Amazon si rifiuta di distribuire l'ultimo film di Woody Allen, che la cita in giudizio. La giustificazione è: il regista è stato critico col #MeToo.
Categoria: <span>Sessismo</span>
La conquista del calcio: nuova frontiera dell’ossessione donnista
di Alessio Deluca - Il calcio femminile e gli imminenti mondiali diventeranno presto il totem del femminismo. E chi stacca scontrini ne sarà ben felice.
“La grande menzogna del femminismo”: più che un libro, una necessaria rivelazione
In un libro tutta la falsificazione storica e sociale del femminismo svelata con dovizia di dettagli e di fondamenta scientifiche. Una pietra miliare, oltre che una rivelazione del vero di cui oggi più che mai c'è bisogno.
Le scienze sociali al servizio dell’ideologia
E' nelle università occidentali, specie USA, che nascono i fondamenti scientifici fasulli delle peggiori politiche attuali. Nonostante gli sforzi di chi resiste
La guerra è dichiarata. E questa è una chiamata alle armi
Bonafede e Spadafora vanno a caccia di voti annunciando aggravi di pena e politiche "spudoratamente femministe". Ora è tempo di armarsi e di non lasciarli passare.
Alla scuola del plagio femminista
Di Andrea Bonomi - Quando il femminismo si manifesta nell'educazione non può che venire in mente l'educazione fascista.
Contro la feroce follia: resistere resistere resistere
Castaldo cede alla gogna e cerca di uccidersi, Strumia viene licenziato. Un delirio folle e fascista che dilaga. Ma c'è chi resiste, nei tribunali, nella scienza e nella cultura.
8 marzo 2019: i danni materiali e morali che restano
L'8 marzo segna una nuova tappa verso il degrado delle relazioni sociali e affettive tra le persone. Una propaganda martellante, fasulla e mostruosa che avvelena la società.
Le vittime, le carnefici e la faccia di legno del PD
A Novara il PD inverte vittime e carnefici giustificando le operatrici che commettono violenza su bambini e anziani negli asili e nelle case di riposo. Scatta il doppio standard sessista e ideologico in quello che resta della sinistra anti-uomo.
Sono solo parole
Il famoso monologo di Paola Cortellesi al David di Donatello è sessista nella misura in cui può essere ribaltato ottenendo gli stessi risultati. Le parole sono importanti perché influenzano la realtà e le persone che ci vivono. Dunque non bisogna strumentalizzarle ideologicamente, ma vanno utilizzate con saggezza.
Il fallimento scandinavo: alla natura non si comanda
Nei paesi scandinavi a trazione iper-femminista più si spinge verso la parità più aumentano le diseguaglianze. Il motivo è che non si forzano gli esiti e tanto meno la natura.
Manifesti sessisti a Roma: depositato il ricorso cautelare urgente
Parte il ricorso cautelare urgente contro la Regione Lazio per i manifesti sessisti e terroristi contro gli uomini. Ora occorre una mobilitazione generale per sostenerla.
Collovati ha ragione, pur avendo torto
La vicenda di Collovati svela molto più del vergognoso doppio standard della RAI. Va nel profondo dell'anomalia calcistica e di una parità interpretata in modo distorto dal politicamente corretto e dal femminismo.
Donna e sesso nel marxismo: sinistra e femminismo sessista
Il femminismo militante si spaccia di sinistra. Eppure Marx e i comunisti aborrivano i concetti base del femminismo di oggi, che è essenzialmente borghese. Ma soprattutto decadente e disgregante.
Il customer care di San Valentino
Il customer care di un'azienda reagisce male alle proteste per sessismo di un cliente. Mai toccare il business femminocentrico!
Essere uomini oggi (se ridanno i figli a Elena Perotti)
Elena Perotti, che ha tentato di uccidere l'ex fidanzato William Pezzulo, recupera la potestà genitoriale. Assurdità di un paese strutturalmente anti-uomo.
Chi mette like, chi fugge e chi ci mette la faccia
Serve una mobilitazione generale e non chiacchiere da social o da convegno per estirpare la narrazione tossica contro uomini e padri.
Manifesti d’odio sessista a Roma: facciamo causa
Si può fare causa alla Regione Lazio per i manifesti di terrorismo sessista presenti a Roma. Ora è il momento di agire. Tutti insieme, uomini e donne per bene, affinché questa falsificazione tossica della realtà finalmente finisca.
Rete delle donne: su per le barricate, giù dalle barricate (e ora chiedete scusa)
Il gioco è sempre più scoperto. La malevolenza e malafede esplode tra le mani dei centri antiviolenza con le false accuse di stupro a Grosseto. Lo sostengono anche gli avvocati penalisti. Ed è dunque il momento di porgere delle scuse.
Virginia Raggi dice no. Per ragioni ridicole e incostituzionali
L'Amministrazione Raggi risponde alla richiesta di rimozione dei manifesti terroristici e sessisti di Telefono Rosa. Un no ridicolo e anticostituzionale.