9 Maggio 2025
STALKER SARAI TU STALKER SARAI TU
  • Home
  • L’indagine sulla violenza verso l’uomo (2018)
  • Video
  • Categorie
    • #MeToo
    • Aborto e diritti riproduttivi
    • Affarismo rosa
    • Alessio Deluca
    • Analisi art. 612 bis
    • Anna Poli
    • Autore ospite
    • Censura
    • Centri Antiviolenza
    • Cultura
    • Da messaggio privato
    • Davide Stasi
    • DDL Pillon
    • Divario salariale
    • Domenico Schiafalà
    • Doppio standard
    • Estero
    • Fabio Nestola
    • False accuse
    • Femminicidio
    • G. Tarantini
    • Gender, LGBT, ecc.
    • Giacinto Lombardi
    • Giorgio Russo
    • Giuseppe Augello
    • Gli abusi della legge anti-stalking
    • Iniziative
    • La faziosità dei media
    • Minori
    • Mistificazioni
    • Paternità
    • Pedofilia
    • Politica
    • Privilegi
    • Propaganda
    • Redazione
    • Relazioni
    • Ro$a No$tra
    • Santiago Gascó Altaba
    • Sentenze della Cassazione
    • Separazioni e affidi
    • Sessismo
    • Statistiche
    • Uomini
    • Violenza

Divieto di aborto: le ragioni dell’Alabama

17 Maggio 201917 Maggio 2019
112

Questo blog ha interrotto le pubblicazioni il 14/09/2020, dopo 4 anni di attività.

Le sue tematiche sono ora sviluppate da una nuova piattaforma:

LA FIONDA

https://www.lafionda.com

 

L’acceso agli articoli è consentito soltanto con password.


Stampa o condividi

  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Comments (112)

  1. riporto una riflessione interessante trovata in internet:

    ” in Italia non si espiantano organi dai cadaveri se non si è chiaramente espresso in vita il consenso a donare gli organi. Questo nonostante ci siano moltissime persone che potrebbero aver salva la vita da un atto simile.
    Il diritto di autodeterminarsi, anche a scapito di individui coscienti, è riconosciuto persino quando uno è ormai cadavere.
    Guarda caso invece l’aborto viene ancora contestato in virtù di chissà quale diritto dell’embrione.”

    Caricamento...
    23 Maggio 2019 ned Reply
    • “l’aborto viene ancora contestato in virtù di chissà quale diritto dell’embrione”

      “Chissà quale” è una stronzata grande come una casa.
      Si sa quale: è il diritto alla vita, a non essere soppresso, ucciso, assassinato.
      Altro discorso è il riconoscere se e quando la vita di un individuo inizi e si debba quindi attribuire/riconoscere a tale individuo l’adeguato status giuridico.
      Questione del tutto aperta e di difficilissima soluzione.
      Tirarla via in qualche modo è solo una faccenda di comodo.
      Atteggiamento umanamente comprensibile ma non giustificabile con tanta leggerezza.

      Caricamento...
      24 Maggio 2019 Foxtrot Reply
  2. “Si conta, comprovato con nomi e cognomi, un numero spaventoso di figlie, sorelle e nipoti minorenni stuprate e messe incinte da padri, fratelli, zii o nonni,”

    “un numero spaventoso”.. ma come? Gli uomini che fanno violenza alle donne all’interno della famiglia non erano una “minoranza deviante”, “fisiologica”? E pensa che sulla minoranza ero pure d’accordo con te. Non sostenevi che molto spesso le accuse di violenza contro i padri erano frutto di false accuse? Adesso apprendo che padri, fratelli e altri parenti maschi violentatori sarebbero un numero “spaventoso”.

    Caricamento...
    21 Maggio 2019 ned Reply
    • E’ quello che dicono i pro-life americani: la misandria di solito paga, in quanto popolare, e loro usano la misandria per mettere al bando l’aborto.

      Ecco perché Davide non ha preso esplicitamente le parti dei pro-life, e perché io approvo questa singola iniziativa ma su basi ben diverse dalle loro (a me interessa salvare i bambini) e non certo il resto della narrativa pro-life (infatti io sono pro-GPA).

      I tradizionalisti non sono amici degli uomini: ci vogliono schiavi, anche se per loro almeno siamo utili.

      Caricamento...
      21 Maggio 2019 ericlauder Reply
  3. Ho trovato nel web il seguente articolo di David Limbaugh:
    https://www.cnsnews.com/commentary/david-limbaugh/david-limbaugh-democrats-unhinged-over-alabamas-abortion-bill
    Ecco un estratto dell’articolo:
    <>
    In sostanza, secondo i Pro-Vita, l’aborto è maggiormente praticato tra gli AFROAMERICANI (ossia i NERI) anzichè tra i bianchi, quindi questa legge dovrebbe proteggere una MINORANZA ETNICA (ossia gli afromericani stessi). Su questo blog, per caso qualcuno è a conoscenza di informazioni più accurate in merito? Grazie.

    Caricamento...
    19 Maggio 2019 AndrewZZ2 Reply
    • Scusate, ma a causa di un problema tecnico è scomparso l’estratto dell’articolo. Lo riporto qui:

      The Guardian, for example, framed the Alabama law in racial and gender terms. Why not? That’s what liberals do. It’s almost all they know anymore. “These 25 Republicans — all white men — just voted to ban abortion in Alabama,” the headline reads. The law, according to the article, “will disproportionately affect black and poor women, because they are more likely to seek abortions, and less likely to have resources to obtain an abortion out-of-state.”
      Not once did the article allude to the only innocent party in the equation: the unborn baby. Nor did it mention that America’s abominably liberal abortion laws result in the grossly disproportionate killing of innocent black babies. Pro-life leaders in the black community have said that “the most dangerous place for an African-American is in the womb” and that abortion “is the most institutionalized form of racism” in America.

      Caricamento...
      20 Maggio 2019 AndrewZZ2 Reply
      • quindi in Alabama (stato con un passato non troppo remoto di segregazione razziale dove c’è gente che ha ancora un cappuccio bianco nel cuore anche se non lo mette più in testa) all’improvviso sono tutti preoccupati per i feti delle donne afro-americane? Ma per favore.

        Si impegnassero a migliorare le condizioni socio-economiche della comunità nera, a diffondere la cultura della contraccezione tra i giovani di ambo i sessi se davvero vogliono limitare gli aborti. Altrimenti sono solo basse strumentalizzazioni

        Caricamento...
        20 Maggio 2019 ned Reply
  4. Ericlauder ha candidamente ammesso che è pronto a vedere una donna rischiare la morte per aborto clandestino (una donna povera perchè le ricche pagano il medico e non rischiano) pur di veder trionfare la sua personalissima idea di giustizia, ma quello spregevole sono io perchè parlo di schizzetto.

    i primi a ridurre la paternità biologica a uno schizzo di sperma sono quelli che chiedono il diritto legale di fregarsene dei figli neonati ma quello spregevole sono io

    in America i pro-life approvano leggi folli che mettono in pericolo la salute delle donne pur di far vivere un feto ma quello spregevole sono io

    https://www.nytimes.com/2019/05/09/health/state-abortion-laws.html

    Caricamento...
    19 Maggio 2019 ned Reply
    • La situazione in Alabama è questa: una può portare avanti la gravidanza e poi dare il figlio in adozione – esatto equivalente del “parto in anonimato” che abbiamo in Italia – oppure rischiare un aborto clandestino.
      Se una preferisce rischiare la risposta è: CHISSENEFREGA se potrebbe andarle male.

      Negli anni ’50 non c’era il “parto in anonimato”, ora c’è, lo scenario cambia radicalmente.

      E anche con l’aborto vietato gli uomini restano svantaggiati: non hanno l’equivalente del “parto in anonimato”.
      E lo DEVONO avere.

      Inoltre: il tuo atteggiamento “gli uomini hanno maggior senso dell’onore e pertanto non debbono avere l’equivalente del parto in anonimato” ti ha già qualificato come di bassissima lega, molto ambiguo, viscido: spregevole appunto.

      Infine: io sono “pro-life” nel senso stretto della parola, sono sempre a favore della vita, quindi naturalmente ostile all’aborto, e pure ostile all’eutanasia decisa da terzi, e sono favorevole alla GPA, che crea la vita.
      Sono quindi parecchio differente dal “pro-life” classico che in realtà è “pro-vita (ma solo quelle che dico io)”.

      Spero sia chiaro.

