10 Maggio 2025
STALKER SARAI TU STALKER SARAI TU
  • Home
  • L’indagine sulla violenza verso l’uomo (2018)
  • Video
  • Categorie
    • #MeToo
    • Aborto e diritti riproduttivi
    • Affarismo rosa
    • Alessio Deluca
    • Analisi art. 612 bis
    • Anna Poli
    • Autore ospite
    • Censura
    • Centri Antiviolenza
    • Cultura
    • Da messaggio privato
    • Davide Stasi
    • DDL Pillon
    • Divario salariale
    • Domenico Schiafalà
    • Doppio standard
    • Estero
    • Fabio Nestola
    • False accuse
    • Femminicidio
    • G. Tarantini
    • Gender, LGBT, ecc.
    • Giacinto Lombardi
    • Giorgio Russo
    • Giuseppe Augello
    • Gli abusi della legge anti-stalking
    • Iniziative
    • La faziosità dei media
    • Minori
    • Mistificazioni
    • Paternità
    • Pedofilia
    • Politica
    • Privilegi
    • Propaganda
    • Redazione
    • Relazioni
    • Ro$a No$tra
    • Santiago Gascó Altaba
    • Sentenze della Cassazione
    • Separazioni e affidi
    • Sessismo
    • Statistiche
    • Uomini
    • Violenza

Non si può aver paura di chi balbetta

20 Marzo 201921 Marzo 2019
14

Questo blog ha interrotto le pubblicazioni il 14/09/2020, dopo 4 anni di attività.

Le sue tematiche sono ora sviluppate da una nuova piattaforma:

LA FIONDA

https://www.lafionda.com

 

L’acceso agli articoli è consentito soltanto con password.


Stampa o condividi

  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Comments (14)

  1. Tecnicamente non è OT…. 😀

    Studio: Uomini inquinano fino al 350% in più delle donne. Soprattutto se sono single e nei paesi dell’Europa del Sud.

    …è quanto emerge da uno studio dell’Agenzia svedese per la Difesa…

    A incidere è il livello della spesa, ma anche le abitudini di consumo, come quella di mangiare più carne. Ma a pesare sono soprattutto il consumo in termini di mezzi di trasporto e ristoranti, alcol e tabacco…

    https://www.lastampa.it/2011/01/12/scienza/ambiente-studio-uomini-inquinano-fino-al-in-piu-delle-donne-3PMnZxhIWjCQ2zGtib1IoJ/pagina.html

    Quando corrono gli uomini «inquinano» più di un’auto ibrida.
    Le atlete femmine emettono un po’ meno anidride carbonica rispetto ai colleghi maschi.

    Per non inquinare le città manifestazioni come la Stramilano o la Maratona di new york andrebbero riservate soltanto alle donne». Questa è la sorprendente conclusione che si potrebbe trarre da uno studio dal professor Alberto Minetti del Dipartimento di Fisiologia Umana dell’Università Statale di Milano, di cui parla il numero di maggio di Scientific American.

    https://www.corriere.it/salute/11_maggio_06/maratona-femminile-meno-inquinante-peccarisi_9cad945e-75a2-11e0-88f0-a00eb5833fe6.shtml

    Caricamento...
    21 Marzo 2019 Blu Reply
    • E’ una vecchia teoria femminista radicale, ed è accompagnata dall’idea che per ridurre l’inquinamento è necessario ridurre la percentuale di maschi tramite aborti selettivi.

      In realtà è molto semplice:

      “I giovani scapoli, in particolare, consumano il 6% in più delle donne in Norvegia, l’8% in più in Germania, il 22% in più in Svezia, e addirittura il 39% in più in Grecia”

      La differenza è dovuta al fatto che gli uomini mangiano di più, essendo più pesanti e avendo più muscolatura.
      Ovviamente producono anche di più, ma questo le femministe non lo dicono.

      C’è anche la contromossa: basta far notare che una donna nel corso della sua vita consuma più di un uomo.
      Infatti vivendo più a lungo, anche se consuma il 6%-8% l’anno in meno, nel complesso consuma di più.
      In più ci aggiungi che le vecchie sono improduttive e consumano, e la ricetta della contromossa è pronta da servire.

      Lo so che suona un po’ nazista ma il nazismo se viene accettato pubblicamente (e questo lo è) va combattuto con argomenti simili: non puoi semplicemente dire che è inaccettabile e nazista, perché venendo dalle femministe è comunque considerato, sebbene sia nazista, empatico e sensibile.

