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Quando mamma e papà si amavano

8 Gennaio 201910 Marzo 2019
14

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Comments (14)

  1. Triste. Tristissimo

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    14 Gennaio 2019 Francesco Landi Reply
  2. Mio nonno fu ucciso dall’amante di mia nonna che poi fu condannata per complicità (mandante !).
    Mia nonna aveva 30anni, l’omicida 18.
    Mia nonna fu costretta da sua madre a sposare mio nonno perché lui era piuttosto benestante, entrambi molto belli ma con una non indifferente differenza di età.
    Mia madre ha pagato dazio per quell’omicidio, all’epoca aveva 10 anni.
    Mia nonna ha sempre negato tutto, nonostante le prove schiaccianti e inconfutabili.
    L’omicida (reo confesso) di mio nonno dichiarò che mia nonna l’aveva plagiato raccontandogli che mio nonno era brutalmente avvezzo a picchiarla, un aguzzino insomma.
    Mia nonna negò tutto, anche la relazione con l’omicida (cugino di mio nonno).
    Non fece una bella figura nel processo, perché l’omicida rivelò dettagli probatori.
    Mia nonna oggi sarebbe un simbolo della donna, anzi della Femmina che si ribella alle violenze del maschio e lo fa uccidere (usando un 18enne morto di figa ignorante, stupido, caprone), una idolA del Femminismo: legittima difesa sarebbero capaci di dire.
    Io continuo a voler bene a mia nonna (nel Cielo sia), mio nonno però non l’ho mai conosciuto.

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    9 Gennaio 2019 Io No Reply
  3. Bellissimo… Quanto egoismo getta tra i rifiuti quello che di bello c’è stato, distruggendo tutto… Grazie

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    8 Gennaio 2019 Alessandro Profeti (@aleprofeti) Reply
  4. ah, a proposito…. fatelo leggere alla Finocchiaro, vediamo cosa dice ….

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    8 Gennaio 2019 giuseppe Reply
  5. Un cliché che tutti quelli separati hanno ben presente, mi ha fatto sorridere il richiamo alle cose fatte per compiacerci o le accuse per comportamenti un tempo gradite.
    La mia mi ha rinfacciato di essersi laureata, fuoricorsissimo, solo per compiacere me, volendo far passare gli incoraggiamenti e gli aiuti materiali (trasferte per facoltà distante 200km, libri, pernottamenti e tutto il resto) da me mai lesinati come fossero indebite forzature alla sua reale volontà di essere donna di casa, poverina. Però ora ci campa e ci si fa bella, con la laurea, e la utilizza per cercare gli agganci per complicarmi la vita!

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    8 Gennaio 2019 Brux Reply
    • @Brux il tuo commento è interessante.
      Propone un angolo visuale che si perpetua tante volte nelle separate.
      “Sindrome rancorosa del beneficato ?”

      giusto per citare il titolo di un libro e un argomento “a la page”.
      Moltissime donne separate hanno questa tendenza a vedere tutto il loro passato mediante
      rinfacci continui: non ho fatto questo, non ho fatto quello, sarei potuta essere Belen Rodriguez
      o forse la Ferragni. Danno per assodata la loro innata genialità, anche quando si tratta di persone
      di modestissima levatura. Non sanno che la crescita nella vita è costituita da tante interazioni
      tante occasioni e opportunità, tra le quali insperati aiuti e sostegni silenziosi.

      Addebitano tutti i loro fallimenti all’ex marito, all’ex fidanzato, all’ex compagno.
      Basta prendere qualche forum femminile e troverete migliaia di questi piagnistei
      di ex risentite.
      Peccato che spesso dietro la vita di queste donne ci siano stati uomini (è il mio caso
      e certamente anche il tuo) che si sono fatti letteralmente a pezzi per aiutarle.
      Lo fanno, questo gioco dello scaricabarile, perchè è troppo difficile ammettere a loro stesse
      una incapacità di fondo e una disonestà intellettuale davvero difficile da mandar giù.

      della sindrome di quelle talmente vanesie da accreditarsi come “artefici” di
      tutte le fortune professionali degli ex mariti, magari parlerò più avanti …
      narcisismo femminile, egoismo e individualismo si fondono in un mix esplosivo.

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      9 Gennaio 2019 Giannetto Reply
  6. articolo molto bello, ma se voi foste nella posizione del padre ( prima di iniziare la separazione ) cosa fareste?

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    8 Gennaio 2019 giuseppe Reply
    • il primo passo è stare scaltri e non farsi fregare. Per non farsi fregare
      intendo “non cadere in provocazioni”.
      Il secondo punto è raccogliere un bel mucchio di soldi e pagare un buon matrimonialista,
      e non muovere un solo passo se non dietro consiglio del legale (che sia bravo e non
      un apprendista stregone).
      ah, diffidate delle avvocate che fingono di difendere “tutti” (padri e madri) ma hanno
      il cuore schierato pro femministe, le si scopre per il fatto che vi diranno subito
      di riconciliarvi. occhi bene aperti ed informarsi circa queste sciacalle.

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      8 Gennaio 2019 Giannetto Reply
      • grazie dei consigli giannetto

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        9 Gennaio 2019 giuseppe Reply
        • ATTENZIONE e ripeto cento volte, attenzione massima alle Avvocate.
          In teoria fanno il loro lavoro coscienziosamente e non voglio assolutamente generalizzare.
          Però anche nella difesa più professionale del ex marito, anche nella dura battaglia processuale
          in favore di un maschio che è costantemente perdente nelle aule, sotto sotto cova la
          solidarietà di genere: che è nella sua essenza “umana comprensione” per le sorti
          della controparte (ovviamente, la donna).
          Quindi, se possibile opterei su un avvocato maschio; questo non dà
          immense garanzie ma quanto meno si evita di ritrovarsi in casa propria
          il tipico Cavallo di Troia (o cavalla, ci siamo capiti …).
          comunque rimane fermo l’avviso di non muovere alcun passo dentro la separazione
          in corso senza prima interpellare un legale: loro conosco il diritto matrimoniale
          che è una delle materie più intricate in assoluto .

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          9 Gennaio 2019 Giannetto Reply
          • invece una donna separata può prendere indifferentemente un avvocato uomo o donna, non deve stare attenta all’identità di genere del legale? Un avvocato uomo è sempre affidabile perchè è masculo, le avvocate anche nella difesa “più professionale” invece no? Questo è un giudizio sessista (il “non voglio generalizzare” mi suona ipocrita, perdona la franchezza)

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            9 Gennaio 2019 ned Reply
      • A proposito, ma hai notizie del ddl pillon, che tempi si prevedono ?

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        22 Gennaio 2019 Giuseppe Reply
  7. tristezza immensa

    f.to
    Uno “stronzo” per damnatio memoriae

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    8 Gennaio 2019 Giannetto Reply
  8. Articolo bellissimo.

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    8 Gennaio 2019 Eric Lauder Reply

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