Infiltrati all'assemblea milanese di Non Una di Meno mi riportano contenuti agghiaccianti. E una strategia già tracciata degna di un regime.
Categoria: <span>Affarismo rosa</span>
“Codice rosso”: il mostro al microscopio
Una legge inutile diventa un mostro di demagogia che mette in pericolo il presente e il futuro delle libertà di tutti. L'analisi di dettaglio.
Un altro applauso ai non-stupratori della Circumvesuviana
Come previsto, lo stupro della Circumvesuviana era una falsa accusa. Che ha portato tre innocenti in carcere e sulle prime pagine. Ora è il tempo delle scuse. Ora è tempo di sovvertire questo andazzo inaccettabile.
Contro il “codice rosso”. Senza se e senza ma.
Il "codice rosso" è una legge acchiappavoti priva di fondamento. La sua approvazione sarà inutile e dannosa. Eppure ci sono uomini che la guardano con indulgenza, cadendo nell'astuta trappola del Ministro Bongiorno.
Non si può aver paura di chi balbetta
Le interviste al gruppo NonUnadiMeno durante l'8 marzo rivelano la totale pochezza del nemico. L'inconsistenza pericolosa del vuoto totalitarismo rosa che non può e non deve mettere paura.
La guerra è dichiarata. E questa è una chiamata alle armi
Bonafede e Spadafora vanno a caccia di voti annunciando aggravi di pena e politiche "spudoratamente femministe". Ora è tempo di armarsi e di non lasciarli passare.
Ancora scandalismo mediatico sulle sentenze. Ma non attacca più
Il Corriere della Sera ci riprova e vende uno sconto di pena a rigore di legge come una concessione per ragioni "emotive". Ma non ci casca più nessuno.
Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del femminazismo
Juana Rivas è definitivamente colpevole e destinata a 5 anni di carcere. Rosa Nostra in Spagna si solleva e chiede l'indulto ad personam, che forse Sanchez concederà. Si prenda nota: questo rischia di essere il destino dell'Italia.
L’attenuante della “delusione” e i motivi delle falsità nei media
I media esplodono di polemiche per le attenuanti concesse all'omicida di una donna. Un altro caso di manipolazione dell'informazione. Ma cosa c'è dietro?
Contro la feroce follia: resistere resistere resistere
Castaldo cede alla gogna e cerca di uccidersi, Strumia viene licenziato. Un delirio folle e fascista che dilaga. Ma c'è chi resiste, nei tribunali, nella scienza e nella cultura.
8 marzo 2019: i danni materiali e morali che restano
L'8 marzo segna una nuova tappa verso il degrado delle relazioni sociali e affettive tra le persone. Una propaganda martellante, fasulla e mostruosa che avvelena la società.
Rendersi ridicoli: l’Espresso lo fa alla grande
Il fronte delle brigate rosa è disperato: ci sono pochi femminicidi quest'anno e i soliti trucchetti rischiano di non funzionare. Business e potere traballano. Corre in soccorso l'Espresso, rendendosi ridicolo come mai in precedenza.
Oggi l’eversione rosa andrà oltre ogni limite accettabile
Oggi l'eversione rosa manifesterà davanti alla Corte d'Appello di Bologna per contestare una sentenza assunta a rigore di legge. Un pessimo precedente per la nostra democrazia, per la libertà di tutti. Un'occasione per iniziare a fare resistenza contro il degrado.
Tempesta emotiva e delitto d’onore: un paragone in malafede
Ro$a No$tra strilla indignata per lo sconto di pena a Michele Castaldo e fa paragoni in malafede con il delitto d'onore. In realtà è tutta propaganda per l'8 marzo ideologico e per tutti gli interessi che vi circuitano attorno, perché lo sconto di pena ha ben altri motivi.
Striscia la notizia dà voce al chiagni e fotti
Striscia la notizia dà risalto al piagnisteo dei centri antiviolenza, tanto inutili quanto mai sazi di risorse pubbliche. Il chiagni e fotti su una rete nazionale, tanto paga sempre pantalone.
Una potente lettera alle “Compagne di genere”
La lettera di una donna impegnata e dalle idee chiarissime a due esponenti politiche del "potere rosa" che avvelena il discorso pubblico italiano.
Il DDL Pillon e la retorica del “ritorno al Medioevo”
"Il DDL Pillon è un ritorno al Medioevo". Così dice lo slogan più diffuso. Ma è vero? Cosa c'è dietro? Basta guardare con occhi oggettivi per rendersi conto che in realtà è l'esatto opposto.
Un memo per le prossime europee
I bandi UE contro la discriminazione applicabili a chiunque tranne che agli uomini. Ricordiamocelo alle prossime elezioni.
Il sogno proibito: poter dire “lo so e basta”
Alla presidente di un centro antiviolenza de L'Aquila qualcuno taglia le gomme dell'auto. Ma lei sa già chi è. Lo sa e basta. E ovviamente il colpevole è uomo.
I nostri peggiori nemici siamo noi
La chiave vincente per la lotta a favore della normalità sta nell'abbandono dei social, sfogatoio pubblico di private frustrazioni, da sostituire con decisione con una militanza vera, reale, capace di cambiare le cose.