      Caricamento...
      19 Maggio 2019 ericlauder Reply
      • il mio atteggiamento è ” Siccome VOI sostenete che gli uomini hanno maggior senso dell’onore è contraddittorio che chiediate il diritto legale di fregarvene di un figlio neonato”

        prendo atto che tu preferisci che una donna partorisca un figlio destinato ad essere abbandonato, con tutti i traumi che ne derivano per un bambino rifiutato alla nascita oppure rischi la morte con un aborto clandestino (se è povera; strano che le differenze sociali in questo caso non ti tiocchino tu che sostieni di sinistra sull’economia).

        quindi se la tua visione dovesse andare al potere avremmo molti bambini (anche maschi) abbandonati in più e molte donne morte per aborto clandestino in più. Ho capito che della morte di una donna te ne importa poco o niente, ma neanche la sorte di quei bambini abbandonati ti tocca il cuore? Sai, non è detto che tutti trovino una famiglia amorevole, alcuni restano in istituto per anni e comunque il trauma di sapere che sei stato abbandonato è durissimo. Non ti importa neanche di questo?
        Meglio un bambino abbbandonato che un aborto, secondo te? Io penso il contrario

        Caricamento...
        19 Maggio 2019 ned Reply
        • versione corretta: strano che le differenze sociali in questo caso non ti tocchino tu che sostieni di essere di sinistra sull’economia

          Caricamento...
          19 Maggio 2019 ned Reply
        • Un bambino abbandonato viene adottato: è senz’altro meglio essere adottati che essere soppressi. Il fatto che a quello stato di sviluppo non si renda conto di essere eliminato è un’attenuante, ma non giustifica completamente.

          Le donne povere in Alabama non sono obbligate a fare aborti clandestini. Possono partorire e dare il figlio in adozione, parto in anonimato.
          Se scelgono di farlo se ne assumono i rischi.

          E’ un sistema perfetto? Certo che no.
          Ma è il famoso “miglior interesse del bambino” e “stare dalla parte del più debole”, quello di cui ami riempirti la bocca ogni volta che va a favore delle donne, ma che diventa improvvisamente argomento indigesto quando si tratta di contrapporre donne e bambini.

          Ripeto: nascere ed essere adottati è molto meglio che essere soppressi.

          Caricamento...
          19 Maggio 2019 ericlauder Reply
          • non tutti riescono a essere adottati, i sevizi sciali non sono sempre efficienti e non sempre affidano i bambini a persone amorevoli e degne, ma al di là di questo io sostengo il contrario di quel che dici tu: abortire un feto di tre mesi è meglio che abbandonare un bambino e disenteressarsi della sua sorte. Abbiamo visioni del mondo troppo differenti: per te è sempre meglio nascere in qualunque contesto, per me no. Secondo me abbandonare un bambino (o farlo nascere in un contesto socio-familiare inadeguato) è infliggere un trauma inutile, una sofferenza inutile (ammesso e non concesso che ne esistano di utili) a quel bambino e forse anche a chi lo abbandona ma al bambino di sicuro. Una sofferenza che l’aborto evita

            Caricamento...
            19 Maggio 2019 ned Reply
            • Essere adottati assicura un standard minimo, è chi nasce senza essere adottato che semmai ha minori sicurezze.
              E quelle che dici sono come al solito balle: in occidente ci sono più coppie che cercano bambini che bambini da adottare, non per niente è pieno di coppie che debbono rivolgersi all’estero.

              Caricamento...
              19 Maggio 2019 ericlauder Reply
              • “in occidente ci sono più coppie che cercano bambini che bambini da adottare, non per niente è pieno di coppie che debbono rivolgersi all’estero.”

                peccato che i bambini disabili non voglia adottarli quasi nessuno

                Caricamento...
                20 Maggio 2019 ned Reply
                • E’ divertente vederti usare bambini disabili e differenze sociali al solo scopo di difendere l’aborto.
                  Salvo ovviamente essere a favore di abortire bambini disabili “in quanto disabili” e piagnucolare per avere più manager donna, nonché per licenziare più uomini possibile non appena FUORI dal lavoro dicono qualcosa di non PC…

                  Caricamento...
                  20 Maggio 2019 ericlauder Reply
                  • io sono a favore del fatto che se una donna sa che il feto è affetto da disabilità possa scegliere se abortire o portare avanti la gravidanza come la legge della repubbòica italiana consente e spero consenturà anche in futuro (possobilmente con l’abolizione dell’obiezione di coscienza che dopo 40 anni non ha motivo di esistere, chi è contrario all’aborto non faccia un lavoro che lo mette nella possibilità di eseguire l’intervento)

                    Caricamento...
                    20 Maggio 2019 ned Reply
                    • Si chiama “eugenetica”.

                      Caricamento...
                      20 Maggio 2019 ericlauder
                    • sarebbe eugenetica se lo Stato obbligasse le donne ad aboirtire i feti affetti da malformazioni gravi o disabilità, e sarebbe un’infamia. Ma così non è. E’ una scelta dei singoli.

                      la mia opinione personale è che mettere al mondo consapevolmente un bambino affetto da grave disabilità, e che anche con tutte le giuste agevolazioni e aiuti che ci devono essere, avrà sempre una vita più difficile degli altri sia un atto non molto responsabile ma non vorrei mai proibirlo così come non vieterei mai a una donna incinta e malata di cancro di interrompere le cure con grave rischio per sè, se (e sottolineo se) è la sua volontà, per me conta la volontà della persona il cui corpo è investito dalla gravidanza. Chi sente di avere la forza di accudire un figlio disabile deve poterlo fare, chi non se la sente deve poter abortire, nascere disabili con una famiglia che non ti ama e non sa prendersi cura di te è due volte tragico

                      Caricamento...
                      20 Maggio 2019 ned
                  • e comunqie eric sono gli anti-abortisti che usano strumentalmente la questione gravissima degli aborti selettivi in base al sesso che avvengono in Cina e in India e ora come riporta AndrewZZ2 usano strumentalmente anche la questione del razzismo solo per togliere diritti alle donne.

                    Anti-abortisti che nella vita mai si sono occupati della condizione femminile si mostrano preoccupatissimi per i feti femminili abortiti in India. gente che mai si è occupata di razzismo ora vuole farci credere di essere in ansia per i feti delle donne di colore. La raccontassero a qualcun’altro

                    Caricamento...
                    20 Maggio 2019 ned Reply
            • Mi spiegheresti Ned come mai il 70% degli attivisti e oltre il 90% dei presidenti di organizzazioni Pro-Life sono donne?
              Prendiamo ad esempio la maggiore organizzazione USA (e probabilmente del mondo, quindi):
              https://www.all.org
              Direttrice: Judie Brown.
              Vediamo la seconda:
              https://aaplog.org/about-us/aaplog-board/
              Azzz, ci sono più donne che uomini nel board: 6 a 5.
              E sono ginecologhe ed ostetricie.
              E la terza?
              https://aul.org/about/leadership/
              Toh, la presidente è una donna, ed è pure una topa…
              E la quarta?
              https://concernedwomen.org
              Peggio ancora, queste sono TUTTE donne…

              Caricamento...
              19 Maggio 2019 ericlauder Reply
              • che vuoi che ti dica? C’è anche una percentuale cospicua di donne (casualmente quasi tutte bianche) che ha votato Trump, ma del resto ci sono sempre state donne conservatrici, di destra, tradizionaliste come ci sono uomini. Conservatori e progressisti, anti-aborto e pro choice sono schieramenti politici e ideologici, non hanno a che fare col genere checchè se ne dica, nessuno è naturalmente conservatore o progressista in base al genere. Le Margaret Thatcher e le Sarah Palin esistono come esistono le Costanza Miriano, le Olimpia Tarzia. Mi sembra che scopriamo l’acqua calda.

                Non hai visto Il racconto dell’ancella o letto il libro? I personaggi di Serena Joy e Zia Lydia sono significativi da questo punto di vista

                a me non interessa capire perchè Costanza Miriano lotta a favore di un sistema di idee che se prevalesse toglierebbe a lei ogni diritto sul suo corpo, sono fatti suoi; a me interessa che quel sistema non vinca

                Caricamento...
                20 Maggio 2019 ned Reply
                • Ned. Perché sei tanto deciso a sostenere modelli che danno libertà assolute solamente alle donne, modelli che calpestano senza alcun rimorso i diritti di tutto ciò che non è incluso in essi?
                  Dire che sopprimere un bambino non voluto è meglio che farlo nascere, come tu stesso hai affermato, è socialmente aberrante ma perfettamente in linea con una visione divinocentrica della propria persona. Dopotutto, quel futuro bambino non lo volevo, no? Anzi, decidendo di abortirlo gli ho addirittura evitato di causargli traumi psicologici. Dovrebbero darmi una medaglia per questo.

                  Se queste ultime linee non ti suscitano alcun orrore o ripugno, dovresti farti qualche domanda riguardo alla tua coscienza.
                  Se solo sapessi quanti e quali enormi privilegi le donne odierne danno per scontati…

                  Caricamento...
                  20 Maggio 2019 Anonimo Reply
                  • non ho mai parlato di medaglie, ma confermo di volere un mondo dove nessuna donna venga forzata ad abortire un figlio che vuole o a partorire un figlio che non vuole, orrore e ripugnanza lo provo per le idee anti-abortiste. Ho già scelto da che parte stare in questa disputa e ho illustrato le mie ragioni. Ti fanno orrore? A me fanno orrore le tue

                    Caricamento...
                    20 Maggio 2019 ned Reply
                    • La libertà di una persona finisce dove inizia quella di un’altra. Per questo non posso appoggiare una visione (la tua) dove ad una sola persona viene arrogato il privilegio di decidere unipartisan su qualcosa che coinvolge più di una sola anima, al contempo deresponsabilizzandola dai risvolti negativi di tale scelta.

