di Fabio Nestola - La propaganda corre sul filo del telefono: il Premier Conte encomia il poliziotto della pizza e ignora il soccorritore di quattro bambini.
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Tutti pronti per il dossier del Ministero dell’Interno?
di Redazione - È imminente l'uscita del dossier del Ministero dell'Interno sui reati in Italia, con il solito scontatissimo capitolo sulla violenza di genere.
Mi sono finto donna su Instagram. Ecco cosa ho capito.
di Filippo Target - Esiste davvero il famoso "potere sessuale femminile" di cui molti parlano? Un piccolo esperimento su Instagram mostra cosa può ottenere oggi una donna.
Violenza di genere: diamo tutti all’UE il nostro parere
di Alessio Deluca - L'UE chiede il parere ai suoi cittadini sulla violenza di genere e domestica. Un'occasione da non farsi sfuggire per farsi finalmente sentire.
Il “negazionismo” anche per la violenza di genere
di Santiago Gascó Altaba - Non basteranno più le accuse di "maschilismo", "misoginia", "omofobia" e gli altri. A breve si aggiungerà anche quella di "negazionismo".
Il paradosso norvegese: una pietra tombale su gender e femminismo
di Giorgio Russo - Già dieci anni fa le fondamenta della teoria gender e alcuni capisaldi femministi sono stati smantellati. E proprio nella patria della parità: la Norvegia.
La storia di Shawn, campione distrutto da una falsa accusa
di G. Tarantini - Shawn Oakman era una promessa del footbal americano, fin tanto che una ex non l'ha falsamente accusato di stupro per lucrare sulla sua carriera.
Laura Massaro, la PAS e la diffamazione a reti unificate
di Giorgio Russo - Laura Massaro alla riscossa: con l'aiuto dei centri antiviolenza coinvolge grossi media e subito diffamazione e menzogna si diffondono a macchia d'olio.
Odio verso uomini e padri: è allarme epidemia
di Redazione - L'odio verso gli uomini e i padri diventa sempre più esibito, strutturale e soprattutto "normale". Una vera epidemia ideologica con tutte le sue ingiustizie.
Una ricetta magica (Daria Bignardi trolling)
di Davide Stasi - Daria Bignardi finge di tratteggiare la famiglia-tipo: lei oppressa e lui nullafacente. Ne scaturisce l'ennesimo contributo femminista falso e distruttivo.
La Polonia all’avanguardia nella tutela del diritto
di Fabio Nestola - La decisione della Polonia sulla Convenzione di Istanbul non è un "orrore", come dicono alcuni, ma anzi è un atto di rispetto per il Diritto.
Varsavia trincea d’Europa: la Polonia straccia la Convenzione di Istanbul
di Giorgio Russo - A un mese dalla sua elezione, il governo Duda annuncia il ritiro della Polonia dalla Convenzione di Istanbul. Le ragioni di un atto sacrosanto.
I meme di “Freeda” all’assalto della famiglia
di G. Tarantini - Freeda, la corporate che fa business con un femminismo spacciato a suon di meme, propaganda che "tutto è famiglia". Inesatto, oltre che un grande errore.
Siete davvero convinti di vivere in un paese libero?
di Redazione - Esistono ancora fessi che pensano di vivere in un paese democratico e libero. Basta mettere insieme un po' di fatti recenti per avere una smentita.
DDL Zan: il buon senso in Parlamento apre uno spiraglio
di Redazione - Un emendamento bipartisan e sacrosanto fa ben sperare sull'affondamento del DDL Zan. Sale la protesta dei GLBT: nessuno gli tocchi il bavaglio!
E la Federazione Nazionale della Stampa non risponde (ovviamente)
di Fabio Nestola - Nessuna risposta dalla FNSI alla lettera da noi inviata con alcune domande cruciali sul "Manifesto di Venezia" e sullo strabismo di genere della stampa italiana.
Troppo “Catcalling” o troppi fiocchi di neve?
di Redazione - È tornato di moda, tra le femministe, condannare fermamente il "catcalling". E al di sotto c'è un piano per la svalutazione dell'identità sessuale maschile.
Lo chiamavano parità…
di Santiago Gascó Altaba - La "parità" è il vessillo delle femministe. In realtà, quardando a casistiche reali, sono così tanti i vantaggi che nessuna donna vorrebbe davvero la parità.
Sul caso Hollander c’è chi strumentalizza e chi si interroga
di Alessio Deluca - Roy Hollander, avvocato attivista antifemminista morto suicida, è sospettato per l'attacco a una giudice. Parte immediata la strumentalizzazione femminista.
“Wall of dolls”: non bruciateli. Correggeteli.
di Redazione - Brucia il "wall of dolls" di Milano e si scatena l'indignazione femminista. Il fuoco è troppo ma qualche correzione a quegli orrori urbani è più che dovuta.