Questo blog ha interrotto le pubblicazioni il 14/09/2020, dopo 4 anni di attività.Le sue tematiche sono ora sviluppate da una nuova piattaforma:LA FIONDAhttps://www.lafionda.com |
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Quello di oggi è l’ultimo articolo della stagione. Da domani e per una decina di giorni il blog e i suoi autori si prendono un po’ di riposo, che varrà anche da momento di riflessione, raccolta e studio di materiali. La previsione, per noi e per tutti, è di una nuova stagione molto impegnativa, per taluni versi anche di fuoco, ben più calda di questa estate torrida.
I temi sul tavolo sono tanti. A partire dalle lettere inviate alle istituzioni per dissuaderle a istituire un’altra Commissione Parlamentare sul Femminicidio, e anzi a istituirne uno sulla parità e la concordia di genere, fino al monitoraggio dell’iter del disegno di legge del Senatore Pillon su separazioni e affidi, passando per l’esposto contro coloro che hanno falsamente denunciato Fausto Brizzi. Ma non solo: al rientro incomincerò il mio pressing su tutti gli assessorati regionali alla sanità a cui ho chiesto i dati sugli accessi ai pronto soccorso e ospedali per danni da violenza domestica, suddivisi per genere, nella speranza di raccogliere altri dati significativi oltre a quelli liguri. A fianco a ciò, comincerò a tirare le fila di alcune iniziative d’indagine molto approfondita su cui, al momento, non posso anticipare nulla.
Insomma, il lavoro da fare è molto e di grande importanza. Anche perché, come si è detto questa settimana, il movimento a supporto del grande Truman Show italiano delle violenze sulle donne ha già iniziato a scaldare i motori e ad affilare i coltelli. Prove d’orchestra prima dell’apertura delle ostilità autunnali, che saranno aspre e violente e avranno il loro culmine (per lo meno ci proveranno) nel giorno di domenica 25 novembre, cosiddetta “Giornata delle Donne”. Rosa Nostra è palesemente disorientata. I suoi pilastri (#MeToo, Weinstein, Brizzi, Buscemi, le statistiche farlocche, i media sempre più contestati grazie all’azione di tutti noi sul web) vacillano. Questo le rende furiose e determinate a non perdere un millimetro del terreno impropriamente conquistato sulla pelle dell’altro genere e dei minori. L’obiettivo è sempre lo stesso: ispanizzare l’Italia. Ovvero utilizzare l’argomento della prevenzione e difesa dalla violenza come pretesto per ottenere privilegi, alimentare un grande business, aumentare la propria visibilità e peso politico.
Il blog sarà ancora in prima linea per impedire tutto questo, per infilarsi tra le crepe del muro mafio-femminista eretto in questi anni e premere per sgretolarlo. Sempre e solo con un obiettivo chiaro: abbatterlo, quale ostacolo alla giustizia, all’equità e al progresso. Non per distribuire nuovi diritti, di cui c’è stata una chiara e dannosa overdose, ma per richiamare tutti a responsabilità e doveri. In particolare verso il futuro, verso i nostri figli, cui va regalato un contesto nuovo, di concordia, empatia reciproca, equità. Il traguardo è restituire a entrambi i generi la loro identità, come premessa per un confronto e un dialogo costruttivo, non ideologico, anzi anti-ideologico.
Uomini e donne, sempre e insieme, ancor più quando nelle vesti di padri e madri, sono e devono essere artefici responsabili di ciò che verrà. La loro contrapposizione è contro natura. In questo senso le tensioni sono andate già fin troppo oltre, coinvolgendo la schiacciante maggioranza di persone per bene, di entrambi i generi, in cliché privi di fondamento. In questa situazione, esperiti inutilmente tutti i tentativi di stimolare al dialogo e confronto le controparti, non resta che accettare il conflitto. Un conflitto dove il nemico è uno: non la donna o il genere femminile in sé (non avrebbe alcun senso), ma l’estremismo cieco, furioso, ideologico. Contro il quale occorre che tutti si scaglino, indistintamente, a prescindere dalle appartenenze politiche, sociali, culturali, di genere o altro. Come durante la Seconda Guerra Modiale, ogni alleanza è appropriata per togliere di mezzo la barbarie e il fanatismo.
