Il genere è un costrutto sociale e culturale, dunque non esiste. Così dicono i fanatismi accademici degli ultimi decenni. Ma le neuroscienze dimostrano l'opposto, oltre ogni ragionevole dubbio.
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Gli uomini d’Italia sotto l’assedio chiedono unità e risorse
Il maschile è sotto l'assedio di giudici, organizzazioni estremiste e un clima generale oppressivo. Fatti recenti lo dimostrano. Servono unità e risorse per una risposta efficace a quella che ormai sta prendendo le fattezze di una vera persecuzione.
Ro$a No$tra in apnea va all’attacco degli algoritmi
Seppellita dal crescente numero di notizie di donne false accusanti, Ro$a No$tra organizza il contrattacco, intimidendo giudici e manipolando l'informazione. L'arma per sopprimerla siamo noi e il nostro comportamento online.
Nullafacenti che manifestano, mentre altri sgobbano
Perché le persone per bene non riescono mai a organizzarsi in contro-manifestazioni opposte a quelle femminaziste? Semplice: perché la gente seria lavora.
False accuse di stupro: è epidemia. Forse pure a Catania
In ogni angolo del paese si diffondono a macchia d'olio le false accuse di stupro. Una vera epidemia che forse colpisce anche a Catania, in un caso che pareva invece senza ombre.
Incentivi all’impresa in rosa: i numeri dell’ennesimo privilegio
Fioccano gli incentivi per l'imprenditoria femminile. Ma sono incentivi che rendono o è puro clientelismo? I numeri, quelli veri, parlano chiaro. E sono impietosi.
Difesa delle donne? No: attacco all’uomo
di Fabio Nestola - La narrazione mediatica dei fatti di cronaca non spinge solo a un'attenzione morbosa verso le donne, ma è un vero e proprio attacco contro la figura maschile.
Contro il “codice rosso”. Senza se e senza ma.
Il "codice rosso" è una legge acchiappavoti priva di fondamento. La sua approvazione sarà inutile e dannosa. Eppure ci sono uomini che la guardano con indulgenza, cadendo nell'astuta trappola del Ministro Bongiorno.
Donne di oggi infelici e irrisolte: il femminismo sotto accusa
Il femminismo professava parità, uguaglianza e liberazione delle donne. A distanza di 50 anni i risultati sono disastrosi per le donne e le nuove generazioni.
Il cassonetto differenziato per le news femminaziste (disinnescate)
Apre una nuova sezione: il cassonetto differenziato dove verranno gettati gli articoli "tossici" più condivisi, ma con link neutralizzato. Una strategia avanzata per vincere la guerra mediatica.
Non si può aver paura di chi balbetta
Le interviste al gruppo NonUnadiMeno durante l'8 marzo rivelano la totale pochezza del nemico. L'inconsistenza pericolosa del vuoto totalitarismo rosa che non può e non deve mettere paura.
Alla scuola del plagio femminista
Di Andrea Bonomi - Quando il femminismo si manifesta nell'educazione non può che venire in mente l'educazione fascista.
Festa della donna o festa all’uomo?
Spegnete tutto domani, 8 marzo: niente TV, internet o altri strumenti, niente interviste stucchevoli a personaggi dalla retorica facile. Sappiate da dove arriva davvero la Festa della Donna. Dopo di che onorate la Donna, quella vera, se ancora esiste e se ne avete una vicino.
Sono solo parole
Il famoso monologo di Paola Cortellesi al David di Donatello è sessista nella misura in cui può essere ribaltato ottenendo gli stessi risultati. Le parole sono importanti perché influenzano la realtà e le persone che ci vivono. Dunque non bisogna strumentalizzarle ideologicamente, ma vanno utilizzate con saggezza.
Per l’uomo è tempo di “passare al bosco”
Chi sono, oltre alle femministe radicali, i veri avversari degli uomini oggi? Occorre guardare a noi stessi oltre che all'esterno, e muoversi per un'autocritica che porti a una rinascita.
Il fallimento scandinavo: alla natura non si comanda
Nei paesi scandinavi a trazione iper-femminista più si spinge verso la parità più aumentano le diseguaglianze. Il motivo è che non si forzano gli esiti e tanto meno la natura.
Antiviolenza e carriera politica: un pessimo affare
L'antiviolenza di professione e il radicalismo femminista sembrano ottimi trampolini per far carriera nella politica. Numeri e fatti alla mano non è affatto così. Anzi a metterli insieme il gioco si scopre e tutto appare come una vergognosa pantomima.
Solo uomini pronti a morire: ora negli USA è incostituzionale
Negli USA essere pronti a morire in battaglia era "privilegio" solo maschile. Se non si era disponibili e non ci si iscriveva nell'obbligatorio Selective Service arrivavano multe e penalità pesanti. Ora un giudice ha deciso che tutto questo è discriminatorio e deve valere anche per le donne. Benvenute nelle delizie mortali del "patriarcato", dunque.
Collovati ha ragione, pur avendo torto
La vicenda di Collovati svela molto più del vergognoso doppio standard della RAI. Va nel profondo dell'anomalia calcistica e di una parità interpretata in modo distorto dal politicamente corretto e dal femminismo.
Quelle morti che ci richiamano a essere Uomini
Troppi suicidi tra uomini che si separano o a cui vengono tolti i figli. Serve recuperare la consapevolezza dell'essere uomo, la pienezza delle responsabilità maschili. Qualcosa che l'uomo femminilizzato imposto dalla narrazione generale sta cercando con successo di cancellare. E a cui occorre reagire.