                      Caricamento...
                      20 Maggio 2019 Anonimo
          • “Le donne povere in Alabama non sono obbligate a fare aborti clandestini.”

            Direi che non sono nemmeno obbligate a farsi mettere incinte, eh…

            Caricamento...
            20 Maggio 2019 Foxtrot Reply
            • Appunto.
              E come disse Ned: “la contraccezione spetta a chi non vuole che avvenga una gravidanza”. Altrimenti che non scopino: tanto la linea più recente (anche in Italia – Cassazione) è che noi uomini non dobbiamo MAI supporre che una voglia fare sesso, neanche se te la sei sposata, sempre chiedere permesso, possibilmente con risposta ben vocalizzata.
              Quindi che cos’è ora tutta questa apparente voglia femminile? Non scherziamo, la Cassazione dice che non esiste.

              Caricamento...
              20 Maggio 2019 ericlauder Reply
  5. se non erro una delle tesi di questo blog è che un uomo ha tendenzialmente un senso di responsabilità e dell’onore maggiore della donna anche riguardo ai figli.

    eppure a quanto pare esistono un sacco di uomini (in particolare uni di nome eric lauder) che chiedono a gran voce che la legge riconosca loro il diritto di fuggire dalla responsabilità di aver messo al mondo un essere umano, una creatura che è già nata ed è una persona in tutto e per tutto.
    Se accettiamo la teoria che gli uomini hanno più senso dell’onore delle donne è irrilevante e persino puerile dire “ma le donne possono lasciare il figlio in ospedale, voglio poter fare la stessa cosa”, e no! Se davvero in quanto uomo hai questo senso della responsabilità maggiore di quello femminile, se davvero hai un maggior senso dell’onore, cosa te ne importa se una donna può lasciare il pupo in ospedale? Tu uomo hai il tuo onore che ti impone di prenderti cura almeno economicamente di una creatura che è già nata ed è nata anche grazie al tuo contributo. O sbaglio?
    Se si pretende che un uomo possa evitare la paternità come una donna può evitare la maternità anche dopo che il pupo è nato almeno non si ripeta più la storia dell’ onore.

    Caricamento...
    18 Maggio 2019 ned Reply
    • E ti pareva che capivi qualcosa.

      L’uomo se l’è sempre presa la responsabilità.

      Adesso è il tempo della responsabilità delle donne.

      E comunque “noi” siamo paritari.

      Voi, no.

      Caricamento...
      18 Maggio 2019 Blu Reply
      • “L’uomo se l’è sempre presa la responsabilità”

        quindi per voi i bambini abbandonati dal padre biologico non esistono, non sono mai esistiti, eppure alcuni di questi bambini oggi sono famosi (Quentin Tarantino, Stephen King). Per voi esistono solo donne cattove che glieli sottraggono.

        Caricamento...
        18 Maggio 2019 ned Reply
        • Chiaro che si, lo dice la legge: la legge dice che per la donna è normale (e legale) abbandonare i figli appena nati, l’uomo invece no, essendo maggiormente responsabile (e pertanto MIGLIORE) non può abbandonarli.
          Quidni per la legge:
          La donna che abbandona i figli è una donna NORMALE e A NORMA DI LEGGE.
          L’uomo che abbandona i figli è STRANO E DA PUNIRE.

          Ma è necessario un salto antropologico: l’uomo deve avere il diritto di abbandonare i figli, COME LA DONNA, e quindi rinunciarvi spontaneamente (come alcune donne fanno).

          Caricamento...
          18 Maggio 2019 ericlauder Reply
          • rigirala come vuoi, ma il fatto che la legge debba imporre a un uomo almeno di mantenere economicamente il pupo che ha contribuito col suo schizzetto a generare, dimostra che gli uomini non sono migliori, e non hanno in quanto tali un senso del dovere maggiore di quello femminile. Uomini e donne sono moralmente pari nel bene e nel male

            siete voi, non certo io, che parlate di senso del dovere e poi volete che la legge vi dia il permesso di abbandonare i figli solo perchè “le donne possono”. E in cosa sareste diversi da quelle femministe che SECONDO VOI (e non secondo me) vogliono solo imitare gli uomini?

            Caricamento...
            19 Maggio 2019 ned Reply
            • Ned

              >>>>>
              ma il fatto che la legge debba imporre a un uomo almeno di mantenere economicamente il pupo che ha contribuito col suo schizzetto a generare,
              >>>>>

              … “col suo schizzetto”…
              E già questo evidenzia ulteriormente chi realmente tu sia.

              Caricamento...
              19 Maggio 2019 Sandro D. Reply
              • dal punto di vista puramente biologico il contributo del maschio umano alla riproduzione della specie è uno schizzo di sperma a fronte di nove mesi di gravidanza, per quanto fondamentale. Questo nulla toglie alle cure e all’amore che un padre può dare ai figli (e i nove mesi di gravidanza non fanno della madre un genitore necessariamente migliore) ma quelle sono legate allo sviluppo culturale che è altrettanto importante per gli esseri umani

                Caricamento...
                19 Maggio 2019 ned Reply
                • Trovo la riduzione della paternità biologica a “uno schizzo di sperma” di una volgarità e di una bassezza profondissime e ributtanti. Segno di una svalutazione non solo e non tanto del “maschile” in sé, ma proprio della relazionalità di coppia orientata alla procreazione. È un’espressione spregevole che rende tale anche chi la concepisce e pronuncia.

                  Caricamento...
                  19 Maggio 2019 Davide Stasi Reply
                  • ok sarò spregevole, ma per me una coppia sta insieme prima di tutto perchè c’è amore e desiderio reciproco. Fare un figlio è o dovrebbe essere una scelta non un obbligo.

                    e comunque sono i signori che chiedono il diritto di abbandonare il figlio appena nato che disprezzano la paternità biologica

                    Caricamento...
                    19 Maggio 2019 ned Reply
                    • E sono state le signore che hanno chiesto, e ottenuto, il diritto di abbandonare il figlio appena nato: si chiama “parto in anonimato”.

                      Quindi secondo il tuo metro la maternità non vale nulla.

                      Caricamento...
                      19 Maggio 2019 ericlauder
            • Uomini e donne non sono moralmente pari di fronte alla legge: uno ha l’obbligo, l’altra no.

              Sono le donne e i donnisti che glielo vogliono imporre, per tornaconto personale, come hai ben dimostrato tu.

              Una delle primissime cose da fare, come ho già detto anche altrove, è abbandonare l’idea che dobbiamo apparire “migliori delle femministe” a tutti i costi.

              Caricamento...
              19 Maggio 2019 ericlauder Reply
              • forse non hai capito che io considero il parto in anonimato una cosa tremenda sopratutto per il bambino che dovrà vivere sapendo che chi l’ha messo al mondo l’ha abbandonato. E voi volete estendere questa cosa orrenda pure agli uomini.

                Io dico che è meglio abortire un feto di tre mesi piuttosto che abbandonare un neonato tu sostieni l’esatto opposto. E poi sono io quello che toglie valore alla genitorialità biologica

                Caricamento...
                19 Maggio 2019 ned Reply
                • Essere adottati è meglio che essere soppressi, questione di punti di vista.

                  Hai mai consigliato a uno che perde entrambi i genitori da piccolo di ammazzarsi? Con il tuo metro di ragionamento ci sei pericolosamente vicino…

                  La genitorialità non è solo biologica, è altrettanto importante i valori che uno trasmette. E’ una delle ragioni per cui i tempi quasi paritari del DDL Pillon sono importanti.

                  Caricamento...
                  19 Maggio 2019 ericlauder Reply
                  • chi perde entrambi i genitori da piccolo è già nato , è una persona quindi l’esempio che fai non ha senso perchè u feto di tre mesi non è una persona.
                    io dico che mettere al mondo consapevolmente un bambino sapendo che lo abbandonerai nella speranza che FORSE trovi una nuova famiglia e che questa famiglia sia amorevole mi sembra un atto che causa sofferenza che si poteva evitare con un aborto, come mettere al mondo consapevolmente un bambino affetto da malformazioni gravissime, come mettere al mondo unbambino sapendo che non lo vedrai crescere e che lo renderai orfano di mamma perchè per partorire hai interrotto la chemioterapia, tutte sofferenze che l’aborto evita. Con voi ci saranno tanti bambini sani e non sani che verranno al mondo senza amore, solo per essere abbandonati nella speranza che qualcuno li adotti. (infatti per adottare i bambini disabili c’è la fila fuori, vero?), è una cosa mostruosa quella che voi volete fare e non ve ne accorgete.

