco di eretica a Salvini, l’altro sembra piuttosto insipido già dal titolo.
                In compenso bombardo su quello “Onu contro DDL Pillon” e su quello “Lesbiche Femministe Radicali contro Trans”.
                Poi, purtroppo, ci sono cose che è meglio non scrivere: in UK ci sono le “all women shortlists”. Quote rosa per donne, ELETTE non semplicemente in lista. Se modificano il GRA (Gender Recognition Act) CHIUNQUE potrà semplicemente dire che è una donna e se è un politico entrare nelle all women shortlists.
                In pratica c’è una discriminazione anti-maschile in partenza, e non si riesce a demolirla con logica, appelli alla meritocrazia, eccetera – la cavalleria prevale. Se aprono le liste a chiunque si identifichi come donna è un attimo a fare terra bruciata. Mike Buchanan potrebbe entrare in parlamento
                https://en.wikipedia.org/wiki/Mike_Buchanan_(politician)#Justice_for_Men_and_Boys
                Io ritengo che se Mike vorrà identificarsi come donna, è nostro dovere rispettare i suoi sentimenti e difendere la sua femminilità finalmente abbracciata ???? ????

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                26 Ottobre 2018 ericlauder Reply
  2. stesse identiche considerazione dopo aver commentato un articolo sempre sulla stessa Testata di Cristina Obber anche lei guarda caso femminista e piena di concetti senza un barlume di logicità….

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    25 Ottobre 2018 Sa974 Reply
  3. certamente, non replicare alla ideologia delle DDF (donne di fatto) potrebbe essere una buona idea: il sistema si basa sull’incremento degli accessi, la pubblicità, ecc, e da un lato fa il gioco delle femministe (che in tal modo concentrano
    attenzione sulle loro parole d’ordine) e dall’altro porta incassi al giornale (non enormi, ma in ogni caso è tutto legato
    alle reclame che personalmente non vedo perchè entro loggandomi direttamente sul forum del fatto ).
    NOn replicare però darebbe un vantaggio insperato alle nazifem in quanto avrebbero piena agibilità politica all’interno
    di un quotidiano, compreso FQ Millenium, che in ogni caso ha il suo bacino di lettori abbastanza trasversale.
    Forse bisognerebbe replicare agli articoli più gravi, evitando di dare corda alle pure e semplici provocazioni
    di eretica, somma, ambrosi , lanfranco ecc.

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    25 Ottobre 2018 Giannetto Reply
  4. Ma la Giulia B. dei commenti sarà mica Giulia Bl4si, la giornalista promotrice del metoo nostrano?
    Dev’essere un’ideologa fanatica anche lei, forse non al livello della $omma o della Terragni, però anche nel suo caso fatti e logica contano poco.

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    25 Ottobre 2018 manu Reply
    • Figurati se Blasi si abbassa a venire a commentare qui….

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      25 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
    • ci ho pensato pure io, la Giulia che da anni sul FQ commenta in modo ripetitivo spacciandosi per figlia di separati potrebbe essere
      la Blasi. E’ quella che cita sempre le statistiche istat?

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      25 Ottobre 2018 Giannetto Reply
    • No, Giulia B. dei commenti è una bisessuale che gioca a calcio femminile e che si è data al puro lesbismo causa fortissima misandria.
      Mio parere, posso sbagliare ma è difficile, ci prendo quasi sempre.

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      25 Ottobre 2018 ericlauder Reply
      • Speriamo. Ho un debole per le bisessuali… ????

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        25 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
        • ho pensato potesse essere la giornalista perché espone delle idee molto simili anche se alla fine le femministe dicono un po’ tutte le stesse cose, da cui il meme degli NPC.

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          25 Ottobre 2018 manu Reply
        • Tutti ce l’abbiamo, avere a che fare con due o più donne bisessuali è la fantasia maschile per eccellenza.
          Io all’università in Svezia mi iscrissi ad un piccolo corso optional di studi di genere proprio per questo, non sapevo niente di femminismo all’epoca, avevo solo queste nozioni:
          Studi di genere = aula piena di ragazze femministe bisessuali dalla mentalità aperta/trasgressiva / femminismo = amore libero / hippies / rivoluzione sessuale / marijuana / orgie.

          “Wow! Ci stai veramente dando sotto coi pesi oggi, Eric!”
          “Ti credo! Domani inizio il corso di studi di genere! E’ pieno di gnocca femminista bisessuale figlia dei fiori! Come minimo domani sera, o magari già nel tardo pomeriggio, faccio una cosa a tre, e mi pare giusto essere in perfetta forma! Qua non si tirano bidoni, what you see is what you get!”

          Invece era pieno di femministe radicali misandriche.
          In tutto il corso – tre mesi, un’ora la settimana più qualcos’altro (ricordo che erano 15 o 16 ore totali, non 12) – l’unica cosa che rimediai fu una ragazza spagnola offesa dalle robe che dicevano al corso e che era rimasta colpita dalle mie risposte a tono.
          Confrontando tale risultato con la mia media all’epoca in altri ambienti così ricchi di potenziali bersagli, viene fuori che il corso di studi di genere era un ambiente decisamente di merda, come nessun altro. Non ho mai frequentato niente di simile, ma credo che persino se avessi trascorso altrettanto tempo in, che so, un gruppo di preghiera in latino con 90% ragazze ventenni estremamente “timorate di Dio”, avrei concluso di più.

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          26 Ottobre 2018 ericlauder Reply
  5. Condivido la strategia. Allo stesso tempo ritengo che non ci fossero altri mezzi per far sentire una voce diversa dal pensiero dominante. Loro hanno tutti proni; noi pochi blog e forum sparsi e spesso divisi. Ci vorrebbero più spazi di qualità come questo.

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    24 Ottobre 2018 Blu Reply
  6. Già lo facevo con gli articoli che dal titolo appaiono più innocui, neanche li aprivo per non dare linfa alle femminazi, ma altri sono, sin dal titolo, cose che gridano vendetta…
    Ci proverò, comunque.

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    24 Ottobre 2018 ericlauder Reply
  7. Ho sempre detto che la cura migliore per certa gente é l’indifferenza…

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    24 Ottobre 2018 Iris Mattioli Reply
  8. io metto adblock. <3 L'impermeabile alla pubblicità e al loro clickbait

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    24 Ottobre 2018 alemgtow Reply
    • La visita alla pagina però risulta comunque. E loro se la vendono…

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      24 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
  9. Da molto tempo non guardo neanche i titoli.

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    24 Ottobre 2018 Seby Reply
  10. pienamente d’accordo

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    24 Ottobre 2018 alessandro Reply
  11. Non conoscevo questi sistemi perché non sono nemmeno iscritto a Facebook e non posso rispondere. Però credo che gli abbonati al Fatto siano esenti da certe trovate di merchandising e continueranno (pur minacciando molti di abbandonare) a commentare.

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    24 Ottobre 2018 Marco S_P Reply
    • Nessuno è immune dal bombardamento delle réclame, nemmeno gli abbonati. E se continueranno a commentare, continueranno ad alimentare il circuito malato che dà la ribalta alle Somma e simili…

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      24 Ottobre 2018 Davide Stasi Reply
  12. ho capito allora. Mi devo comprare una Jeep che guiderò indossando gli occhiali da sole, e avrò una stufa a palle nel portabagagli 🙁

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    24 Ottobre 2018 Danilo Reply
  13. Analisi precisa di chi non si lascia ingannare dalle apparenze. Ottimo articolo

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    24 Ottobre 2018 Giorgio Reply

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