di Davide Stasi - L'ISTAT risponde alle nostre cinque domande sui dati inaffidabili del 1522 relativi alle violenze durante il lockdown. Una risposta rivelatrice.
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Violenze e lockdown: il Sole24Ore e ISTAT giocano con dati farlocchi?
di Alessio Deluca - I dati del 1522 sulle violenze durante il lockdown vengono prese acriticamente per buone dal "Sole24Ore" e, orrore, pure dall'ISTAT.
Dalla Russia con violenza. Falsa.
di Fabio Nestola - Dalla Russia una storia agghiacciante di violenza e false accuse, che dimostra a cosa porta ascoltare solo la versione di Cappuccetto Rosso.
Adria: psicopatologia di una madre indegna
di Giacinto Lombardi - Dalla storia della giovane Adria, raccontata da Maria Rita Parsi, una chiave di lettura della presente sistematica criminalizzazione degli uomini.
Violenze e femminicidi in quarantena: pasticcio totale
di Giorgio Russo - Al pasticcio sui dati dei centri antiviolenza e dei loro coordinamenti sulle violenze durante il lockdown si aggiunge l'ISTAT. Ed è subito tragicommedia.
Il 1522 alla prova: se ne può fare a meno
di Giorgio Russo - Abbiamo messo alla prova la app del 1522, trovando tanta cortesia dalle operatrici, per un servizio totalmente inutile, pagato con soldi pubblici.
Per soldi i centri antiviolenza fanno tripli salti mortali
di Fabio Nestola - Alla vigilia delle prime riaperture post-quarantena, è il caso, anche per non dimenticare, di riassumere i salti mortali fatti dai CAV per ottenere soldi.
Certe vittime non capiscono proprio nulla…
di Fabio Nestola - Accidenti alle donne vittime di violenza domestica che non capiscono l'antifona e chiamano direttamente le Forze dell'Ordine, scavalcando i CAV!
1522 e centri antiviolenza ai tempi del Covid-19
di Gino Gello - Il dramma economico dell'industria del maltrattamento e del'antiviolenza causato dal covid-19 scatena una gara a chi la fa e la spara più grossa.
Paranoia dell’antiviolenza: le case italiane come Guantanamo
di Fabio Nestola - L'industria del maltrattamento con l'aiuto dei media rappresenta le case italiane come un carcere di massima sicurezza. Ma qualcosa, al solito, non torna.
Manifesti a Roma: un’altra sentenza scandalosa
Il TAR boccia il ricorso Pro-Vita contro la rimozione dei manifesti con il feto di 11 mesi: "sono violenti". I manifesti del 1522 invece non lo erano.