In quella direzione, ostinato e deciso, andrà questo blog, al rientro dalle ferie. Con qualche piccola novità, che posso già annunciare. Oltre a un rinnovamento grafico e a un nuovo logo, la rubrica “La verità di Giuseppe”, animata da G.A., andrà in archivio. Non G.A. stesso però, che si è guadagnato sul campo il merito di potersi firmare per esteso, sempre con un suo spazio dedicato. Resterà ferma e intoccabile la presenza settimanale di Anna Poli, il caterpillar rosa del blog. Qualche imbecille pensa che sia sempre io sotto mentite spoglie: non è così, anche perché non saprei scrivere con quella raffinatezza. Palesemente Anna Poli è uno pseudonimo per ora imposto da me a tutela dell’autrice (che non a caso mi definisce affettuosamente “despota”), la quale potrà sicuramente in futuro, se e quando vorrà, firmarsi con il proprio vero nome e cognome. A tutto ciò si aggiungeranno altre iniziative, la più rilevante delle quali sarà una nuova rubrica: “In Video Veritas”. Ogni sabato pomeriggio posterò un breve video-articolo di commento a un fatto saliente o a una notizia significativa. Credo sia importante, dopo più di due anni di produzione di contenuti, cominciare a metterci anche la faccia, oltre il nome, e guardare negli occhi i lettori. Per conoscerci e iniziare a riconoscerci. Cosa che ci sarà oltremodo utile, vista la lunga e faticosa battaglia che ci attende.
Buone ferie a tutti.
Davide Stasi
BOMBA TERMONUCLEARE SU #METOO.
https://www.nytimes.com/2018/08/19/us/asia-argento-assault-jimmy-bennett.html?hp&action=click&pgtype=Homepage&clickSource=story-heading&module=first-column-region®ion=top-news&WT.nav=top-news
Sono assolutamente d’accordo per l’iniziativa che riguarda la pubblicazione di video. Lo strumento video è molto più diretto e da la possibilità di trasmettere molti contenuti in poco tempo catturando maggiormente l’attenzione dello spettatore. Ottima idea.
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Qualche imbecille pensa che sia sempre io sotto mentite spoglie: non è così, anche perché non saprei scrivere con quella raffinatezza.
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Io non lo penso affatto, però non fare come Enrico Fermi nei confronti di Ettore Majorana…
Ovvero, non sminuirti, perché il capo di questo blog sei tu e non la tua collaboratrice.
Buone ferie.
Ci mancherebbe. Il despota resto io!
Buon ferragosto e buone vacanze.
Tanti auguri di buone ferie meritatissime. Siete grandi.
E io cosa leggo la mattina? Scherzo, buone ferie!! ????
Al ritorno la battaglia sarà dura, ma le milizie sono pronte e numerose.
Adesso che Rosa Nostra si è rivelata con il suo vero volto non potrà più nascondersi.
NO PASARÀN!
[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=b0Ehd3R2gY0&w=640&h=390]
Buone ferie !
Ogni volta che sento parlare di “rinnovamento grafico” sento un tremito nella forza.
Attualmente il blog è funzionale, leggero, e di facile lettura. Non so per quale motivo, ma molti siti con queste caratteristiche tendono a “rinnovarsi” in siti pesanti, pieni di inutile chincaglieria grafica (menu’ a scomparsa, immagini gigantesche, testo ingrandito) che rende il tutto pesante, lento da caricare, difficile da leggere, ostico da navigare e terribilmente poco funzionale.
In informatica abbiamo due semplici regole : “Don’t fix what isn’t broken” and “Keep it simple”. Ovvero non cercare di cambiare a tutti i costi ciò che funziona benissimo, e nel caso tenere le cose il più semplici e funzionali possibili.
Questo due regole auree sono purtroppo spesso ignorate dai clienti che vogliono la cosa figosa in stile bimbominkia, e da alcune aziende informatica che mettono il mero aspetto estetico davanti all’usabilità, e sono davvero tante che agiscono così. Principamente perché è più facile realizzare un qualcosa di apparentemente “cool” che fare un sito davvero efficiente.
Non cadere in quella trappola ????
Considera sempre che un blog va letto in comodità, e non esposto in un galleria di arte moderna.
Ahahah… Tranquillo, è solo un cambio banner, logo e proverò qualche associazione diversa di colore. Per ora il template resta così…
Auguro a te e ai tuoi collaboratori di trascorrere serenamente le ferie estive. A presto!
Buone e meritate ferie a te e tutti coloro che ti seguono, a presto