                    Eric, ho capito che del diritto delle donne a decidere sul proprio corpo non te ne frega nulla, ho capito che di una donna che muore per aborto clandestino non te ne frega nulla (è chiaro che per te la vita e la salute di una donna che non sia tua consanguinea vale meno di uno sputo) ma non te ne frega nulla neanche di quei bambini destinati all’orfanotrofio, agli istituti: l’importante è che nascano e dopo..chi se ne importa

                    Per me nessuna donna in nessun caso può essere costretta ad abortire o partorire contro la sua volontà; per te è meglio obbligare le donne a partorire contro la loro volontà (non hai acora spiegato come. sequestrandole?), è meglio che una donna sia costretta per nove mesi a portare dentro di sè un figlio che non vuole con tutti i rischi che una gravidanza può comportare solo per abbandonare il bambino. Per me non è meglio e la sola idea che la tua visione delle cose possa prevalere mi riempie di orrore, la ripugnanza che le tue idee mi provocano è tale che potrebbe smuovere le montagne

                    Caricamento...
                    19 Maggio 2019 ned Reply
                    • Del diritto delle persone a decidere sul proprio corpo non frega nulla a nessuno, te compreso.
                      Esempi: circoncisione dei bambini e GPA vietata. E se ne possono fare altri.
                      Come ti ho già detto la partita l’avete persa tempo fa, ora è solo questione di tempo: è appena passata una legge in Mississippi che passa di sicuro anche la Corte Suprema, è studiata apposta per passare, limita l’aborto a 8 settimane + aggiunge clausolette varie, un colpetto qua, un colpetto là.
                      Il massimalismo perde sempre: l’unico modo di vincere era espandere e rafforzare il supposto principio dietro il diritto d’aborto. Ma per farlo si doveva abolire la circoncisione dei bambini, dare qualcosa di simile al parto in anonimato anche agli uomini, e liberalizzare la GPA. E ovviamente anche il sex work.
                      Con le suddette riforme nessuno poteva neanche ipotizzare di attaccare l’aborto.
                      Invece si è voluto il massimo del guadagno, e pure tirare qualche leccata di culo a ebrei e musulmani, per sovrammercato.
                      Ora arrivano le conseguenze. Le europee sono fra 7 giorni, auguri.

                      Caricamento...
                      19 Maggio 2019 ericlauder
                    • il sex work è già legalizzato in alcuni paesi europei e negli USA è legale in Nevada, anche la GPA, se ci limitiamo ai paesi occidentali, è legale in Canada e in alcuni stati USA come la California, c’è persino una corrente del femminismo pro GPA e sex work (mentre un’altra corrente è ferocemente contraria).

                      e mutilare i bambini (e le bambine) per ragioni religiose per me è sempre qualcosa di sbagliato

                      Caricamento...
                      20 Maggio 2019 ned
    • Caro Ned, concordo con la tua tesi che generalmente gli uomini abbiano più senso dell’onore delle donne.

      Ed è proprio per questo che debbono avere, COME LE DONNE, il diritto a rinunciare alle proprie responsabilità!

      Altrimenti come facciamo a esprimere il nostro maggior senso dell’onore se non ci danno la possibilità di esprimerlo rinunciando al diritto di abbandonare ogni responsabilità sui bambini?

      E’ proprio non avendo tale diritto che non possiamo esprimerlo!

      L’onore si esprime avendo la possibilità di comportarsi da irresponsabili, COME A HANNO LE DONNE, e quindi rinunciandovi!
      L’onore si esprime assumendosi SPONTANEAMENTE un obbligo, senza che la legge ti forzi.

      Tu pensi di essere furbo, vero Ned?

      Adesso che hai sparato a zero sulle donne pur di lasciare loro uno dei privilegi femminili, dovresti chiedere loro scusa.

      Caricamento...
      18 Maggio 2019 ericlauder Reply
      • “Caro Ned, concordo con la tua tesi che generalmente gli uomini abbiano più senso dell’onore delle donne.”

        è la vostra tesi non la mia. Io penso che uomini e donne possano essere onorevili e disonorevoli allo stesso modo. Siete voi che parlate di onore e dovere maschile e poi pretendete che la legge vi dia il permesso di abbandonare un figlio. Ed è inutole che ti arrampichi sugli specchi. C’è bisogno oggi che una legge imponga tramite i test del dna agli uomini di assumersi la paternità perchè ci sono alcuni uomini che tutto questo senso del dovere non ce l’hanno, epperò il bambino esiste e non sempre i soldi di mamma bastano

        e ti informo che prima che ci fossero i test del DNA gli uomini abbandonavano le donne che mettevano incinte senza alcun problema, senza rischiare nulla, senza pagare nulla (il piccolo Stephen King abbandonato dal padre a due anni è stato tirato dalla madre che si è ammazzata di lavoro) e certi lo fanno ancora oggi.

        Caro, gli uomini che volevano fuggire dalla paternità lo hanno sempre fatto nella storia senza rischiare nulla

        Caricamento...
        19 Maggio 2019 ned Reply
        • Ma ci sei o ci fai? Sinceramente il modo in cui confondi o vuoi confondere cause con conseguenze mi ricorda tantissimo la mia ex, peccato che chiunque dotato di una normale logica può confutare tali cazzate! Per inciso, il suo attuale avvocato le ha suggerito di non scrivere o dire niente perché si smerda da sola, forse dovresti seguire lo stesso consiglio!

          Caricamento...
          19 Maggio 2019 Brux Reply
        • I soldi di mamma non esistono, visto che mamma può legalmente abbandonare il figlio appena nato.

          Caricamento...
          19 Maggio 2019 ericlauder Reply
  6. Visto che Ned non posta le statistiche che dimostrano che le donne che bucano i preservativi sono meno dell’1%, posto la mia fonte sul fatto che le donne che bucano i preservativi sono potenzialmente il 100%, e la cosa è comunemente accettata
    #TuDecides, spot di Desigual andato in onda in Spagna:
    https://www.youtube.com/watch?v=5wWomIMipo0
    Aggiungo inoltre che nessuna donna è mai stata condannata per aver bucato i preservativi e che non ci sono leggi che lo proibiscono nello specifico.
    Perciò potrebbero essere il 100%.

    Caricamento...
    18 Maggio 2019 ericlauder Reply
    • la tua prova consiste in uno spot pubblicitario della Desigual…come dire che i lupi mannari esistono perchè li hai visti nei film

      nessuna legge in italia punisce nello specifico chi non si mette ilpreservativo (se non contagia di AIDS volontariamente qualcuno) quindi anche gli uomini che non lo mettono in potenza potrebbero essere il 100%

      Eric, te lo ripeto: non farmi ricredere sulla tua intelligenza

      Caricamento...
      18 Maggio 2019 ned Reply
      • || nessuna legge in italia punisce nello specifico chi non si mette ilpreservativo

        Gli impongono solo la paternità, una inezia.
        Che altro gli dovrebbero fare?

        Caricamento...
        18 Maggio 2019 Blu Reply
        • ma voi non dite che gli uomini hanno (tendenzialmente) un maggior senso dell’onore delle donne? E allora è il vostro onore (che le donne secondo voi non hanno in egual misura) che dovrebbe imporvi di prendervi cura almeno economicamente di un bambino nato col vostro contributo genetico anche se non volevate quel bambino. Se davvero ci fosse questo senso dell’onore non ci sarebbe neanche bisogno di una imposizione legale.

          ci sono persino uomini che crescono e amano figli che sanno non essere biologicamente loro, ecco forse questi uomini sì che hanno onore nel senso più nobile del termine (non inferiore a quello di una donna che ama e cresce un figlio non suo)

          Caricamento...
          18 Maggio 2019 ned Reply
          • E’ quello che abbiamo fatto finora, infatti.
            Gli uomini hanno maggiore resilienza e sopportano l’indicibile.
            Ma quando si supera una certa soglia poi capiscono che non può che peggiorare.
            Allora si rivoltano.
            E quando gli uomini si rivoltano, poi sono cazzi.
            Questo i piani alti l’hanno sempre saputo.
            Tutte le rivoluzioni sono maschili e non ci sono eserciti sufficienti.
            L’unica rivoluzione femminile ha goduto di un cordone maschile.
            Altrimenti sarebbe finita prima di incominciare.

            Caricamento...
            18 Maggio 2019 Blu Reply
            • Le rivoluzioni sono fatte da uomini e donne. I capi, i principali esponenti, i leader sono in maggioranza uomini per motivi storici e sociali non certo biologici

              Caricamento...
              18 Maggio 2019 ned Reply
              • No, Ned, le rivoluzioni (quelle vere…) le fanno e le hanno fatte sempre gli uomini.
                Tutto il resto è fuffa politicamente corretta.

                Caricamento...
                19 Maggio 2019 Sandro D. Reply
                • le rivoluzioni (quelle vere) le fanno le masse popolari quindi uomini e donne insieme; coloro che guidano o tentano di guidare le masse sono uomini in maggioranza per i motivi che ho detto

                  Caricamento...
                  19 Maggio 2019 ned Reply
          • La legge non è l’onore.
            L’onore è una scelta personale, non un’imposizione di legge.
            Per questo dobbiamo poter scegliere liberamente, come fanno le donne (dimostrandosi spesso disonorevoli).

            Caricamento...
            18 Maggio 2019 ericlauder Reply
            • “dimostrandosi spesso disonorevoli”

              non più degli uomini

              Caricamento...
              19 Maggio 2019 ned Reply
      • Attendo le tue statistiche e ripeto che le donne che bucano il preservativo sono potenzialmente il 100%.
        Ho tempo, tanto non posso uscire, ho i ragazzi stasera, e mentre chatto con una cinese posso anche randellarti un po’. Sai che facendo due conti risulta che la stronzetta in proporzione guadagna 4-5 volte più di me?