      Caricamento...
      21 Marzo 2019 ericlauder Reply
      • Notare anche il campione usato:

        “Based on numbers compiled by Sweden’s national statistics agency, FOI compared the energy use of 556 men and 538 women between 2003 and 2005.”

        Sotto i 1.000 i risultati sono irrilevanti a livello statistico, se vuoi fare una cosa seria ci vogliono due gruppi da minimo 1.000 ciascuno per poterli confrontare, per confronto l’indagine fatta da Davide sulla violenza sugli uomini includeva oltre il doppio di uomini, era oltre la soglia minima di 1.000 e pertanto aveva un minimo di validità scientifica (anche se bisognerebbe passare i 10.000 per essere attendibile al 99,9%).

        Altra perla:

        “Men spend more money on buying cars, and they drive cars more. Thereby they also consume more fuel,” FOI said.”

        Proibiamo le auto private. Semplice, no?
        Questi coglioni hanno già fatto fallire la Saab e hanno venduto la Volvo agli americani, è rimasta solo la Koenigsegg che però fa supercar costosissime.

        Infine apice, apoteosi:

        “The group said women appeared more interested in buying products proven to be less harmful to the environment, and were more likely to drive less or slower in an attempt to limit their energy use.”

        In realtà è prodotti trendy e alla moda, e quando il marchio “ecologico” va alla moda vende tra le donne…ma succede anche se si tratta di cose per nulla “ecologiste”: chi compra più pellicce, ad esempio, uomini o donne?

        La seconda parte è uscita dall’ano non dal cervello: non hanno chiesto alle donne le ragioni per cui guidano meno e più piano, le hanno immaginate loro. E poi il paese dove le donne guidano meno è l’Arabia Saudita, saranno mica i femministi ecologisti migliori del mondo?

        Caricamento...
        21 Marzo 2019 ericlauder Reply
      • Sì, femminismo e ecologismo ormai si sovrappongono, ci sarà presto una ulteriore metamorfosi, ne sono certo.

        Anche Greta, che è svedese, quando dice “voi adulti” intende gli uomini, le donne comunque vengono sollevate dalla colpa, pur essendo le prime a consumare.
        https://mobile.twitter.com/gretathunberg/status/1103902530277322752

        Caricamento...
        21 Marzo 2019 Blu Reply
  2. Fanno proprio ridere. Questa è gente che non ha niente di cui lamentarsi e non sa più per cosa protestare.

    Caricamento...
    21 Marzo 2019 Donna_vittima_della_legge_contro_lo_stalking_e_di_tutto_il_sistema_giudiziario_che_non_funziona Reply
  3. La forza del femminismo non sta in quello che dicono o pensano, la forza del femminismo non sta neppure nelle donne.
    La forza del femminismo sta in mezzo alle gambe degli uomini.
    Se, per assurdo, domani scoppiasse una stranissima pandemia di un bizzarro virus il cui unico effetto è di rende gli uomini del tutto indifferenti al sesso, il femminismo cesserebbe di esistere nel giro di una settimana.

    Caricamento...
    20 Marzo 2019 ericlauder Reply
  4. Fanno tanto ridere, altro che paura!

    Dov’è il patriarcato? Era qui un attimo fa…

    Un vecchio pescatore ubriaco giura di aver visto il patriarcato nei pressi del lago di Loch Ness…

    Applausi a l’intellettuale dissidente.

    || L’istinto del gentleman, del cavaliere, lo abbiamo più o meno tutti.

    Ma io direi che stanno lì sfigatissimi a fare la ricotta e a fine serata sempre sfigatissimi sono rimasti.

    Un po’ di amor proprio, ragazzi, siete giovani, coltivate altri e più alti ideali.

    Non fatevi fregare dalle parole vuote.

    Una parolina su Greta, che povera figlia anche lei vittima del sistema, vergognoso sistema che è arrivato a sfruttare una ragazzina la cui malattia fa vedere tutto bianco o nero, dunque ottimo testimonial per l’ecologismo.

    Sembra che la posizione di Greta sul nucleare coincida con la mia.

    Ma a voi, alla manifestazione, ve l’hanno detto che è quella la soluzione prospettata?

    Curiosità.

    Caricamento...
    20 Marzo 2019 Blu Reply
    • Qual è la posizione di Greta sul nucleare?

      Caricamento...
      20 Marzo 2019 Davide Stasi Reply
      • L’ho letto su Butac.

        È la posizione della maggioranza degli scienziati, a cui di solito Greta o chi per lei fa riferimento, cioè che allo stato attuale della tecnologia il nucleare è la soluzione più fattibile nell’immediato per ridurre la CO2.

