L'On. Matilde Siracusano (FI) propone per legge corsi di arti marziali e autodifesa solo per donne, con la solita ragione della violenza dilagante contro il gentil sesso. Attenzione però: qualcuno l'ha votata. E noi tutti le paghiamo lo stipendio.
Categoria: <span>In breve</span>
Al pride di Catania va di scena l’abuso (e la fiera degli asterischi)
A Catania il movimento gender organizza il "baby pride": due drag queen che leggono favole arcobaleno "contro gli stereotipi". Ora e sempre la parola d'ordine resta la stessa: via le manacce dai bambini.
Come ti santifico un’omicida ubriaca
Giusi Fasano, giornalista della "27esima Ora" del Corriere della Sera, assolve e beatifica una giovane che, ubriaca alla guida dell'auto, uccide due uomini. La misificazione anti-uomo travestita da informazione ai tempi cupi del femminazismo.
Bibbiano: la foglia di fico del codice degli appalti
Nei media e in tribunale si fa di tutto per sminuire la posizione degli amministratori nella sporca vicenda di Bibbiano. Eppure il Male è partito proprio dalle loro malversazioni.
Bolzano: ennesimo stupro inventato. Quando finirà il “believe women”?
In maggio la macchina propagandistica aveva tuonato per uno stupro in una ciclabile di Bolzano. Oggi la giovane ammette: era tutto inventato. Il senso di allarme però resta ad avvelenare la narrazione comune sulle violenze contro le donne.
Pugnalare il padre non è più reato
A Genova una giovane applica il "metodo Sciacquatori": accoltella il padre, viene arrestata e subito liberata. A parti invertite che sarebbe accaduto?
Pregiudizio dei media, pregiudizio dei giudici
di Fabio Nestola - Due notizie, due aggressioni, una molto grave, una no. Per la prima ci sono i domiciliari, per la seconda il carcere. Strano? No: la differenza sta nel sesso degli autori: la donna resta a casa, l'uomo va in carcere.
I profili social del Messaggero in mano a femminazisti
Sul profilo Facebook del Messaggero appare l'annuncio di una notizia che dice l'esatto contrario della notizia stessa. Tutto per criminalizzare un uomo e padre, dimostrando come intere sezioni dei media siano in mano a femministe estremiste.
Picchiare i bambini è meno grave che calarsi i pantaloncini (?)
di Fabio Nestola - Due pesi e due misure come standard nelle sanzioni a uomini e donne: due recenti esempi di scuola che gridano vendetta nella "culla del diritto" che dovrebbe essere l'Italia.
Hermano Neymar, yo sì te creo. Fratello Neymar, sì io ti credo
Il calciatore Neymar, accusato di stupro, esibisce su Instagram le chat con la sua accusatrice. Un chiaro caso di estorsione, che fa dire: fratello sì io ti credo.
Si sa: il rispetto delle regole è donna…
Per legge dovrebbe vigere ora il silenzio elettorale. Eppure l'account di D.I.Re. sta spammando su Twitter a tutta forza per le proprie candidate. Un esempio di esercizio spudorato di impunità.
Il patricidio in Italia: due pesi e due misure
Qualcuno si indigna per il rilascio di Deborah Sciacquatori e dice che se fosse stato maschio ora sarebbe in carcere. Vittimismo? No, puri e semplici fatti.
Patricidio di Monterotondo: la realtà parallela di David Sassoli
di Fabio Nestola - Su Facebook David Sassoli si lancia in un commento sul patricidio di Monterodondo dove fa primo grado, Appello e Cassazione: Deborah non è colpevole ma quasi un'eroina. Naturalmente a dispetto dei fatti oggettivi.
La solitudine dei numeri significativi
L'accusa di benaltrismo aiuta ad allontanare lo sguardo dai veri problemi e a tenerlo fisso su problemi inesistenti. Come il cosiddetto "femminicidio". Il tutto mentre quasi 50.000 persone muoiono ogni anno per infezioni post-ricovero.
Lo stalking? Questione di eleganza
Uno stagiaire de "Il Tirreno" affronta il tema dello stalking a danno di un uomo. E nella sua inettitudine mostra tutta la mistificazione dei media a danno degli uomini.
Mattarella riceve le centraliniste di Ro$a No$tra
Telefono Rosa viene ricevuto al Quirinale. Il Presidente Mattarella elogia l'opera del 1522. Ma di che opera stiamo parlando? Di quella messa in atto da un'associazione che acchiappa soldi pubblici fuori da ogni trasparenza ed efficacia. Oltre che un motore potente di criminalizzazione degli uomini.
Femminismo e immigrazionismo: un’alleanza vincente per la propaganda
Un manifesto esposto a Lubiana viene fotografato e fa il giro del web diventando un potente strumento di propaganda antimaschile e filo-immigrazionista.
Lettera aperta agli Alpini d’Italia
E' in corso a Milano l'adunata nazionale degli Alpini. Ed è in preparazione la stessa campagna diffamatoria dell'anno scorso, cui l'Associazione Nazionale Alpini dovette piegarsi. Un augurio ai "veci" e un monito affinché l'umiliazione non accada di nuovo.
L’acido patriarcale di Gramellini (cosa non si fa per un applauso…)
Massimo Gramellini riesce a interpretare come atto patriarcale l'attacco con l'acido di una donna a danno di un uomo a Legnano. Propaganda e servilismo al top della loro espressione.
Gli esiti di #MeToo e gender: follia, solo follia
Vietato stringere la mano in ufficio in UK e guai a chiamare col corretto genere biologico in Canada. Il rischio nell'era dell'ossessione #MeToo e gender è il carcere.