Le femministe radicali si concedono nelle questioni sessuali tutto ciò che non concedono all'uomo. Una montagna di alibi e sciocchezze che producono soltanto solitudine, vuoto e incompletezza. Ma l'importante è raccontarsela e raccontarla agli altri.
Mese: <span>Gennaio 2019</span>
Donne, cosa state facendo? Ora BASTA!
Un'altra donna uccide il figlio neonato. Sono 21 le donne abusanti o omicide di neonati o anziani nei primi ventun giorni dell'anno. Un fenomeno spaventoso, una vera emergenza nazionale, che deve allarmare tutti. Ma soprattutto che deve finire. ORA.
45 – Il minestrone del lunedì: mala tempora currunt
Il disastro della Gilette. La figuraccia della pilota e del nonnismo. False accuse come se non ci fosse un domani (tutte facilmente riconoscibili). Il ripensamento post-coito. Chiara Ferragni si piega all'antiviolenza. Tutto nel minestrone del llunedì.
Sorpresa! Il femminicidio è donna
Esiste il femminicidio? Sì, stavolta sì. Il primo caso del 2019 è anche il primo vero femminicidio mai commesso: una donna uccide un'altra donna proprio "inquantodonna" e in quanto moglie del suo amante. Morbosità, senso di possesso e ferocia sessista nel fatto tragico di Gorlago. E per il femminismo radicale nostrano e i media asserviti è subito cortocircuito.
La violenza che non si racconta
Continui lanci di agenzia su maestre, educatrici, donne che fanno violenza a minori. Ma i media non montano il caso. Non sono mica uomini!
Sottrazione internazionale di minore: l’Italia tace
Una donna straniera può partorire nel suo paese natale, lì rimanere sottraendo il figlio al padre italiano, senza che il nostro paese possa operare in alcun modo. Una sottrazione di minore legalizzata, con istituzioni pigre e inefficaci, ad ogni livello. E una bambina privata di un genitore.
Lorella Cuccarini: un modello che fa incazzare le femministe
Lorella Cuccarini esprime concetti che mandano in bestia le femministe. In realtà irritate da altro: il modello della Cuccarini è l'antitesi vivente della mancanza di qualità umane e professionali su cui il femminismo radicale odierno fonda le proprie istanze e la propria ideologia tossica.
Emozioni, crimini familiari e l’utile mostro
Un'articolata riflessione sui meccanismi psicologici, sociologici e mediatici dietro alla necessità di creare un "mostro" riconoscibile. Che, guarda caso, è sempre uomo, mentre quando si tratta di una donna si sprecano alibi ed attenuanti.
Elezioni europee: riecco il Patto per l’Equità e la Giustizia (firmate e diffondete!)
Riapre il "Patto per l'Equità e la Giustizia": il nostro voto alle Europee per il partito o movimento che si impegni pubblicamente a far proprie le istanze per un riequilibrio delle politiche separative e di genere. Una prima prova del peso politico che le persone per bene hanno nel nostro paese.
L’orrore: una vittima ogni tre giorni!
I media parlano di una vittima ogni tre giorni. Stranamente però non parlano di quel fenomeno virtuale che è il "femminicidio", bensì dei clochard morti di freddo, un fenomeno terribile e reale. Quello che non dicono è che i clochard sono quasi tutti uomini e che quelli che muoiono di freddo sono invece sempre tutti uomini.
Il manifesto corretto
La Regione Lazio propaganda falsità tappezzando Roma di manifesti targati "Telefono Rosa". La risposta, reale stavolta, è in questo manifesto.
Raccolta fondi per inserzione
Le guerre non si vincono senza spendere. Servono fondi per sostenere un'inserzione e diffondere i contenuti del blog. Donate. Anche solo un euro, ma donate.
Perché non possiamo non dirci anti-femministi
Il neo-femminismo ha un'origine ben precisa e scopi altrettanto definiti, che sono la totale disgregazione delle comunità e dei loro valori. La scusa è l'uguaglianza per le donne, ma la Scandinavia dimostra che gli effetti sono esattamente opposti. Per questo il neo-femminismo non è altro che un nemico da combattere come fosse un virus letale, cioè fino alla sua totale scomparsa.
44 – Il minestrone del lunedì: mala tempora currunt
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La strage. In Italia ogni giorno una donna abusa di un bambino
In Italia si è già battuto ogni record: un bambino vittima di violenza da parte di donne ogni giorno. Eppure la priorità rimane il femminicidio e la violenza sulle donne. Entrambi fenomeni virtuali.
Avviso a tutti i follower
Un'iniziativa per dare un impulso promozionale al blog e ai temi che affronta, comuni alle idee e alle problematiche di molte persone. Meritevoli di assurgere alla ribalta nazionale.
Violenze in famiglia. Meglio non capire?
Il tragico omicidio di Alghero rivela una volta di più il doppio standard, nella stampa e nel vissuto comune, tra uomini e donne. Gli infanticidi passano quasi giustificati, mentre se il colpevole è uomo non c'è pietà né comprensione: solo condanna.
Latina e dintorni: l’anomalia continua
Ancora a Latina, ancora violenza domestica: vittima un uomo, che ha subito un tentato omicidio dalla moglie, sotto gli occhi del figlio minorenne. Di nuovo si richiama alla necessità di un'indagine su ciò che sta accadendo a Latina e dintorni, dove questo tipo di violenze sono sempre più frequenti.
Terrorismo di genere per le strade di Roma. Scriviamo tutti al Sindaco Raggi!
Un manifesto di palese terrorismo sessista, gonfio di falsità e propaganda, insulta e diffama i milioni di uomini per bene del nostro paese e irrita oltremodo altrettanti milioni di donne per bene, stufe di questa isteria e di un odio così ingiustificato. Tutti insieme facciamoci sentire dal Sindaco Raggi: il manifesto va rimosso.
Le bugie e gli affari di Rosa Nostra: ecco le prove
I dati ISTAT sulle denunce e le condanne degli uomini per violenza sulle donne rivelano tutte le bugie della narrazione dilagante tra politici, media e femministe radicali. Quei dati, se incrociati con i soldi pubblici stanziati, svelano tutto il bieco affarismo dietro la retorica e la propaganda sulla violenza contro le donne.