di Giorgio Russo - Fratelli d'Italia sventa una mega-marchetta del Governo per coprire i debiti della Casa della Donna. Peccato che poi se la venda solo dal lato politico.
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A Gessica Notaro vorrei dire…
di Domenico Schiafalà - Gessica Notaro partecipa all'orgia anti-maschile di Sanremo. Eppure sarebbe stata una buona occasione per ricordare tutte le vittime della violenza.
Festival di Sanremo o un altro 25 novembre?
di Fabio Nestola - Sanremo non sembra essersi occupato granché di musica. I refrain sono stati essenzialmente due: abbasso la maschilità tossica, evviva le donne (vittime).
Quando la matematica induce sessismo e razzismo
di Achille Rossi - Le reazioni pavloviane delle sardine alla matematica sono l'emblema del falso progressismo che inquina temi come immigrazione, sessismo, violenza.
Da “Maison Antigone” una prova perfetta di analfabetismo morale
di Giorgio Russo - "Maison Antigone" dà prova del proprio analfabetismo morale, strumentalizzando uno screenshot e facendo victim blaming per sostenere i propri scopi.
Lettera aperta al Ministro per le Pari Opportunità On. Elena Bonetti
di Davide Stasi - Sedici parlamentari PD sollecitano il Ministro Bonetti ad "azioni concrete" sulla violenza contro le donne. Anch'io però ho qualcosa da dire al Ministro.
Femminicidio: una splendida festa di morte
di Giorgio Russo - Femminicidi: non colpisce solo la falsificazione dei fatti, ma anche la strumentalizzazione festosa e macabra che il femminismo fa della morte altrui.
Femminicidi di fine gennaio: un po’ di verità
di Fabio Nestola - Ipotetico "boom" di femminicidi a fine gennaio. Così dicono giornali e femministe. Ma la verità, come sempre, è tutt'altra.
Chi parla male, pensa male. Analisi linguistica della follia
di Giorgio Russo - La parola è sintomo del pensiero. Un'analisi linguistica di un aspro dibattito tra femministe mostra tutto il lerciume di un'ideologia velenosa e potente.
Dati e false accuse: un circolo vizioso
di Fabio Nestola - C'è un innesto perfetto tra il fenomeno delle false accuse e i dati statistici diffusi sulla violenza di genere. Un innesto che è un circolo vizioso.
Il politicamente corretto uccide. Specie quello rosa
di Giorgio Russo - La polizia di Manchester chiuse un occhio sugli stupri di alcuni pakistani per timore del politicamente corretto. Un tumore che mina anche l'Italia.
GREVIO, il mondo immaginario e le pretese
di Giorgio Russo - Come ogni anno viene diffuso il "rapporto ombra" del GREVIO, la lobby dell'antiviolenza in Europa. E' la solita solfa. Con qualche sfacciataggine in più.
Laura sì, Giuseppe no. Storie di un’Italia iniqua
di Davide Stasi - Laura Massaro, madre discussa, è un'eroina. Giuseppe Danelli, padre dedito, vive braccato. Pesi e misure di un'Italia dove Bibbiano è dappertutto.
Patrizia Cadau e la scarsa lucidità (endemica)
di Alessio Deluca - Patrizia Cadau (M5S) parla con grande disinvoltura di "violenza bianca etero endemica". Un concetto che risulta infondato alla prova dei fatti.
Il “non-femminicidio” di Ostuni
di Fabio Nestola - Partita la caccia al "femminicidio" che tenga alta la media della propaganda. Tutto viene già incluso, anche gli omicidi colposi come quello di Ostuni.
Giù le mani dalla Legge 54/2006
di Giorgio Russo - Ottenuto l'insabbiamento del DDL 735, le portatrici di interessi ideologici ed economici ora puntano in alto: abolizione della 54/2006. E sarà rivolta.
I “femminicidi” del 2019. Ecco i numeri reali
di Fabio Nestola - Si possono tirare le somme definitive dei "femminicidi" relativi al 2019. E i conti, come sempre, a un controllo accurato e preciso, non tornano.
La vittoria di Laura Massaro è pura fantasia
di Giorgio Russo - Laura Massaro e le sue supporter gridano alla vittoria dopo la sentenza della Corte d'Appello. I cui contenuti però raccontano tutt'altra storia.
Rula Jebreal: la grande messinscena
di Giorgio Russo - Quella di Rula Jebreal a Sanremo è una grande pantomima che si conclude in modo grottesco: un'amicona di Weinstein parlerà di violenza contro le donne.
Donne, basta contiguità con le “brigate rosa”
Il dilagare del brigatismo psico-socio terrorista del femminismo è dovuto anche alla silenziosa contiguità delle donne, che pure in esso non si riconoscono.