        Caricamento...
        18 Maggio 2019 ericlauder Reply
        • se guadagna più di te vuol dire che se lo merita. E in ogni caso che ti importa? Il tuo “innato” senso dell’onore non dovrebbe farti provare qualcosa di così meschino come l’invidia verso una donna che guadagna più di te. O devo pensare che misuri te stesso attraverso il denaro? E no! Questo non è onorevole!

          la verità è che uomini e donne possono essere onorevoli e disonorevoli allo stesso modo

          Caricamento...
          19 Maggio 2019 ned Reply
          • No, è perché hanno fatto entrare la Cina nel WTO e oltretutto senza la clausola di reciprocità, coglione.
            Ecco perché se uno o una ha la fortuna iniziale (quella ci vuole) di nascere in una città in zona economica speciale tipo Shanghai o Guangzhou, e di avere i genitori che gli pagano l’università, ed è fatta.
            L’equivalente da noi sarebbe: basta che nasci in un capoluogo di provincia, ti mandano all’università, ed è fatta. Col cavolo, non basta neanche di striscio.

            Caricamento...
            19 Maggio 2019 ericlauder Reply
    • Anche di più.

      La pratica più comune usata dalle donne per imporre la paternità non è bucare il preservativo ma la stessa usata anche dalla pedofila di Prato, che gli ausiliari maschi di SCUM ancora difendono (lui ha goduto).

      Il numero di figli non propri che gli uomini mantengono (spesso senza saperlo) è in realtà enorme e per ora non c’è niente da fare.

      https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/famiglia/2019/01/08/news/la_madre_e_sempre_certa_il_padre_-216085355/

      L’1% per i maschipentiti è tanto o poco a seconda di come conviene a loro. I 32 femminicidi sono solo lo 0,01% ma per loro sono tanti. Per loro, dicono, anche una sola donna uccisa da uomo è tanto. Ma un solo uomo ucciso da una donna è irrilevante se non giustificato (qualcosa avrà fatto).

      Infatti scrive il nullafacente femminista medio: “1% non mi pare il caso di cambiare la legge per una casistica così bassa”.
      Il neo codice rosso invece è giustificato.

      Oppure ancora: “l’uomo se rifiuta il preservativo e poi non si assume la responsabilità delle conseguenze dell’aver eiaculato in una vagina”. Però se la donna accetta consapevolmente di fare sesso con uno che non indossa il preservativo e, sempre consapevolmente, decide di non inserire il suo di preservativo proteggendosi da una gravidanza indesiderata, diventa all’improvviso non-responsabile.

      Tra l’altro un ragionamento che più misogino non si può, in quanto considera la donna sempre e comunque passivo, un oggetto incapace di autodeterminarsi, ma è utile alla loro narrazione ipocrita e quindi passa in “cavalleria”.

      La donna non se ne preoccupa perché sa che è protetta dalla colpa e dalla responsabilità e che male che vada per lei sarà jackpot. Hanno così allevato un esercito di donne irresponsabili: vietare l’aborto ha prodotto questi risultati.

      https://www.italiavox.it/2015/01/consigli-choc-di-josie-cunningham-sulla-gravidanza/

      Girl Power slogan femminista. Pare si siano iscritte a migliaia.

      https://ibb.co/KyMvJn8

      La nuova legge in Alabama è logica e corretta perché solo così è stato possibile equilibrare in maniera paritaria la questione: se lui è obbligato, finalmente adesso lo sarà anche lei. Io avrei preferito una soluzione libertaria (ciascuno per sé) ma i tradizionalisti sono fatti così.

      La priorità della vita sulla donna e sull’uomo sembra per ora l’unica percorribile.

      Caricamento...
      18 Maggio 2019 Blu Reply
      • || vietare l’aborto

        Volevo dire “non” vietare l’aborto ha prodotto questi risultati.
        Ma in effetti anche vietandolo il risultato non cambia.

        Caricamento...
        18 Maggio 2019 Blu Reply
      • Blu, io ho solo detto che se nella coppia è solo lui a non volere figli può mettersi il profilattico , fare la vasectomia (che informo, è reversibile) oppure fiarsi della partner che dice di prendere la pillola. Se è solo lui che non vuole figli è lui che si deve proteggere, se non si protegge e lei vuole tenere il bambino bè lui deve almeno sganciare i soldi. Dire “ma le donne possono lasciare il pupo in ospedale io voglio il diritto di fare lo stesso” è puerile per le ragioni che ho spiegato

        se invece è solo lei a non volere figli può decidere se prendere anticoncezionali ormonali o non ormonali o fidarsi del partner che ha promesso di “stare attento”.
        Di solito è la persona che non vuole figli che decide come proteggersi

        questa josie cunningham che citi non la conoscevo ma ad occhio e croce non mi pare una intellettuale femminista.

        comunque l’aborto non deve essere vietato e spetta alla donna decidere su questo perchè è lei quella incinta. Quando ci sarà lutero artificiale se ne riparlerà ma fino ad allora stacce, come dicono a Roma

        Caricamento...
        18 Maggio 2019 ned Reply
        • Stacce l’hai già detto troppo, è irritante. E la vasectomia non è reversibile, se non in casi molto rari e complicati. Non diffondere fake.

          Caricamento...
          18 Maggio 2019 Davide Stasi Reply
          • domando scusa per la falsa informazione che ho dato involontariamente. Al netto di questo errore, confermo ciò che ho scritto

            Caricamento...
            18 Maggio 2019 ned Reply
        • || perchè è lei quella incinta

          E’ sufficiente una isterectomia per non rimanere incinte.
          Un altro contraccettivo femminile a cui non avevo pensato.
          Come mai non la proponi?

          Per te invece una lobotomia, che noto ti hanno già praticato.

          Ma non sei stufo di essere sempre preso a randellate qui?
          Si vede che ti piace essere umiliato pubblicamente.

          Pervertito.

          Caricamento...
          18 Maggio 2019 Blu Reply
          • Stiamo agli argomenti senza sfottere, please.

            Caricamento...
            18 Maggio 2019 Davide Stasi Reply
      • I tradizionalisti sono coerenti, anch’io sono libertario e economicamente pure un po’ di sinistra (ma non voterò mai i partiti di sinistra perché mi vogliono fare fuori “in quanto uomo”), e concordo con il presidente Deng Xiao Ping: “non importa se il gatto è bianco o nero, l’importante è che acchiappi i topi”.
        Che tradotto significa: visto che la parità al rialzo non è fattibile, anzi è odiata da tutti (e soprattutto da tuttE), puntiamo su quella al ribasso, tanto per uomini non ci perdiamo nulla ed è molto più fattibile grazie alla presenza dei tradizionalisti.
        Inoltre se attaccate pesantemente nelle retrovie le femministe avranno ben altre gatte da pelare invece che escogitare nuove richieste studiate per farci del male.

        Caricamento...
        18 Maggio 2019 ericlauder Reply
        • la solita strategia del “tanto peggio tanto meglio”, storicamente non ha mai portato nulla di buono a nessuno nè maschi nè femmine.

          sai eric, sarò anche un lobotomizzato come ha detto blu, ma il tuo cinismo da quattro soldi (anche il cinismo può avere una sua dignità ma non è il tuo caso) non mi apparterrà mai e ne sono fiero

          Caricamento...
          19 Maggio 2019 ned Reply
          • In realtà paga sempre.
            Infatti se hai un problema il metodo migliore per risolverlo è renderlo un problema di tutti.

            Caricamento...
            19 Maggio 2019 ericlauder Reply
  7. Argomento delicato.. Ma che in futuro non esisterà più.. Per assicurare un vero controllo demografico, e per l’eliminazione delle malattie genetiche, si arriverà allo sviluppo dell’essere umano direttamente in laboratorio.. Prelievo di cellule riproduttive da entrambi i genitori, fecondazione, sviluppo del feto e nascita dell’individuo unicamente in laboratorio.. Dimenticavo: divieto di rapporti sessuali tra esponenti dei 2 sessi, pena il carcere a vita o la condanna ad essere terminati.. Per ora solo un racconto di fantascienza, in futuro… Chissa?…

    Caricamento...
    18 Maggio 2019 Andrea Marcato Reply
  8. quanto alla “pistola fumante”non capisco perchè una volta che è stato accertato che la gravidanza è il frutto di uno stupro, la donna non possa abortire se vuole. La prova è il fatto che è rimasta incintamica c’è bisogno che metta al mondo il bambino, ho l’impressione che sta storia sia solo un pretesto. Trovo infame che una ragazzina magari stuporata dallo zio sia obbligata a partorire, (ma per la verità trovo orrendo che chiunque sia obbligata a partorire)

    Caricamento...
    17 Maggio 2019 ned Reply
    • Stai davvero asserendo che tutte le donne che restano incinte sono state stuprate dallo zio?

      E se una non ha zii? Chi è stato?

