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Donne che odiano gli uomini. E rendersi ridicole è un attimo.

28 Agosto 201824 Marzo 2019
19

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Comments (19)

  1. Ho visto il video della signora Cinque e scusatemi il francesismo,ma questa è tutta scema!!! Mai sentito certe corbellerie tuttte insieme

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    10 Settembre 2018 Michela Reply
  2. Gentile sig.ra Anna,
    ma perchè le donne non sono tutte come lei,logiche e sensate e,sono certo,non per questo prive di sentimento?Mi ha colpito soprattutto l’argomento dei messaggi subliminali che in genere le donne mandano agli uomini pretendendo che loro li capiscano,senza spiegarsi verbalmente.Ho 64 anni e quando ne avevo circa 20,una sera uscii con un’amica (solo amica) e i discorsi caddero su quanto da parte nostra era difficile capire che cacchio realmente voleva dire una donna quando adottava certi comportamenti stronzi.La mia amica rispose:”Ci comportiamo così quando uno non ci interessa,COSI’ CAPISCE!”.Signora Anna,ci crede che da 46 anni questo “concetto” mi tormenta?Perchè da allora non ho mai visto cambiare una virgola dell’essenza femminile,almeno in queste situazioni (tranne persone illuminate come lei).E non ho mai smesso di domandarmi:”Ma perchè noi uomini dobbiamo CAPIRE in questo modo psicologicamente così violento,così culturalmente e umanamente becero?Non sarebbe più semplice (e confusamente-perchè non avevo ancora la maturità per confutare esaurientemente una tale idiozia-lo dissi alla mia amica) se apriste la bocca e spiegaste chiaramente a parole come la pensate?Ci risparmiereste tante perdite di tempo e,dopo un pò di tentativi e di sofferenza ce ne faremmo una ragione;e voi vi risparmiereste di dover presentare denunce per stalking,che spesso nasce proprio da questa mancanza di chiarezza.

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    31 Agosto 2018 andrea Reply
  3. Grazie Sig.ra Anna, ho molto apprezzato le sue parole. E da donna, nonchè da moglie e mamma (di un maschio e di una femmina) sto combattendo come una guerriera sulla comunicazione. Sul dire le cose…non aspettare che l’altro se ne accorga. Sul fare le cose…senza dover poi dire “scusa”. Ovvero linearità tra quello che dico e quello che faccio. Ma che fatica!!! …poi leggo queste riflessioni e mi torna la carica perchè capisco che questo è il modo migliore per consegnare i miei figli al loro futuro!

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    30 Agosto 2018 Ilenia Reply
  4. Grazie Anna, grazie infinite.

    Non hai idea di quale ventata di aria pura abbiano rappresentato codeste tue parole per me, appena rientrato da un viaggio negli Inferi, e senza il conforto della presenza di un Virgilio e di una Beatrice! ????

    I fatti (un sunto).
    Durante il periodo di ferie (che per me si è appena concluso) evidentemente non avevo un cazzo di meglio da fare (!) :
    stupito dall’insolito evento che qualche femminista fosse riuscita a rendersi conto che l’aggravante di un reato non è il reato stesso (!), e ulteriormente incuriosito, sono capitato qui:

    https://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2018/07/23/te-la-sei-cercata/comment-page-1/#comment-36962

    Niente youtube, che consulto solo per ricerche musicali, niente facebook; però mi piace tenermi aggiornato su temi di natura giuridica, anche attraverso siti e blog.
    Normalmente mi limito a leggere, difficile che intervenga.

    In questo caso, però, mi devo esser fatto incantare da queste parole (povero illuso):

    “ci tengo a ringraziare i lettori della mia pagina facebook per avermi dimostrato che è ancora possibile sostenere una conversazione interessante e costruttiva persino partendo da posizioni non concordanti. Grazie al contributo di tutti e alle informazioni reperite nel corso del confronto, ho potuto farmi un’idea più precisa delle ragioni dell’indignazione e delle ragioni di chi ha difeso la sentenza.”

    Così non son riuscito a trattenermi dallo scrivere alcuni commenti.
    Mal me ne incolse!
    Ritengo inutile dilungarmi nel racconto di tutto quanto è accaduto: chi è curioso e avesse tempo può benissimo recarsi là, leggere a partire dal punto 1 (vedi più stto) e farsi un suo giudizio.
    Riferisco solo il fatto che, in taluni momenti, ho corso il rischio di dubitare di essere io quello che viaggiava contromano in autostrada, per rifarmi a una nota similitudine.
    Così come ho sospettato che dietro alcuni nickname (anche femminili) potessero nascondersì dei “biechi misogeni”, il cui scopo fosse quello di screditare il blog, tanto assurdi, aggressivi e fuori contesto erano i loro interventi.
    Purtroppo temo non sia così.

