Si approssima il 25 novembre, la fiera della menzogna, e le variazioni sul tema "femminicidio" raggiungono vette di fantasia e delirio da premio.
Categoria: <span>In breve</span>
Standing ovation per Filippo!
Filippo, papà separato, trasfonde la sua odissea in un aforisma con cui vince un premio letterario. Onore e orgoglio per lui e per tutti noi.
Suicida in carcere: la sentenza del web è “uno di meno”
Un uomo accusato di maltrattamenti si suicida in carcere. Sui social si scatena la mostruosità degli imbecilli disumani, tra esultanze e odio.
La cifra del femminismo sui social
Basta avere lo stomaco di guardare qualche pagina o profilo femminista per raccogliere perle di accattonaggio o autoreferenzialità.
Bonetti che sbrodola sul “Coming-out day”
Venerdì era il "Coming-out day" e il Ministro Bonetti si è sperticata in esternazioni tra il vuoto e l'insensato. L'opinione di Umberto La Morgia.
Il folle comunicato delle “Madri unite contro la violenza istituzionale”
Circola sui social un comunicato stampa delle "Madri unite contro la violenza istituzionale". Un delirio psichiatrico tutto da interpretare.
Il cortocircuito trans
Il trans americano Rachel McKinnon sostiene che le lesbiche sono a tutti gli effetti transfobiche. Il cortocircuito dà fuoco a un dibattito tragicomico.
Niente storia, siamo svedesi
In Svezia si stanno per tagliare i programmi di storia nelle scuole: niente più antichità. I pilastri saranno altri, a partire da femminismo e gender.
“Femminicidio”: e gli altri paesi a quanto stanno?
In Italia siamo a 20 femminicidi. Sono tanti o sono pochi? L'unico modo per capirlo è confrontare il nostro dato con quello di altri paesi europei.
Londra coccola le criminali
A Londra si lavora a soluzioni alternative contro la tendenza delle donne criminali alla recidiva. E il doppio standard si istituzionalizza sempre più.
Che cos’è un padre?
Nel dibattito per definire il padre di oggi e di domani interviene (e la tocca piano) l'opinionista del Fatto Quotidiano, la counselor Nadia Somma...
Condannato sarai tu
Tante sono le cose che vengono dette per tappare la bocca a chi dice cose scomode. Alcune insensate, altre gravi. E soprattutto false.
Una confessione per Marco Preve
Marco Preve, giornalista di Repubblica, è ossessionato dal desiderio di distruggermi. Per lui qualche riflessione e, stasera, una confessione.
Domani il presidio: stop agli orchi di Stato
Appuntamento da non mancare: domani, ore 9.30, presidio contro gli orchi di stato e per la bigenitorialità davanti a tanti tribunali d'Italia!
Il più censurato d’Italia
Attiviste e fiancheggiatrici di Rosa Nostra applicano la censura anche al mio intervento a San Benedetto del Tronto. Pensando così di fermarmi...
Una lapide per il Codice Rosso
Un Vice Procuratore di Napoli scrive l'epitaffio per il già morto "Codice Rosso", spiegando gli esiti folli delle leggi ideologiche e manettare.
La politica che manipola la RAI
La senatrice Valente mette in mezzo l'AD RAI e un politico di secondo piano per nascondere il bavaglio, ma la toppa è peggio del buco.
C’è patrocinio e patrocinio
La Regione Toscana concede il patrocinio a un convegno pressoché impresentabile dal punto di vista scientifico. Il grave è che nessuno protesta.
A Riccione spunta la mela marcia
A Riccione scoperta una mela marcia nell'antiviolenza di professione: la presidente di un centro antiviolenza arrestata per truffa.
Il governo c’è. E sui media già si vede
Nuovo governo e vecchia censura. I media si riposizionano a razzo, diventando lestissimi a reprimere il dissenso verso i nuovi padroni.