      Caricamento...
      17 Maggio 2019 ericlauder Reply
      • Eric, sei un uomo intelligente, davvero non hai capito? Io mi riallacciavo a una argomentazione anti-abortista che Davide ha riportato nel suo post

        quello dello zio era solo un esempio evidentemente. Siccome molti anti-abortisti USA difendono il divieto di aborto anche in caso di stupro e incesto con l’argomentazione che il feto è la prova del reato e l’aborto la farebbe sparire, io stavo contestando questo argomento.

        lo so benissimo che la maggioranza delle donne incinte non sono state stuprate da nessuno (e a prescindere da questo hanno diritto di scegliere se interrompere o portare avanti una gravidanza) ma cosa c’entra? Cerca di leggere e capire bene cosa uno scrive prima di partire lancia in resta. Eppure ripeto, sei intelligente, non condivido quasi nulla di quanto dici ma che sei intelligente lo riconosco

        Caricamento...
        17 Maggio 2019 ned Reply
        • Sai perché una persona intelligente è indiscutibilmente superiore a una persona stupida?
          NON perché uno dice sempre cose intelligenti e l’altro dice sempre cose stupide.
          Sarebbe una semplice differenza, non un’indiscutibile superiorità.
          MA
          Perché l’intelligente può sia dire cose intelligenti sia, alla bisogna, fare l’idiota.
          Invece lo stupido non ce la fa a dire cose intelligenti.

          Caricamento...
          18 Maggio 2019 ericlauder Reply
  9. la mia posizione è che finchè il feto continuerà a crescere dentro il corpo di una persona quella persona decide se portare avanti la gravidanza o interromperla nel rispetto della legge italiana (inficiata dall’abuso dell’obiezione di coscienza che io toglierei, aveva un senso nel ’78 per tutelare quei medici che non se la sentivano di fare qualcosa di illegale fino a ieri, ma ora sono 40 anni che l’aborto è legale in italia). e le ragioni per cui quella donna decde di interrimpere la gravidanza, non devono essere oggetto di giudizio, se la persona che vuole abortire è intelligente o sciocca, felice o infelice, se abortisce con sollievo (per alcune è un sollievo e non c’è nulla di male in questo) o dolore è irrilevante per la legge, ha comunque diritto di farlo, così come ha diritto di tenere il bambino. Chi ha il feto dentro decide. E l’uomo deve rispettare la decisione

    l’unico punto che mi spingerebbe a riflettere è il fatto che abortendo il frutto di un incesto o di uno stuopro si eliminerebbero le prove di un reato grave ma se come dici i casi sono tanto rari non ha senso privare le donne di qualcosa di fondamentale come del diritto di autoeterminazione sul loro corpo per questo motivo

    Caricamento...
    17 Maggio 2019 ned Reply
    • L’argomento “l’utero è mio e lo gestisco io” fa acqua da tutte le parti, per varie ragioni:

      Primo: le donne non sono pienamente proprietarie del loro utero, infatti non possono affittare l’utero.

      Secondo: gli uomini non sono pienamente proprietari del loro pene – infatti qualunque genitore può far tagliare il prepuzio al figlio.

      Terzo: le donne hanno pure il parto in anonimato, che è disponibile quando il bambino è FUORI dall’utero MA gli uomini NON hanno l’equivalente.

      Caricamento...
      17 Maggio 2019 ericlauder Reply
      • Un DIRITTO non è un privilegio che viene attribuito a una certa categoria e poi questo privilegio vive di vita propria, sganciato dal contesto che lo circonda.

        Un DIRITTO è universale e basato su un principio accettato e condiviso dalla popolazione intera.

        Non c’è nessun principio condiviso alla base del cosiddetto “diritto” d’aborto, e qualsiasi sia la giustificazione che si da’ del privilegio non regge, perché qualsiasi principio si ipotizzi non si applica a casi simili – vedi sopra:
        Non c’è alcun principio di piena disponibilità del proprio corpo: vedi GPA e prepuzio maschile.
        Non c’è alcun principio secondo il quale una persona ha il diritto di esimersi dalle responsabilità genitoriali: gli uomini infatti non possono, e sono metà della popolazione.

        L’aborto è una semplice deroga ai principi comunemente accettati, un’eccezione concessa alle donne, in un periodo in cui fare queste eccezioni significava per gli uomini fare più sesso.
        Ci sono stati decenni a disposizione per espandere e rafforzare il concetto di base: non lo si è fatto. Non ci hanno neanche provato.
        Per il prepuzio maschile si ritenne più importante leccare il culo a ebrei e musulmani, per il diritto di esimersi dalla responsabilità genitoriale si ritenne che le donne dovevano essere rassicurate dal fatto che il padre sarebbe stato obbligato a mantenere il pupo, per la GPA si ritenne che la società dovesse avere l’ultima parola sull’utilizzo che le donne fanno del proprio corpo.
        Adesso è tardi.

        Caricamento...
        17 Maggio 2019 ericlauder Reply
        • “per il diritto di esimersi dalla responsabilità genitoriale si ritenne che le donne dovevano essere rassicurate dal fatto che il padre sarebbe stato obbligato a mantenere il pupo”

          no, si è ritenuto che dopo la nascita il bambino è una persona che ha dei diritti e non potendosi mantenere da solo, si è ritenuto nel suo interesse che a mantenerlo fossero in prima istanza le due persone responsabili della sua venuta al mondo tra cui il padre biologico. Perciò un uomo non può sottrarsi alla paternità, perchè dopo la nascita c’è una persona in più a questo mondo e questa persona ha il diritto di vivere in maniera dignitosa, per vivere in maniera dignitosa ci vogliono (anche) soldi e questi soldi qualcuno li deve tirare fuori, e in prima istanza penso sia giusto che a tirarli fuori sia il tizio che non si è messo il profilattico o ha pensato che la “retromarcia” funzionasse.

          Tu mi dirai: eh ma le donne possono lasciare il bambino in ospedale, bè sai mettere in braccio un bambino a una madre biologica che non lo vuole non mi pare nell’interesse di quel bambino, il padre biologico se non vuole vedere suo figlio e tenerlo in braccio nessuno lo obbliga a farlo. Ma dare dei soldi per evitare che muoia di stenti mi pare il minimo. Poteva mettersi il profilattico se non voleva dare soldi.

          comunque piuttosto che abbadonare il figlio in ospedale o imporre a un uomo di mantenere un figlio non voluto meglio l’aborto. meglio non nascere proprio

          Caricamento...
          17 Maggio 2019 ned Reply
          • La madre ha il parto in anonimato e il padre non ha l’equivalente, la madre può esimersi da tutti gli obblighi, COMPRESO DARE I SOLDI, il padre no.

            E questo va CONTRO gli interessi del bambino perché LA MADRE E’ AUTORIZZATA A NON MANTENERLO.

            Se la TROIA NON VOLEVA DARE SOLDI POTEVA USARE GLI ANTICONCEZIONALI OPPURE FARSELO METTERE NEL POSTERIORE, COSI’ NON RIMANEVA INCINTA.

            E’ chiaro?

            Caricamento...
            17 Maggio 2019 ericlauder Reply
          • @ned: una donna può anche fare buchi nel profilattico o stuprare un uomo in stato di incoscienza. sono circostanze difficili da provare quindi perché non risolvere la faccenda a priori togliendo l’obbligo di mantenimento per lo meno al di fuori del matrimonio?

            Caricamento...
            18 Maggio 2019 alex Reply
            • la percentuale di donne che stuprano uomini incoscienti o fanno buchi nel profilattico è più o meno la stessa delle gravidanze frutto di stupro e incesto: 1% non mi pare il caso di cambiare la legge per una casistica così bassa. lGi umini che non hanno voglia di mettersi il profilattico sono molti di più delle donne che lo bucano, te lo assicuro

              Caricamento...
              18 Maggio 2019 ned Reply
              • Scrivi balle.
                Io dico che la percentuale di donne che stuprano uomini incoscienti o fanno buchi nel profilattico è il 100% delle donne.

                Adesso dimostra il contrario citando la statistica che riporta l’1%.
                O ammetti che te la sei inventata a puro scopo propagandistico.

                Caricamento...
                18 Maggio 2019 ericlauder Reply
                • Eric non farmi ricredere sulla tua intelligenza.

                  Le donne che bucano i preservativi sono, per citare Davide Stasi, una “minoranza deviante” lo sai tu e lo so io. Non c’è nessun esercito di femmine armate di puntaspilli per bucare i profilattici dei poveri uomini. Sai benissimo come lo so io che gli uomini che non vogliono metterselo perchè “si sente poco” sono molti di più ( sei un uomo di mondo molto più di me e sai meglio di me che le prostitute che accettano di farlo senza profilattico sono molto richieste). Per inciso: non credo nemmeno che ci sia un esercito di uomini che si sfilano il profilattico durante l’atto, è una minoranza pure quella ma sospetto sia una minoranza più numerosa delle donne bucatrici

                  Caricamento...
                  18 Maggio 2019 ned Reply
                  • Ned

                    >>>>>
                    e sai meglio di me che le prostitute che accettano di farlo senza profilattico sono molto richieste).
                    >>>>>

                    Sì, ma dovresti anche sapere che è più facile trovare un quadrifoglio, piuttosto che una prostituta che si fa penetrare senza profilattico.
                    Il motivo è semplice: alla loro pelle ci tengono.

