di Annalista Trust - La narrazione parla solo di violenze e abusi contro le donne. Eppure i dati che riguardano gli uomini vittime sono tutt'altro che trascurabili. Ma nessuno ne parla.
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I conteggi del 1522 come quelli sul “femminicidio”?
di Fabio Nestola - Il Sole24Ore pubblica i numeri delle chiamate ricevute da Telefono Rosa come prova dell'emergenza violenza sulle donne. Ma un'analisi attenta svela ben altro. Incluso che nei numeri vengono fatti rientrare anche gli scherzi telefonici.
E Ro$a No$tra, tanto per cambiare, batte cassa…
Al conto di Rosa Nostra mancano 20 milioni di euro pubblici promessi da Gentiloni. Eccola dunque a battere cassa per un'emergenza che non c'è e interessi che invece ci sono, poderosi e infondati.
Si sa: il rispetto delle regole è donna…
Per legge dovrebbe vigere ora il silenzio elettorale. Eppure l'account di D.I.Re. sta spammando su Twitter a tutta forza per le proprie candidate. Un esempio di esercizio spudorato di impunità.
Una holding dell’antiviolenza scarcera la patricida di Monterotondo
Contro ogni logica, Deborah Sciacquatori, l'assassina di Monterotondo, viene scarcerata. Il tutto in un clima di commistioni inopportune tra organi dello Stato e centri antiviolenza.
Aiutiamo Lombardia e Calabria a far esplodere la “bolla” dell’antiviolenza
Lombardia e Calabria subordinano la concessione di fondi per i centri antiviolenza alla consegna dei dati di accesso e presa in carico. Scoppia lo scandalo, le maggiori associazioni rosa si ribellano. Guai a far scoppiare la bolla speculativa dell'antiviolenza di professione.
Parole, solo parole e guerra d’inganni
di Giuseppe Augello - Psicologia e psichiatria, in difficoltà alla verifica della prova scientifica, finiscono per prestarsi a strumentalizzazioni ideologiche distruttive, esaltate da media che manipolano le parole e da un concetto ormai sfrangiato di "diritti".
Mattarella riceve le centraliniste di Ro$a No$tra
Telefono Rosa viene ricevuto al Quirinale. Il Presidente Mattarella elogia l'opera del 1522. Ma di che opera stiamo parlando? Di quella messa in atto da un'associazione che acchiappa soldi pubblici fuori da ogni trasparenza ed efficacia. Oltre che un motore potente di criminalizzazione degli uomini.
Il “rapporto ombra” D.I.Re.: radiografia delle istanze di una lobby
Il "rapporto ombra" di D.I.Re. destinato al Consiglio d'Europa è un compendio di bugie, falsificazioni e ideologia mirante all'ampliamento dei privilegi femminili, con la pianificazione di un futuro che è un film dell'orrore per tutti, uomini in primis.
Femminismo suprematista internazionale: la mappa del potere
La mappa del potere del femminismo suprematista tra istituzioni sovranazionali e organismi "ombra" tentacolari. Un fascismo in rosa sempre più dilagante e radicato contro cui cresce e si consolida la resistenza delle persone per bene.
Ro$a No$tra all’assalto della magistratura (ma non passerà)
Il Sole24Ore pubblica lo stralcio di una pubblicazione che auspica la "rieducazione" dei giudici affinché credano sulla parola alle accuse delle donne. Un piano eversivo contro cui ogni persona per bene dovrebbe prendere pubblicamente posizione.
Candidature che scivolano sui morti
Nei centri decisionali sovranazionali si decide il futuro. Il femminismo suprematista vuole metterci sopra le mani e per questo D.I.Re. candida proprie attiviste e dirigenti, mettendo a frutto mesi di propaganda pressante costruita su morti vere e tragiche.
Il Censis contribuisce alla grande bugia. Mandante: Vincenzo Spadafora.
Il Censis, dietro commissione del Dipartimento Pari Opportunità di Spadafora, diffonde dati privi di fondamento e strumentali all'affermazione della distopia femminista dove le donne sono tutte vittime e gli uomini tutti carnefici. Scopi politici ed economici dietro la più bieca delle propagande.
Spagna: vince il PSOE femminista, ma gli uomini alzano la voce
In Spagna vince il PSOE grazie alle sue ampie clientele del femminismo suprematista. Ma Vox e il suo antifemminismo si fa strada, mentre in Italia si attende che si coaguli una forza che impedisca una deriva "alla spagnola".
Lo sporco business del patrocinio gratuito “in rosa”
Le donne presunte vittime di violenza accedono al gratuito patrocinio per costituirsi parte civile. Ma se tutto è basato su false accuse e e il procedimento finisce in assoluzione, chi paga? Sempre lo Stato, ovviamente. La storia di un privilegio devastante.
Clamoroso: i questori potranno confiscarvi tutto per una semplice denuncia
Le linee guida di Franco Gabrielli ai questori consentiranno la confisca di tutti i beni a chi viene denunciato per stalking e a breve anche per maltrattamenti. Uomini sempre più sotto assedio e libertà individuali sempre più oppresse.
Un altro applauso ai non-stupratori della Circumvesuviana
Come previsto, lo stupro della Circumvesuviana era una falsa accusa. Che ha portato tre innocenti in carcere e sulle prime pagine. Ora è il tempo delle scuse. Ora è tempo di sovvertire questo andazzo inaccettabile.
Come ti plagio le forze dell’ordine
A Ravenna la Polizia riceve un corso di formazione sulla violenza domestica e di genere da una delle tante professioniste dell'antiviolenza. Anche così Ro$a No$tra allunga i tentacoli nel cuore delle istituzioni.
Contro il “codice rosso”. Senza se e senza ma.
Il "codice rosso" è una legge acchiappavoti priva di fondamento. La sua approvazione sarà inutile e dannosa. Eppure ci sono uomini che la guardano con indulgenza, cadendo nell'astuta trappola del Ministro Bongiorno.
Stupro di Portici: i giudici escano dalla zona grigia
Il Giudice del Riesame scarcera uno degli accusati del presunto stupro della Circumvesuviana. I video di sorveglianza smentiscono la presunta vittima. Un appello ai giudici: si vada a fondo e si tolga la situazione dalla solita area grigia.