    ————————————-
    Per agevolare chi fosse interessato, ma non volesse perdersi in quelle decine e decine di commenti, darò un paio di suggerimenti (scusate la rima).

    1 – Mi cade l’occhio su questo:

    “IDA ha detto:
    8 agosto 2018 alle 19:24

    Il test del DNA? A quale scopo?
    Ricordo che in italia l’adulterio non è più un reato.
    Ricordo che in italia non esiste più la distinzione tra figli legittimi e naturali.
    Ricordo che il padre come la madre può disconoscere il figlio prima della nascita, dopo no, ma prima della nascita si.
    Figli e figliastri non esistono più. Il ripudio non esiste più, la patria potestà non esiste più, la potestà maritale non esiste più e la violenza sessuale è un reato contro la persona. Le femministe vi hanno proprio reso la vita un inferno..”

    A parte la risposta che mi son sentito persino un po’ stupido a dover fornire, tanto mi sembrava banale e scontato, come concetto (a proposito di diritti…) :

    [Foxtrot ha detto:
    10 agosto 2018 alle 12:32

    (IDA ha detto:
    8 agosto 2018 alle 19:24
    Il test del DNA? A quale scopo?)

    Lo scopo lo potrà decidere l’uomo che vorrebbe richiederlo, o è chiedere troppo?
    D’accordo che qui si discute sui diritti delle donne, ma negare in modo così palese il diritto di un uomo di sapere, almeno, se un bimbo è figlio suo oppure no…
    Insomma, c’è un limite a tutto!]

    Però è l’inciso in 4° riga che ha destato la mia curiosità, un concetto giuridico a me totalmente sconosciuto.
    Pertanto ne ho chiesto ragione:

    [Foxtrot ha detto:
    10 agosto 2018 alle 12:06

    “Ricordo che il padre come la madre può disconoscere il figlio prima della nascita, dopo no, ma prima della nascita si.”

    Non lo sapevo.
    Mi potresti gentilmente fornire la fonte?
    Grazie.]

    Ecco, chi vuol divertirsi vada a leggersi le tonnellate di depistaggi e assurdità aggiunte un po’ a casaccio,
    con cui l’autrice ha tentato di menare il can per l’aia, pur di non ammettere di aver scritto una ******ata.
    Con tutto un delirante contorno da parte di altri/e.

    ———————————
    2 – Leggo questo:

    [il ricciocorno schiattoso ha detto:
    5 agosto 2018 alle 13:39

    … E’ difficilissimo rendersi conto di appartenere ad una categoria privilegiata***. La gente di solito reagisce stizzita, con frasi del tipo “ma anche io soffro!” Come se qualcuno si fosse mai sognato di negarlo…]

    ***Naturalmente intende i maschi, hai visto mai?

    Rispondo così (un po’ provocatorio? Forse, ma son fatti veri della mia vita) :

    [Foxtrot ha detto:
    14 agosto 2018 alle 15:06

    (il ricciocorno schiattoso ha detto:
    5 agosto 2018 alle 13:39
    E’ difficilissimo rendersi conto di appartenere ad una categoria privilegiata.)

    Non sempre, per fortuna.
    Ad esempio mia moglie (allora fidanzata) era consapevolissima di appartenere a un sesso privilegiato quando io fui costretto ad abbandonare la mia vita per svolgere un anno di servizio militare, mentre lei poteva rimanere tranquillamente a casa***.

    Così come io son sempre stato convinto di appartenere a un sesso privilegiato fin dal momento in cui ho scoperto che non avrei dovuto sopportare mestruazioni e gravidanze.]

    ***Mi permetto di aggiungere ora: senza parlare deigli anni di campagna di Russia che ha subìto suo padre, uno dei pochi che è tornato vivo e fisicamente integro, peraltro.

    Impossibile riassumere il can can che ne è seguìto sulla leva obbligatoria.

    Però ho “imparato” che il privilegio vero era maschile, perché “veniva impedito alle donne di fare carriera” nell’esercito: quella era la vera discriminazione. Tiè.
    E non vi dico che è successo quando ho “rivelato” che le liste di coscrizione (maschili) sono tutt’ora vigenti.
    Mentre le donne, oggi, possono finalmente “fare carriera”, anche nell’esercito.
    Da volontarie!

    Il top si trova in qusto commento:

    [Livia ha detto:
    23 agosto 2018 alle 11:34
    …….]

    Non ne anticipo nulla: è da gustare tutto d’un fiato!

    Grazie a chi ha avuto la pazienza di seguirmi fin qui.