                    Caricamento...
                    18 Maggio 2019 Sandro D. Reply
                    • questo non cambia ciò che volevo dimostrare, e cioè che l’esercito dei maschi che non vogliono mettersi il profilattico (e se lo mettono svogliatamente solo se lei minaccia di mandarli in bianco) è più numeroso dell’ esercito di femmine che bucano i profilattici

                      Caricamento...
                      18 Maggio 2019 ned
              • il fatto che siano casi presumibilmente rari non significa che il legislatore non debba intervenire per tutelare chi è esposto a questi rischi. le donne vittime di femminicoso sono 0.2-0.3 su 100mila ogni anno e c’è chi vorrebbe cambiare mezzo codice penale per un reato la cui occorrenza è relativamente bassa. vuoi che non ci siano 0.2/0.3 uomini su 100mila ogni anno che rimangono vittime di questo tipo di frodi? magari non ci sono nel tuo segmento sociale di riferimento (classe media del centro-nord) ma potrebbero esserci in altri contesti tipo Scampia o comunità di stranieri.

                Caricamento...
                18 Maggio 2019 alex Reply
                • Nel suo segmento sociale di riferimento di uomini che diventano padri causa preservativo bucato non ce ne sono, neanche uno su un miliardo, perché il suo segmento sociale di riferimento è “zerbino 35enne che non scopa mai”.

                  Caricamento...
                  18 Maggio 2019 ericlauder Reply
                  • anche ammesso che sia vero che cambia? Ho meno dignità di te se non scopo? Stai forse dicendo che il valore di un uomo si misura nel suo successo sessuale con le donne e quindi nel fatto che molte donne lo trovino sessualmente interessante? Fai dipendere il valore di un uomo dal giudizio femminile. Spero che tu non stia dicendo questo perchè sarebbe una affermazione misandrica. Io che sono uno zerbino che lecca i piedi alle donne potrei fare una affermazione del genere, non tu.

                    Caricamento...
                    19 Maggio 2019 ned Reply
                    • Dimostrare a se stessi di poter scopare a destra e manca è un passaggio indispensabile per diventare uomini. Lo si deve compiere al momento giusto: l’età del sesso è marcata da due feste, va dal giorno in cui festeggi l’ottenimento della patente al giorno in cui festeggi l’ottenimento della laurea (o in alterna l’ottenimento del primo lavoro “vero” e “sicuro”). Prima e dopo, volendo, al limite puoi anche darti alla castità.

                      Caricamento...
                      19 Maggio 2019 ericlauder
                    • che tristezza che mi fai.

                      Caricamento...
                      19 Maggio 2019 ned
        • e poi eric, le chiacchere stanno a zero: una donna ha il diritto di abortire sia perchè il corpo investito dalla gravidanza è il suo sia perchè non si può obbligare qualcuno a partorire contro la sua volontà se non ricorrendo a metodi inaccettabili in una democrazia liberale

          Caricamento...
          17 Maggio 2019 ned Reply
          • Mi aggancio a questa ennesima replica di Ned sulla base de “l’utero è mio e lo gestisco io” per fare una riflessione consapevolmente oziosa, ma forse neppure tanto.
            Essendo l’utero della donna, essa si arroga il diritto di decidere cosa fare del prodotto di quell’organo. Ok, ci sta, è il suo corpo e deve autodeterminarsi. Ma perché deve valere solo per la donna e solo per quell’organo? Nel mio lavoro (tipico da ufficio) io uso il cervello. Invece di farci quello che voglio io, tipo pensare ai fatti miei, lo uso (dietro compenso) per fare cose che fanno guadagnare a un altro dieci volte tanto ciò che guadagno io. Dunque uso una parte di me di cui dovrei essere sovrano per un prodotto che, di fatto, non mi piace granché (la ricchezza altrui). E questo vale anche per chi lavora coi muscoli e con le braccia: è roba loro, è il loro corpo, e accettano dietro compenso di usurarlo per far guadagnare qualcun altro o per produrre beni che poi forse venderanno. E c’è anche chi usa entrambi, cervello e braccia: un cuoco ad esempio. Ragiona su dosi, usa la fantasia e realizza nella pratica.
            Qual è la grande differenza tra costoro che usano altri organi (cervello, braccia, muscoli) e la donna che usa l’organo “utero”? Che la donna non è pagata per usarlo, eliminando l’orrore dell’utero in affitto. Ma soprattutto che l’organo della donna serve per dare vita a un altro essere umano. Ha una funzione “più alta” di coloro che, esattamente come la donna gravida, usano pezzi del proprio corpo per uno scopo specifico e, diversamente dalla donna, dietro compenso.
            Cosa voglio dire? Due cose essenzialmente. Due provocazioni semiserie. La prima è che il fatto che la donna usi una parte di sé è irrilevante. Tutti usiamo parti di noi per fare qualcosa. Il fatto che la donna tenga un feto nel proprio utero non deve essere qualificante di un diritto speciale destinato solo a quel genere. Sarebbe una discriminazione per chi non vi appartiene e un privilegio per chi vi appartiene.
            Quel diritto dunque discende dal fatto che tramite quell’organo “dà la vita” a un altro essere a titolo del tutto gratuito. Questo sì che è qualificante. Ma se così è, allora non è l’organo stesso e la persona a cui appartiene titolare di un diritto speciale, bensì la vita che in esso si sviluppa. E’ la sua presenza a rendere “speciale” l’utero che di contro, senza alcun feto all’interno, è un organo come un altro. Se dunque c’è un corpo cui va riconosciuto uno o più diritti o priorità o privilegi, è quello che si forma nell’utero, non di chi possiede l’organo. Senza un feto dentro, l’utero vale quanto l’intestino crasso o il pancreas. Anzi meno.
            Senza contare che nell’utero il feto si sviluppa solo grazie all’apporto dell’uomo, altrimenti resterebbe l’organo inutile e mensilmente fastidioso che è per natura.

            Caricamento...
            17 Maggio 2019 Davide Stasi Reply
            • hai ragione: sono riflessioni oziose che lasciano il tempo che trovano. Il feto ha meno diritti della donna che lo porta dentro, fattene una ragione. Tra un feto di tre mesi e una donna la donna ha più diritti, nulla impedisce a una donna di credere il contrario: ci sono persino donne incinte che erano malate di cancro e hanno interrotto le cure per mettere al mondo il bambino (che è rimasto orfano subito dopo), se una si vuole immolare lo fa come scelta individuale ma sta cosa non può essere legge perchè per fortuna non tutte vogliono immolarsi: il feto di tre mesi non ha diritti, la donna sì

              Ma usciamo dai casi estremi: c’è una donna incinta sana, che non è stata stuprata che vuole abortire, è decisa a farlo, non vuole portare avanti la gravidanza per ragioni sue e non sente ragioni, come pensate di obbligarla a partorire? Sequestro? La fate interdire? O cosa?
              Vi rendete conto che vietare l’aborto è insostenibile perchè non c’è modo in una democrazia liberale di obbligare una donna a partorire; se l’aborto non è legale, le donne ricche troveranno un medico compiacente che farà l’aborto dietro compenso, le donne povere creperanno d’aborto clandestino,è così che andrà. non si può impedire a una donna di abortire per quanto discutibili sembrino a noi le sue ragioni, come non si può impedirle di fare un figlio per quanto stupide ci sembrino le sue ragioni.

              Suo l’utero sua la scelta, signori. Stateci

              Caricamento...
              17 Maggio 2019 ned Reply
              • Suo utero, non sua la scelta: ecco perché è vietata la GPA.
                Come si fa in una democrazia liberale a vietare la GPA?
                Mah, chi lo sa, a me pare impossibile…so’ ironico…

                Gli interessi del bambino vengono prima. Stacci, e anche se non ci stai ci starai, perché le “proposte” alla Corte Suprema negli USA spuntano come funghi e prima poi qualcuna passa, vista la maggioranza repubblicana 5 a 4 nella Corte Suprema, è una mera questione statistica.

                E la parte più bella è: i repubblicani sono nettamente contro l’aborto ma molto più possibilisti verso la GPA.
                Pensa che spettacolo se fra 10 anni fosse vietato l’aborto ma consentita la GPA: sarebbe una presa per i fondelli veramente magnifica, proprio quello che ci vorrebbe, dopo decenni che noi veniamo presi per i fondelli…

                Caricamento...
                17 Maggio 2019 ericlauder Reply
                • ok eric, quando l’aborto sarà illegale sempre e comunque avremo molte più donne morte (per aborto clandestino o perchè avranno vietato l’aborto anche in caso di pericolo di vita della gestante) e ogni maschietto che non si è messo il profilattico sarà obbligato a mantenere il frutto della sua eiaculazione. Contento?

                  Caricamento...
                  18 Maggio 2019 ned Reply
                  • Mi pare giusto.
                    Non c’è nessuna legge che le obbliga ad abortire clandestinamente, oltretutto rimuovere il presunto “diritto” d’aborto non rimuove il parto in anonimato, quindi potrebbero partorire e dare il figlio in adozione.
                    Se una vuole fare secco il bambino piuttosto che partorire e darlo in adozione: che rischi, scelta sua.

