di Fabio Nestola - L'industria del maltrattamento con l'aiuto dei media rappresenta le case italiane come un carcere di massima sicurezza. Ma qualcosa, al solito, non torna.
21 Novembre 2024
Author: Davide Stasi (- Redazione)
Articolo
Il Re è morto! Oppure no. Viva il Re!
di Giuseppe Augello - Non c'è sconfitta né ritirata. Solo una sospensione, una pausa: la resa dei conti è solo rinviata, perché ingiustizia e male pagano sempre lo scotto.
Articolo
“Stalker sarai tu” evapora
"Stalker sarai tu", dopo tre anni e più di mille articoli, è costretto ad abbandonare la prima linea. Ragioni e prospettive di una scelta sofferta.
Articolo
Una santabarbara di carta stampata
Un 2019 denso di contenuti e pubblicazioni. Una rassegna cronologica che per alcuni è un'armeria a disposizione per combattere le battaglie giuste.
Articolo
Le ragioni di un blog confermate dalla Cassazione
Una recente sentenza della Cassazione dimostra che nulla è cambiato nelle anomalie con cui viene applicato il 612 bis. Salvo una piccola via d'uscita.
Articolo
Il movimento maschile e la tanta strada da fare
A che punto è il movimento maschile oggi? Cosa si è fatto e cosa c'è ancora da fare? Una lunga marcia verso la parità e l'incontro con le donne.
Articolo
Donne, basta contiguità con le “brigate rosa”
Il dilagare del brigatismo psico-socio terrorista del femminismo è dovuto anche alla silenziosa contiguità delle donne, che pure in esso non si riconoscono.
Articolo
La rivoluzione in un presepe
Un presepe originale rappresenta la Sacra Famiglia in una natività mai vista in precedenza. Un modo giusto e anche rivoluzionario di celebrare il Natale.
Articolo
Psicoreati, neolingua e oppressione: esempi e motivi dello stallo
Si moltiplicano casi di psicoreati legati all'utilizzo della libertà di espressione. Che è il peggior nemico di un regime sempre più radicato e tossico.
Articolo
Il femminicidio va su tutto. Anche sulle morti bianche
di Fabio Nestola - Muore un uomo sul lavoro e i mass media scavano il fondo collegando quella morte a un vecchio femminicidio. La fame di click che genera mostri.
Articolo
#MeToo: ci sono una svedese e un senegalese…
Il #MeToo si frantuma ancora nel degrado di una delle sue protagoniste: una grande accusatrice dell'ONU presa con le mani nel sacco (e nel pacco...).
Articolo
Unicorni, draghi e violenza di genere
Una testimonianza, vera o verosimile, di quanto la violenza di genere mieta vittime anche tra gli uomini, a dispetto della propaganda mediatica.
Articolo
Casapound, Facebook e la libertà di espressione
Una sentenza riammette CasaPound su Facebook. Alcuni inorridiscono, mentre i nostalgici, innamorati e affamati della libertà esultano. E ne hanno ben donde.
Articolo
Il suprematismo femminista e i suoi test
di Santiago Gascó Altaba - L'idea che le donne siano superiori agli uomini è ormai diffusa e radicata. Il suprematismo femminista inventa anche dei test insensati per dimostrarlo.
Articolo
Giuseppe Morgante: pronto un altro caso Pezzulo?
Colei che con l'acido ha reso invalido Giuseppe Morgante potrebbe ottenere un patteggiamento che la renderebbe libera. Un altro caso Pezzulo?
Articolo
Sanna Marin: il nulla che esalta i conformisti
Che importa se Sanna Marin è competente o no? E' donna, giovane e cresciuta da due lesbiche: tanto basta per diventare l'idolo del più bieco conformismo.
Articolo
Donne ed economia globale alla base del regime?
Perché tanto fervore nell'esaltare e privilegiare la donna e schiacciare l'uomo? Qualche conto ben fatto sull'economia globale può aiutare a capire.
Articolo
Violenza sulle donne: le anti-statistiche
Come rispondere alle statistiche manipolate e alle mistificazioni femministe? Serviva un manuale di istruzioni per disinnescare bugie e propaganda. Ora c'è.
Articolo
Gardner, la pedofilia e le turbe verificazioniste
Gardner teorizzò negli anni '80 la sindrome da alienazione parentale. Le accuse di pedofilia di allora e di oggi dei manico-ossessivi del verificazionismo.
Articolo
Siamo tutti “Sereni” dinanzi alle false accuse di abuso?
di Marcello Adriano Mazzola - Nell'emblematica vicenda del portiere Matteo Sereni le vittime sono anche i bambini, la bigenitorialità, la giustizia. E il peggio è che nessuno pagherà.