di Giorgio Russo - D.I.Re. diffonde un documento in occasione dei 25 anni dalla Conferenza di Pechino sulle donne. Prefigurando un futuro sempre più distopico e totalitario.
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Lucarelli, Valente, Cirinnà e la faccia di legno
di Davide Stasi - Il vizietto delle femministe di accusare gli altri delle malefatte che fanno loro. Ultima in ordine di tempo: Valeria Valente, in difesa di Monica Cirinnà.
La legittima difesa (anticipata e ritardata)
di Santiago Gascó Altaba - Cronache da doppio standard: alle donne è riconosciuta la legittima difesa anticipata e ritardata. L'uomo per difendersi deve prima essere mezzo morto.
Agli uomini è tolto anche il diritto di piangere
di Redazione - Un giovane viene arrestato e portato in Questura per aver commesso un reato terribile in questa Italia patriarcale: piangeva. Agli uomini non è permesso.
Identità biologica e identità di genere
di Alessio Deluca - Il dibattito sul DDL Zan riattiva il confronto tra biologia e cultura, tra sesso e identità di genere. Un falso contrasto usato per sovvertire la verità.
La notizia ad orologeria del “primario omofobo”
di Redazione - Come ampiamente previsto, escono ora a raffica notizie atte a preparare il terreno al DDL Zan. Oggi è il "primario omofobo". Un fatto di più di tre mesi fa.
Solidamente contro il DDL Zan. Ecco perché.
di Giorgio Russo - DDL Zan contro l'omotranslesbofobia: i motivi di un'opposizione incondizionata e delle future iniziative contro una legge ingiustificata e liberticida.
Valeria Parrella decide chi può parlare e chi no
di Redazione - Valeria Parrella dà un saggio di arroganza femminista durante un'intervista per il Premio Strega, mostrando quanto facilmente oggi si possa zittire un uomo.
Non è un mondo per donne
di Santiago Gascó Altaba - Lo sappiamo, ce lo dicono ad ogni minima occasione: il mondo, e in particolare l'Italia, non è per le donne. Ecco una lista quasi esaustiva del perché.
Cari uomini, femministi e non, davvero vi va bene così?
di Redazione - Finiti i suoi effetti sulle grandi star di Hollywood, il #MeToo continua a far danni nel mondo professionale maschile, senza che qualcuno protesti.
Omofobia: scommettiamo che sarà la prossima emergenza?
di Alessio Deluca - Non c'è alcuna emergenza reale rispetto ai casi di omofobia, ma l'urgenza di approvare il DDL Zan indurrà i media a costruirla a tavolino. Come sempre.
Selvaggia Lucarelli e la leggerezza d’essere influencer
di Alessio Deluca - Selvaggia Lucarelli, la regina delle influencer, addita il maschilismo nazionale, citando casi che però sono di usuale oppressione e mistificazione femminista.
Francesco Ciano, il giurista della domenica, colpisce ancora
di Fabio Nestola - Il giornalista Francesco Ciano si improvvisa ancora giurista del Diritto di Famiglia. Ne nasce un record di corbellerie, chissà se naturali o indotte...
I “professionisti dell’informazione” e la speculazione continua
di Fabio Nestola - I media, probabilmente su commissione, spingono sull'acceleratore della mistificazione sui "femminicidi". E non c'è una notizia che non sia una fake news.
De Nardis: la testimonial dell’antiviolenza condannata a 6 anni
di Giorgio Russo - L'ex giornalista Eleonora De Nardis, uno dei simboli italiani dell'antiviolenza, condannata a 6 anni per lesioni pluriaggravate ai danni dell'ex compagno.
Antonio Ricci: il politicamente corretto è un’aberrazione
di G. Tarantini - Il patron di "Striscia la notizia" torna sulla gag su Giovanna Botteri. E usa la mano pesante contro il politicamente corretto, specie quello femminista.
Il volto cortese del pregiudizio
di G. Tarantini - Il garbato relatore transessuale Paula Stone Williams pone su Ted premesse condivisibili contro i pregiudizi, salvo poi sbrodolare apertamente i propri.
Sgarbi imbavagliato nel nome del “donnismo”
di Redazione - Vittorio Sgarbi denuncia le deviazioni della magistratura e chiede una commissione d'inchiesta sicuramente sgradita. Scatta così il bavaglio "donnista".
Il racconto della colpa e il racconto dell’eroe
di Santiago Gascó Altaba - Due storiografie a confronto, quella di uomini e donne, eroi dell'esistenza e dell'esperienza, e quella femminista, ossessionata dalla denuncia di una colpa
Michela Murgia e il bullismo radiofonico
di Giorgio Russo - Radio Capital consente a Michela Murgia di bullizzare, da buona femminista, lo psichiatra Raffaele Morelli, colpevole semplicemente di dire la verità.