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Mi sono già soffermato nel recente passato sul livello di oppositori e oppositrici del Disegno di Legge 735 elaborato dal Senatore Pillon al fine di riformare la disciplina di separazioni e affidi. Livello infimo, che più infimo non si può, sia quando si tratta di articoli sui mass media, ma anche in presenza. Lo si è visto bene al convegno organizzato al Senato, dove il Senatore Pillon, con la pazienza di un santo, cercava di spiegare i punti concreti della sua proposta, mentre il pubblico, tutto femminile, una claque guidata dalla PD Valeria Fedeli, rumoreggiava, commentava a voce alta e a più riprese rideva sguaiatamente, irrispettosa anche della moderatrice del convegno. Obiettivo di tutto quel bailamme non era contestare nel merito la proposta Pillon: impossibile, non perché la proposta sia sacrosanta al cento per cento, ma per assenza totale di argomenti, oltre che di cervello e di modi, nelle controparti. E’ opposizione di principio, non di merito, dunque prevale la volontà di far rumore, di arrecare disturbo, di non permettere il ragionamento. Prevale un atteggiamento fascista, insomma. E sa solo il cielo cosa attende il Senatore nelle interminabili audizioni che ha programmato, pensate a bella posta per insabbiare tutto. Dovrà dar fondo a tutta la sua pazienza. Perché gli obiettivi delle sue controparti non hanno nulla a che fare con la tutela dei minori e tutto a che fare con la preservazioni di privilegi, interessi e business.
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la mia proposta è di mettere un meme contro i danni da Alienazione Genitoriale, ad esempio una foto,
in tutte le bacheche facebook il giorno 25 novembre.
contro la manipolazione dei bimbi nelle separazioni; che lo faccia una donna o un uomo,
per me resta uguale il danno e l’illecito.
Secondo me bisogna diffondere il più possibile la verità che chi non vuole il ddl pillon è una casta parassitaria a cui interessano solo i soldi degli ex mariti e il possedere i figli come se fossero oggetti costosi .
Infatti, quel tipo di opposizione (Fedeli, un nome che dice già tutto) non è nemmeno in grado di argomentare in Parlamento i demeriti del Disegno. Si limita a chiedere in piazza che venga ritirato. Sic et sempliciter.
Delirante e ridicolo.