di Giorgio Russo - Durante il processo per lo stupro e omicidio di Desirée Mariottini, il padre Gianluca Zuncheddu conferma la versione data ai tempi da questo blog.
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La tecnologia che supera le follie della Cassazione
di Giorgio Russo - Per la Cassazione anche un abbraccio è violenza sessuale. Ma il suo ottuso contributo alla sterilizzazione delle relazioni si frantuma contro la tecnologia.
Il sesso delle sedicenni secondo la Cassazione
La "sessualità acerba" delle sedicenni cocainomani è, secondo la Cassazione, un motivo sufficiente a condannare un uomo per violenza sessuale.
Coito coercitivo: i galli stuprano le galline
Di Santiago Gascò Altaba - Da una lunare polemica estiva, qualche riflessione sul coito coercitivo nel mondo animale e umano, sulla sua natura e sulla cultura dell'anti-stupro.
Niente sesso, siamo giudici di Cassazione
Fare sesso in coppia è sempre più complicato perché, sentenzia la Cassazione, il "no" di lei è sempre da presumere. Se non si chiede permesso, è stupro.
Quando ricusare il giudice è cosa buona e giusta
I legali di Pietro Costa ricusano il giudice che dovrebbe giudicare l'ex carabiniere per il caso del presunto stupro di Firenze. Una mossa sacrosanta.
Evangelista (M5S) propone un’altra legge affascinante
La Sen. Evangelista (M5S), prima della batosta umbra, propone una nuova legge sulla "violenza di genere". Manette per tutti per un'emergenza che non c'è.
L’orgia dei diritti: se il gender entra in carcere
Quando i diritti diventano un feticcio ideologico, l'effetto boomerang è assicurato. Il gender in carcere ne è una prova. E a farne le spese sono le donne.
Si faccia spazio ai pedofili virtuosi
La finestra di Overton inquadra ormai del tutto i pedofili, alla determinata ricerca di riconoscimento e legalizzazione. Con il nostro tacito permesso.
Il Movimento 5 Stelle mente per intestarsi il “Codice Rosso”
Il Movimento 5 Stelle, uno dei maggiori partiti "anti-uomo" italiani, si intesta l'orrore giuridico del "Codice Rosso", mistificando dati e realtà.
Tra il veleno di ieri e di oggi non c’è alcuna differenza. Dunque fermiamolo subito
La preziosa inchiesta "Veleno" racconta molto più di quanto si pensi. Basta traslare alcuni contenuti all'oggi per avere certezza che viviamo in una nuova e ugualmente feroce psicosi collettiva.
Bolzano: ennesimo stupro inventato. Quando finirà il “believe women”?
In maggio la macchina propagandistica aveva tuonato per uno stupro in una ciclabile di Bolzano. Oggi la giovane ammette: era tutto inventato. Il senso di allarme però resta ad avvelenare la narrazione comune sulle violenze contro le donne.
Gli sciacalli ballano sulla fragile vita di Noah
Noah Pothoven accede all'eutanasia perché schiacciata dalla depressione. Le cause del disagio sono molte e complesse ma politici e media ne strumentalizzano una sola: gli stupri che la giovane avrebbe subito.
Hermano Neymar, yo sì te creo. Fratello Neymar, sì io ti credo
Il calciatore Neymar, accusato di stupro, esibisce su Instagram le chat con la sua accusatrice. Un chiaro caso di estorsione, che fa dire: fratello sì io ti credo.
Femminismo e immigrazionismo: un’alleanza vincente per la propaganda
Un manifesto esposto a Lubiana viene fotografato e fa il giro del web diventando un potente strumento di propaganda antimaschile e filo-immigrazionista.
L’ossessione leghista per l’inutile castrazione chimica
La Lega e Salvini puntano tutto sulla castrazione chimica per raccogliere consenso alle europee Ma è la solita esca giustizialista e antimaschile da dare in pasto al popolino disinformato e votante.
Il Censis contribuisce alla grande bugia. Mandante: Vincenzo Spadafora.
Il Censis, dietro commissione del Dipartimento Pari Opportunità di Spadafora, diffonde dati privi di fondamento e strumentali all'affermazione della distopia femminista dove le donne sono tutte vittime e gli uomini tutti carnefici. Scopi politici ed economici dietro la più bieca delle propagande.
La malattia degenerativa del maccartismo in rosa
Dilaga ancora il maccartismo in rosa, inquinando delicati processi giudiziari e decretando il successo o la rovina di carriere gloriose. Una realtà distopica da combattere con ogni mezzo.
False accuse e linciaggi: così si afferma la realtà distopica
Due vicende, una a Chieti e una a Roma, rivelano la psicosi diffusa da un giornalismo irresponsabile e da una magistratura prona al doppiopesismo sessista.
Ora e sempre resistenza
di Giuseppe Augello - Il quadro è fosco non solo per gli uomini ma per tutte le persone per bene. Servono unità e razionalità per interrompere una china pericolosa per tutti.