        È razionale perché è una tecnologia che conosciamo già e funziona, a differenza delle energie alternative che sono più lontane nel tempo, se non ancora in fase sperimentale.

        https://www.butac.it/foto-falsa-no-foto-vera-ma-parliamone/

        Caricamento...
        20 Marzo 2019 Blu Reply
        • Sai che a suo tempo avevano studiato un modo relativamente economico e sicuro di disfarsi delle scorie nucleari?
          Le metti su un missile e lo lanci verso la fascia degli asteroidi, una volta nello spazio viaggia per inerzia, quando arriva lì si schianta contro qualche asteroide. Fa qualche danno a qualche asteroide, spaccandolo, ma anche se ridotto a pezzi più piccoli resta nella fascia, e in più aggiunge un po’ di detriti di uranio e pezzi del missile alla fascia, praticamente non cambia nulla. Avevano anche progettato dei missili ad hoc, più larghi per portare più carico e con motore particolarmente economico nella costruzione perché la velocità non interessa, basta sia sufficiente a fargli lasciare l’orbita e metterlo i rotta, poi che alla fascia di asteroidi ci arrivi un anno o due anni più tardi del modello più veloce è indifferente.

          Caricamento...
          20 Marzo 2019 ericlauder Reply
        • Il nucleare?!? Sono allibita e inorridita. Questa con l’ecologia c’entra come i cavoli a merenda.

          Caricamento...
          21 Marzo 2019 Donna_vittima_della_legge_contro_lo_stalking_e_di_tutto_il_sistema_giudiziario_che_non_funziona Reply
          • Ricordo a tutti che questo non è un blog che tratta di temi ambientali.

            Caricamento...
            21 Marzo 2019 Davide Stasi Reply
    • Appunto d’obbligo.

      Greta non è malata. Possiede una neurodiversità, ovvero una particolare differenziazione nella composizione neurale del cervello. E’ una anomalia, ma non è affatto una malattia.

      E non è vero che chi la possiede vede tutto in bianco e nero. Tutt’altro, spesso gli Asperger hanno intuito e livelli di razionalizzazione invidiabili ed una maggiore capacità logica e analitica, che pagano però al caro prezzo di una minore (e spesso assente) capacità relazionale dovuta alla difficoltà di comprendere linguaggi non verbali, come il linguaggio del corpo o le espressioni del volto.

      La visione bianco e nero di Greta è, se esiste, probabilmente dovuta alla sua giovane età e inesperienza, non certo alla neurodiversità. Con tutta probabilità alle cose che dice ci ha pensato molto più dell’intera massa di giornalisti-giornalai che ora la mettono su un piedistallo, ma oggettivamente a 16 anni conosci ancora troppo poco della vita per avere dati sufficienti per ottenere un’analisi completa.

      Ipotizzo eh, poi magari ha ragione su tutto. Francamente non ne ho idea, oramai mi disenteresso largamente di ciò che passa sui media.

      Caricamento...
      20 Marzo 2019 Tharon Reply
      • Assolutamente…

        Non era mia intenzione offendere chi è affetto da questo disturbo (se ne ho dato l’impressione, me ne scuso) infatti dicevo che nella sostanza sono d’accordo con Greta. Ho detto malattia, intendevo disturbo. Disturbo dello spettro autistico.

        Conosco a grandi linee il problema (problema è accettabile?) perché ho seguito una conferenza di Temple Grandin, a sua volta citata da Jordan Peterson in un suo video. Il libro della Grandin “Pensare in immagini” spiega un modo diverso di pensare, è molto interessante.

        https://www.ted.com/talks/temple_grandin_the_world_needs_all_kinds_of_minds?language=it

        Non sono uno psicologo, magari sbaglio, non penso così tanto, ma l’idea che mi sono fatto è che le persone affette da questo disturbo sono poco propense ai compromessi, da cui “o bianco o nero”. E comunque trovo inaccettabile lo sfruttamento di questa come di altre debolezze, qualunque esse siano.

        Finché Greta fa riferimento a dati scientifici, e a soluzioni e critiche ragionevoli, dunque tralasciando gli aspetti più populistici e ideologici che invece trovo molto pericolosi (non so quanto indotti, appunto, penso molto) non ho nulla da eccepire.

        Caricamento...
        20 Marzo 2019 Blu Reply

Leave a Reply Cancel Reply

Your email address will not be published.

Tutti gli articoli del blog sono liberi da copyright
%d
    Usiamo i cookies per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito. Se clicchi ok o continui la navigazione, presumeremo che per te non ci siano problemi.Ok