                    E pure rimuovendo l’aborto, avendo le donne il parto in anonimato ma essendo gli uomini privi dell’equivalente, le donne resterebbero avvantaggiate. Però si ridurrebbe il gap.

                    Caricamento...
                    18 Maggio 2019 ericlauder Reply
                    • Diversamente da molti anti-abortisti tu almeno tu hai il fegato di ammettere che non ti fa nè caldo nè freddo che una donna muoia col ferro da calza conficcato dentro perchè non ha i soldi per pagare un medico compiacente, anzi lo reputi “giusto”.

                      bè il mio senso della giustizia è diverso dal tuo e mi impegnerò finchè avrò vita per evitare che la tua idea di giustizia prevalga

                      Caricamento...
                      18 Maggio 2019 ned
              • Democrazia? Liberta’? “l’utero e’ mio e ci faccio quello che voglio io”….
                Stronzate belle e buone… quello che portano in grembo e’ un individuo con un DNA indipendente e diverso, capace di provare dolore dopo pochi mesi, di riconoscere l’ambente e le voci dei genitori.
                Solo per il fatto che cresce “usando” lo spazio della madre non significa nulla, non e’ una proprieta’ o un prolungamento della donna. Se il feto e’ un maschietto allora significa che la ragazza oltre ad avere una vagina ha pure un pene? Oppure che la futura mamma durante la gravidanza si ritrovi provvista di 4 gambe e 4 braccia?

                In molti paesi (non so l’Italia), se uccidi una donna incinta vieni accusato per DOPPIO omicidio… ma come? Ma se e’ solo un grumo di cellule?
                E’ giusto riconoscere il diritto dell’aborto in determinati casi (che come gia’ appurato sono l’1% della casistica, quindi non tiriamo fuori stupri e incesti please, non si puo’ creare leggi e modificare ideologie sulla base di uno striminzito 1%), ma la politica dovrebbe evitare di assistere passivamente a quanto accade nel totale silenzio.

                Caricamento...
                18 Maggio 2019 Daniele Guzzo Reply
                • “In molti paesi (non so l’Italia), se uccidi una donna incinta vieni accusato per DOPPIO omicidio… ma come? Ma se e’ solo un grumo di cellule?”

                  Esatto.
                  E poi ci sono i danni per aborto indotto da terzi, che considerano il feto pari a un bambino, anche in Italia.

                  E la parte più bella è: che in quel caso sia DOPPIO omicidio è APPOGGIATO dal donnismo e dai pro-aborto.
                  Perché non pensano affatto che un feto sia solo un grumo di cellule: è solo la definizione che ne danno quando vogliono eliminarlo.

                  Siamo sempre alle solite: l’utero è suo e lo gestisce lei, ma anche quando il bambino non è più nell’utero (parto in anonimato), però gli uomini non debbono avere l’equivalente del parto in anonimato, perché per molte donne i soldi so’ piez e’ core – inoltre la GPA è vietata perché l’utero non lo gestisce la donna, mica è suo. E’ suo solo in certi casi.
                  E il feto è solo un grumo di cellule se una se ne vuole disfare, ma è un bambino sia se l’aborto viene indotto da cause esterne contro la volontà di lei (i soldi so’ piez e’ core) sia se una incinta viene uccisa – in questo caso è doppio omicidio perché il feto mica è soltanto un grumo di cellule.

                  Caricamento...
                  18 Maggio 2019 ericlauder Reply
                  • Eric, ci sono demoicrazie liberali in cui è permessa anche la GPA assieme all’aborto ma non vedo che c’entra.
                    Quanto all’aborto indotto contro la volontà di lei, è una violazione gravissima del corpo della donna esattamente come sarebbe una violazione farla partorire contro la sia volontà. Mentre l’uomo che non si è messo il preservativo di solito ci ha eiculato volontariamente dentro quella vagina e ne era ben contento, nessuno lo ha forzato a non mettersi il profilattico, nessuno ha violato il suo corpo quindi è giusto che debba mantenere il figlio qualora lei voglia tenerlo. E non tirarmi fuori la casistica degli uomini stuprati dalle donne che saranno lo 0,1% quanto le donne incinte dopo un incesto o uno stupro anzi meno

                    Caricamento...
                    18 Maggio 2019 ned Reply
                    • Gli uomini stuprati dalle donne e costretti a mantenere il figlio sono almeno il doppio delle donne stuprate che restano incinte.

                      Poi ci sono i casi di uomini ingannati dalla partner che dice di aver preso la pillola o buca il preservativo: questo sono molte di più, io ne conosco quattro, personalmente.

                      E poi ci sono quelle che si fanno mettere incinte da un altro e appioppano il figlio al marito, queste non sono molte e non sono un problema, anche se ne conosco una + un’altra possibile/probabile. Mi oppongo al prendere misure in questo caso.

                      Caricamento...
                      18 Maggio 2019 ericlauder
                    • vabbè eric. come ti pare.

                      Caricamento...
                      18 Maggio 2019 ned
                • però devi essere onesto e dire chiaramente: “voglio vedere le ragazze povere morire di aborto clandestino sui tavoli delle mammane col ferro da calza conficcato dentro, io voglio questo perchè sono pro-life”. Ditelo e siate sinceri, una volta tanto cari anti-abortisti

                  Caricamento...
                  18 Maggio 2019 ned Reply
                  • No, le voglio vedere costrette a partorire e dare il figlio in adozione grazie al “parto in anonimato”.
                    E protestare perché noi uomini non abbiamo il medesimo diritto, e che si rimedi all’ingiusto vantaggio o togliendo il parto in anonimato o dando il medesimo diritto all’uomo.
                    E nel contempo voglio anche la GPA legale, visto che crea la vita e non fa fuori nessuno. Al massimo si può obbiettare che il figlio cresce senza la madre, ma a quel punto bisognerebbe togliere i figli alle madri single perché crescono senza padre, quindi o lasciamo tutto legale o agiamo con mano pesante anche su quel fronte.

                    Come vedi la parità è un incubo per le donne.

                    Caricamento...
                    18 Maggio 2019 ericlauder Reply
                    • rispondevo al post di Daniele Guzzo, non a te.

                      io non voglio vedere nessuna donna costretta nè a partorire nè ad abortire, e voglio che tutti i bambini che nascono abbiano qualcuno che provvede almeno econimicamente al loro mantenimento e ritengo che questo qualcuno debba essere almeno in prima istanza chi ha contribuito a metterli al mondo

                      Caricamento...
                      18 Maggio 2019 ned
                • e io sono contrario alla storia del doppio omicidio e non mi pare che ci sia in italia. comunque il punto è un altro

                  Caricamento...
                  18 Maggio 2019 ned Reply
          • Le chiacchere infatti stanno a zero: come hai detto tu, viene prima l’interesse del nascituro.

            E, come già si fa con la GPA, la donna non è pienamente padrona del suo utero.

            Caricamento...
            17 Maggio 2019 ericlauder Reply
  10. Il feto è vivo e se lasciato tranquillo diventerà una persona, inoltre sin dal primissimo momento è già una persona in potenza.
    Per questo personalmente mi sente più vicino alle posizioni pro-vita che ai loro avversari.
    Adesso vediamo cosa succede con Kavanaugh e Gorsuch alla Corte Suprema.
    Resta comunque il fatto, come ha rilevato Davide, che per nessuna delle due parti il padre esiste. Salvo quando c’è da pagare, naturalmente: in quel caso esiste solo il padre, la madre diventa inesistente.

    Caricamento...
    17 Maggio 2019 ericlauder Reply
  11. A dire la verità i pro-life italiani ed europei fanno gli stessi ragionamenti di quelli americani. Anzi, a me pare che i più “religiosi” siano proprio gli americani e che i più “scientifici” siano gli italiani… Ma si sa, certi stereotipi sugli italiani bacchettoni sono duri a morire.

    Caricamento...
    17 Maggio 2019 Emanuela Reply
    • Sarà come dici tu, ma io i Pro-Life italiani non li ho mai sentiti dire che il feto è una prova di stupro o incesto…

      Caricamento...
      17 Maggio 2019 Davide Stasi Reply
  12. Sweet home Alabama
    Where the sky is ever blue… :)))

    Sul discorso dei figli dello stupro (coraggiosa, lo dico senza la minima ironia, la madre che se li tiene, peraltro ne conosco una) non mi pronuncio, io sarei per l’aborto in quei casi (sempre ovviamente che la madre decida il contrario). Sul 90% dei casi per cui una ragazza o donna abortisce sono sostanzialmente pro vita. Non si possono vedere trentacinquenni sostenere “non mi sento pronta”, manco fossero ragazze madri di 17 anni!

    Caricamento...
    17 Maggio 2019 Marco S_P Reply

Leave a Reply Cancel Reply

Your email address will not be published.

Tutti gli articoli del blog sono liberi da copyright
%d
    Usiamo i cookies per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito. Se clicchi ok o continui la navigazione, presumeremo che per te non ci siano problemi.Ok