di Redazione - Le manovre propagandistiche ciniche e disumane del femminismo: uno sforzo per non scomparire nel confronto con i dati tragici del covid-19.
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Violenze domestiche: D.I.Re. dà i numeri. E noi la sfidiamo.
di Giorgio Russo - D.I.Re. dirama i dati delle presunte chiamate ai centri antiviolenza durante il lockdown. Probabilmente pura fantasia, che sfidiamo a dimostrare.
Discriminazioni all’INFN: quando l’ipocrisia si traveste da parità
di Giorgio Russo - Un documento dell'INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare svela quanto profondamente le politiche di genere stiano inquinando la ricerca scientifica.
Ministro Bonetti, a che servono i centri antiviolenza?
di Fabio Nestola - Lettera aperta al Ministro Elena Bonetti: stando ai fatti e alla cronaca è lecito chiedersi a cosa davvero servano i centri antiviolenza, non crede?
Ora gli Alpini non stuprano e non molestano più
di Davide Stasi - Gli Alpini italiani, messi alla gogna nel 2018 come stupratori e molestatori, oggi sono gli eroi del miracolo di Bergamo. Oggi qualcuno dovrebbe scusarsi.
Cibo contro sesso: oltre gli stereotipi di uomini e donne
di Davide Stasi - Come e perché ripensare e superare i ruoli legati al sesso, evitando letture anacronistiche o vicoli ciechi utili solo a smaterializzare le relazioni.
Soldi, soldi, fortissimamente soldi. Per i CAV
di Fabio Nestola - Non soddisfatti dei 30 milioni appena ottenuti, i centri antiviolenza scatenano sui media le loro referenti politiche per avere di più, ancora di più.
Dove sono le donne?
di Santiago Gascó Altaba - Dove sono le donne? O meglio: dove sono gli uomini? Quella dominante è una narrazione avvelenata, che criminalizza il maschile e ogni suo contributo.
Il coronavirus e gli affanni del femminismo
di Giacinto Lombardi - Se un lato positivo si può trovare nella pandemia, è che essa sta mettendo a nudo il vuoto di piagnistei e pretese del femminismo aggressivo contemporaneo.
Dice la femminista: dopo la pandemia aboliamo la famiglia!
di Redazione - La femminista Sophie Lewis, tramite la Open Society di Soros, dice la sua sulla famiglia e sulla necessità di distruggerla, una volta terminata la pandemia.
Aiuti all’industria dell’antiviolenza. Ora anche in farmacia
di Fabio Nestola - Il ministro Bonetti si spende, coinvolgendo le farmacie, per sostenere il business dei centri antiviolenza, ormai decotti per la mancanza di chiamate.
La pandemia fa da spartiacque tra miseria e nobiltà
di Alessio Deluca - La pandemia è diventata un'ottima occasione separare i miserabili dai nobili del pensiero e della coscienza. Che si parli di virus o di questioni di genere.
Arriva la “task force” per un rinascimento delle donne
di Giorgio Russo - In un delirio di onnipotenza, il ministro Bonetti annuncia una "task-force" di sole donne per un rinascimento femminile. Un'orribile beffa dopo il danno.
Bonetti & friends, facciamo a capirci
di Redazione - Il ministro Bonetti destina 30 milioni all'emergenza virtuale evocata ossessivamete dai centri antiviolenza. In piena pandemia e nel silenzio di tutti.
La torta da mangiare nella cucina femminista
di Santiago Gascó Altaba - La parabola della torta spiega bene cosa sia nel profondo il femminismo. Un fenomeno che è decisivo definire bene per poterlo meglio combattere.
I miserabili: una presenza costante da destra a sinistra
di Redazione - Nei periodi di emergenza, miserabili e sciacalli risaltano più che in tempi normali. E così si erogano 30 milioni di euro per i centri antiviolenza invece che per famiglie, imprese, ospedali.
“Femminicidi”: da inizio anno uno ogni dodici giorni
di Fabio Nestola - Nonostante le potenti spinte della propaganda, i "femminicidi" sono ad oggi (per fortuna) pochissimi. Anche se il vizietto di gonfiare i numeri non cessa.
L’ineffabile meraviglia delle donne al potere
di Giorgio Russo - E' in tempi critici che si distinguono le persone incapaci e quelle eroiche. L'emergenza sanitaria sta mostrando tutti i limiti delle donne al potere.
L’ultimo Rambo: il pessimismo dell’eroe e l’avvento del matriarcato
di Giacinto Lombardi - L'ultimo film della saga di Rambo è l'aggancio per una riflessione ampia sull'evoluzione (o involuzione) della società, degli uomini e delle donne.
Vagina eteropatriarcale o vagina femminista
di Santiago Gascó Altaba - Sedicenti artiste femministe che delirano sulla vagina propria e altrui per poter dire una cosa, la solita: gli uomini vanno rieducati e "riprogrammati".