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Intervento al convegno “Il padre ieri e oggi, funzione normativa e identità di genere, evoluzione sociologica, riconoscimento della giurisprudenza“, Ascoli Piceno, Circolo Cittadino, venerdì 5 ottobre 2018, organizzato dall’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia e dall’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno.
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Gent.mo Dott Stasi,
1. il linguaggio etico finalizzato ad enfatizzare la cossiddetta violenza di genere esiste anche in Italia. https://27esimaora.corriere.it/16_dicembre_22/femminicidio-ordine-giornalisti-decalogo-3b0ea746-c84f-11e6-b72f-beb391d55ecd.shtml
https://femminismi.files.wordpress.com/2012/05/codice-etico.pdf
2. Anche in italia chiunque venga denunciato di ingiuria, minaccia, violenza o molestia, deve provare la sua innocenza. La parte lesa è testimone. L’imputato può mentire. la parola della parte lesa vale più di quella dell’imputato che… anzi, non vale nulla.
Non mi stupisce affatto che le avvocatesse della platea abbiano riso senza dire nulla.
Cordialità.
vnd
Per amor di precisione va detto che l’inversione dell’onere della prova è a prescindere dal sesso della parte lesa. Tuttavia si fa campagna di informazione soltanto sulle donne e sono loro a fare più spesso uso della denuncia strumentale.