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    29 Agosto 2018 Foxtrot Reply
    • Che poi, ripensandoci, bastava leggere il titolo per capire che aria tirava da quelle parti:
      “TE LA SEI CERCATA”.
      Come dire: “Tu, maschio che vieni qui a tentare un dialogo con aspirazioni di razionalità, sappi che verrai aggredito con ogni mezzo, anche con gli argomenti meno attinenti e i più campati in aria, e attribuendoti pure cose che non hai mai detto…”
      (La “cultura dello stupro”, ancorché verbale?)
      Ecco qui:
      -Foxtrot @Antome:
      “…c’era la leva solo per gli uomini”
      C’è (non mi hai letto più sopra?) :
      https://www.laleggepertutti.it/145539_il-servizio-militare-resta-obbligatorio
      -Livia ha detto:
      23 agosto 2018 alle 11:34
      Scusa ma cosa ti fa pensare che Antome non l’abbia visto il tuo ridicolo link?
      Sei stato letteralmente macinato da IDA e ancora stai qui a parlare attaccandoti, adesso, all’annetto di campeggio spesato, da qualche anno diventato solo potenziale?
      Guarda Foxtrott che questo giochino di seguirti in stupide questioni di dettaglio per sviare l’attenzione dalla questione della violenza maschile sulle dionne non attacca.
      Ogni due giorni un maschio, un tuo simile, uccide una donna.
      Questo solo dovrebbe bastare a quelli come te per star muti una decina d’anni.
      E te, invece di andarti a nascondere, vieni qui a piagnucolare a dire che il patriarcato non esiste, che la violenza maschile non è il perno della vostra oppressione, che lo stupro non è la nota dominante del rapporto tra i sessi e via di negazionismo in negazionismo, e…. per pezzappoggiare tutto questo, per sviare l’attenzione sulla mattanza, il femminicidio che è GENOCIDIO https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/04/il-femminicidio-e-genocidio-il-grido-nudo-delle-donne-in-argentina/3633719/ come ci ricorda il grido nudo delle sorelle argentine, tu che fai?
      Ti attacchi a una cosa come una cosa come questa? https://www.laleggepertutti.it/145539_il-servizio-militare-resta-obbligatorio
      Sul serio?
      Ma ce l’hai un po’ di vergogna almeno?]
      Notare il “macinato da Ida”, riguardo la sua frase (di Ida):
      “Ricordo che il padre come la madre può disconoscere il figlio prima della nascita, dopo no, ma prima della nascita si.”
      Frase rivelatasi completamente errata.

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      30 Agosto 2018 Foxtrot Reply
      • Frase rivelatasi completamente errata.

        Non certo grazie all’ammissione di Ida, che si è ben guardata dall’ammetterlo.
        Scomparsa dai radar, dopo aver tentatato ogni sorta di depistaggio.

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        30 Agosto 2018 Foxtrot Reply
        • “Tentatato” come refuso rende persin meglio l’idea… ????

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          31 Agosto 2018 Foxtrot Reply
  5. Io mi chiedo sempre se queste abbiano un padre, uno zio, un nonno, e se la pensino così anche di loro.

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    29 Agosto 2018 Anonimo Reply
  6. Queste fulminate non hanno capito che questa esasperazione paranoica allontana moltissime donne dal pensiero femminista.
    Chiara Saraceno (non proprio una maschilista) parla di danni fatti dal femminismo della differenza:
    “…che ha avuto più visibilità, ha creato una sorta di teologia, producendo un linguaggio oscuro, ostico, moraleggiante. Un modo di parlare, e di tenere separati il mondo di lui e il mondo di lei, nel quale le più giovani non si ritrovano. Ne hanno, anzi, paura e fastidio: se la denuncia della mancata parità le getta nel ruolo di vittime non ne hanno alcuna voglia.”
    .
    Auspichiamo quindi che queste decerebrate proseguano nei loro sproloqui.
    More…more…

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    29 Agosto 2018 plarchitetto Reply
    • Non è la prima volta che la Sig.ra Saraceno dice cose intelligenti.

      …ergo, è una femminista per modo di dire :-p.

