di Davide Stasi - Gli Alpini italiani, messi alla gogna nel 2018 come stupratori e molestatori, oggi sono gli eroi del miracolo di Bergamo. Oggi qualcuno dovrebbe scusarsi.
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Soldi, soldi, fortissimamente soldi. Per i CAV
di Fabio Nestola - Non soddisfatti dei 30 milioni appena ottenuti, i centri antiviolenza scatenano sui media le loro referenti politiche per avere di più, ancora di più.
Dove sono le donne?
di Santiago Gascó Altaba - Dove sono le donne? O meglio: dove sono gli uomini? Quella dominante è una narrazione avvelenata, che criminalizza il maschile e ogni suo contributo.
Aiuti all’industria dell’antiviolenza. Ora anche in farmacia
di Fabio Nestola - Il ministro Bonetti si spende, coinvolgendo le farmacie, per sostenere il business dei centri antiviolenza, ormai decotti per la mancanza di chiamate.
Nessuno tocchi Caina: il tabù della donna violenta
di Elisabetta Sionis - Lo strabismo dei media e le iniziative istituzionali unilaterali pro-donne che dimenticano sistematicamente uomini e bambini. Soprattutto quelli più deboli.
Arriva la “task force” per un rinascimento delle donne
di Giorgio Russo - In un delirio di onnipotenza, il ministro Bonetti annuncia una "task-force" di sole donne per un rinascimento femminile. Un'orribile beffa dopo il danno.
I miserabili: una presenza costante da destra a sinistra
di Redazione - Nei periodi di emergenza, miserabili e sciacalli risaltano più che in tempi normali. E così si erogano 30 milioni di euro per i centri antiviolenza invece che per famiglie, imprese, ospedali.
La lumachina CISMAI rimette fuori le corna
di Redazione - Non si parla più di affidi illeciti e minori sottratti, il covid-19 ha la ribalta. CISMAI ne approfitta per ricomparire, accompagnato da aspre critiche.
L’ineffabile meraviglia delle donne al potere
di Giorgio Russo - E' in tempi critici che si distinguono le persone incapaci e quelle eroiche. L'emergenza sanitaria sta mostrando tutti i limiti delle donne al potere.
L’ultimo Rambo: il pessimismo dell’eroe e l’avvento del matriarcato
di Giacinto Lombardi - L'ultimo film della saga di Rambo è l'aggancio per una riflessione ampia sull'evoluzione (o involuzione) della società, degli uomini e delle donne.
Il sonno del virus genera mostri
di Giorgio Russo - Il virus fa emergere eroi ed eccellenze, ma anche gli stupidi e le carogne. Ecco una rassegna delle mostruosità dell'ultimo periodo.
Non ci sono femministe su una nave che affonda
di Alessio Deluca - Il covid-19 ispira ripensamenti e pentimenti ad alcune tra le più tossiche femministe d'Italia. Ma non mancano le dure-e-pure che resistono tenacemente.
Il battage ossessivo dei CAV: la regia è internazionale
di Giorgio Russo - L'industria dell'antiviolenza dilaga su tutti i media con un piano di comunicazione architettato a livello internazionale. E ovviamente privo di fondamento.
Paranoia dell’antiviolenza: le case italiane come Guantanamo
di Fabio Nestola - L'industria del maltrattamento con l'aiuto dei media rappresenta le case italiane come un carcere di massima sicurezza. Ma qualcosa, al solito, non torna.
Il business dell’antiviolenza e il muro della vergogna
di Alessio Deluca - La propaganda della corporate dell'antiviolenza non si ferma nemmeno davanti ai morti per Covid-19: ecco la pandemia degli spot per i centri antiviolenza.
Siamo nani sulle spalle dei giganti
di Giacinto Lombardi - La storia parla chiaro e smentisce le falsità. Gli uomini devono riappropriarsi di spazi e dignità, smettendo d'essere nani e tornando ad essere giganti.
Lagarde: la prova del fallimento delle quote rosa
di Giorgio Russo - Lo sfracello della Lagarde, l'impotenza della Von Der Leyen e le difese d'ufficio delle giornaliste femministe: l'ora più buia delle quote rosa.
Il bavaglio del DDL Zan: scampato pericolo. Per ora.
di Alessio Deluca - Il coronavirus smonta il tentativo di far scivolare il DDL Zan contro l'omotransfobia, l'ennesimo bavaglio, nei lavori parlamentari.
State a casa. E fate l’amore. Tanto.
di Giorgio Russo - Il terrorismo femminista e istituzionale usa cinicamente la crisi Covid-19 per incitare al conflitto tra sessi. Tocca a noi riparare e dire: fate l'amore.
“Femminicidio”: la parola violentata
di Giacinto Lombardi - La retorica del femminicidio, con tutto ciò che ne consegue, come strumento di ingiustizia e limitazione sistematica delle libertà individuali.