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      29 Agosto 2018 Marco S_P Reply
  7. Uhm…devo solo ricordarmi in quale episodio della serie TV (produzione spagnola, toh !) “La Casa Di Carta” (Netflix)(iperFemminocentrica, con il classico personaggio della poliziotta -IspettorA- superEroA contornata da un branco di colleghi maschi ultraBeta), a un certo punto una della banda che assalta la stamperia di nEuri dichiara che “empieza el matriarcato” nel momento in cui fa “fuori il capobanda (al quale poi, causa crisi “esistenziale” restituirà il comando).
    No, c’è di più e di peggio (ma ok, il fanatismo femmiNazista in Spagna è virale), c’è che la IspettorA è una superEroA (eroinA fa brutto) che ha denunciato l’ex marito Ispettore (o IspettorO ?) della Scientifica per maltrattamenti e ha ottenuto un decreto del Giudice di allontanamento (cioè, lui deve stare a non meno di 500 mt. di distanza da lei).
    Fa niente che lei scopa (inconsapevolmente) con il regista dell’assalto/rapina, anche quando i maschietti Beta dei Servizi di intelligence e delle Forze Speciali della Policia Nacional lo scoprono e viene “sospesa”, lei continua a indagare e, colpo di scena, l’eroA vince.
    Ok, é solo un film, anzi, una (pessima) serie TV, ma il messaggio passa.
    Subliminale ? Maddechè. Esplicito.
    Femmina Alfa dominante, circondata da una manica di maschi Beta che più coglioni non si può.

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    29 Agosto 2018 Io Nessuno Reply
  8. Mi rifiuto di appagare il narcisismo isterico di questa invasata aumentandone le visualizzazioni. Lasciamola crepare di indifferenza che le viene sicuramente una gastrite tanta.

    Per ora il femminismo brilla di lesbiche pedofile stupratrici che vendono gli sms delle “amiche” ai giornali. Per ora sono le migliori alleate di chi le vede per quello che sono e si estingueranno da sole, del resto chi ci andrebbe con una del genere?

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    28 Agosto 2018 Iris Reply
  9. Il video non lo guardo. Di donne che non afferrano i milioni di segnali mandati dai loro uomini ce ne sono tante quanti sono gli uomini che fanno la medesima cosa. Dall’autoreferenzialità monodirezionale che intuisco tramite l’articolo si può solo capire di che pasta sia fatta la persona che delira queste sciocchezze davanti alla telecamera, anzi di che materia (grazie alla gentile signora Poli so e quindi posso confermare che è la stessa che la paucineuronica menziona nel video).
    Quando le femministe ammetteranno che nel formarsi culturale di quello che negli ultimi 50 anni hanno battezzato come maschilismo c’è molto di selezione naturale a cui storicamente hanno partecipato attivamente le donne stesse (l’antropologa femminista -molto sui generis per fortuna- Ida Magli l’ha spiegato nei suoi saggi, ad esempio) e anzi che è proprio grazie al “patriarcato” (rigorosamente tra virgolette) di stampo occidentale se godono di certi privilegi nati in epoche non sospette (e certamente non femministe) e vivi ancora oggi, allora ci potrà essere una vera rivoluzione che coinvolgerà tutte e tutti, ma che perlomeno renderà giustizia ai milioni di uomini in tutto il mondo rovinati dalle dispensatrici d’odio. Che verranno relegate finalmente in una nota a piè di pagina della Storia.

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    28 Agosto 2018 S_P Reply
  10. Femminismo = deresponsabilizzazione (e quindi infantilizzazione) TOTALE della donna.
    Il video non lo guardo nemmeno, ci tengo alla mia salute fisica e mentale.

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    28 Agosto 2018 Alessandro Reply
  11. Io mi chiedo sempre se queste abbiano un padre, uno zio, un nonno, e se la pensino così anche di loro.

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    28 Agosto 2018 AlexMC Reply
  12. A me basta una passeggiata per rendermi conto dell’odio delle donne nei confronti degli uomini. Uomini perfetti sconosciuti, che dunque non hanno fatto alcun male alle suddette. Da quelle che tirano dritte in auto anche se tu uomo sei sulle strisce pedonali, a quelle che ti voltano le spalle senza motivo, o quelle che ti passano avanti pur di voltarti le spalle, in barba alle più semplici regole di educazione. Inoltre sono tutte incazzatissime altezzose schiena dritta e non degnano nessuno di uno sguardo, tranne familiari o conoscenti.

    Io da sempre mi chiedo come sia possibile per un uomo innamorarsi una donna, che schifo di mondo.

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    28 Agosto 2018 Anonimo Reply
    • Leggo e resto a bocca aperta. Nn ho mai fatto distinzione e tendo a nn notarle nella mia vita di tutti i giorni e quando leggo queste cose mi chiedo “ma in che mondo viviamo?”.

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      10 Settembre 2018 Michela Reply
  13. esilarante la sicurezza delle sue affermazioni ostentate nel video .

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    28 Agosto 2018 Danilo Reply
    • Ci sono donne che odiano gli uomini, come Teresa Cinque, e donne che cercano di capirli, come Anna Poli. Come uomo, sono grato alla seconda. Brava, Anna.

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      28 Agosto 2018 giacinto lombardi Reply

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