Si è gridato ovunque con indignazione per l'uccisione a San Pietroburgo dell'attivista LGBT Elena Grigorieva. I media nostrani però omettono il finale: non è stato un omicidio ideologico.
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Bibbiano, Italia. Cerchiamo di capire cosa sta realmente accadendo
di Elisabetta Frezza - Il superamento culturale e politico dei fatti della Val D'Enza passa per un lavoro gigantesco di revisione del ruolo dello Stato nella sua relazione con la famiglia e con le devianze ideologiche che agiscono per fanatismo e interesse.
Eleonora De Nardis: quando per parlare di “amore violento” serve un buon CV
Eleonora De Nardis presenta al Senato, invitato da Fedeli e Valente, il suo libro "Sei mia. Un amore violento". Ma ha le qualifiche per farlo? Anche troppe...
Gli insegnanti dei vostri figli sono persone pericolose
In un breve ma illuminante video Jordan Peterson chiarisce qual è lo stato attuale dell'istruzione occidentale: un coacervo di nichilisti livorosi impegnati costantemente a indottrinare i giovani con un'ideologia risentita e tossica.
Quando le (peggiori) femministe si travestono da padri. Inganni in movimento
Nelle pieghe del femminismo sfigurato di oggi si annida l'inganno di "Padri in Movimento" e la figura controversa del suo animatore Jakub Stanislav Golebiewski. Prima innamorato del DDL Pillon, oggi suo strenuo oppositore, nonché spalla fidata di Nadia Somma.
Le “counselor” che si abbuffano nei centri antiviolenza (e al “Fatto Quotidiano”)
La figura del "counselor" viene definita illegale e abusiva dal Ministero della Salute e dall'Ordine degli Psicologi. Eppure le "counselor" abbondano nei centri antiviolenza e si spacciano per esperte anche sulle pagine di giornali nazionali. Facciamo chiarezza e mandiamo TUTTI un'email al Fatto Quotidiano per informarli che ospitano una di queste anomalie.
Cinquantatre sfumature di violenza rosa (qualcuno ha detto “Codice rosso”?)
di Fabio Nestola - Si sa, la violenza è maschile e le vittime sono solo donne. Eppure basta raccogliere le news per avere un quadro della situazione molto diverso. Forse anche opposto... alla faccia del "Codice Rosso" in difesa delle donne.
In arrivo il Dossier del Viminale: facciamo qualche (facile) previsione
A breve uscirà il dossier annuale del Ministero dell'Interno sulla criminalità in Italia. Qui una previsione di ciò che dirà sulla "violenza di genere" e soprattutto come i dati verranno manipolati dalle lobby del femminismo vittimista e dai media mainstream al loro servizio.
La disfatta del capezzolo (e non solo…)
La sagra del capezzolo in libertà convocata per sabato scorso finisce in un flop clamoroso. Sparute anche le presenze per contestare il DDL 735. La marea rosa gradualmente si ritira, tornando nel nulla che l'ha prodotta.
L’Emilia Romagna è uno squarcio inquietante sul futuro
L'Emilia Romagna approva la legge contro l'omotransnegatività. Come se Bibbiano non esistesse. Come se ovunque nel mondo l'ideologia LGBT non mostrasse tutta la sua tossicità
La malizia sta negli occhi di chi guarda (e nella sua colossale ignoranza)
Nelle diatribe interne del PD irrompe il mix di ignoranza e malizia della turbo-femminista Valeria Fedeli, che trasforma il favolista Andersen in un antesignano di Rocco Siffredi.
I numeri del “femminicidio”: qualche riflessione razionale
di G. C. - Basta un'occhiata ai dati ministeriali ufficiali per sbugiardare tutta la retorica delle lobby e dei media sul fenomeno del "femminicidio". Ed ecco i termini della falsificazione di Stato.
“Odiare ti costa” e quell’attrazione fatale per le purghe staliniane
L'avvocato Cathy La Torre, paladina LGBT, lancia l'iniziativa "Odiare ti costa". Denunce a raffica per chi discrimina? No, solo per chi esprime idee diverse dalle sue, mentre sullo sfondo si staglia la figura di Stalin e delle sue purghe.
Blastare il blastatore talvolta serve
Enrico Mentana, noto blastatore del web, finisce blastato dall'opinione pubblica mobilitata sui fatti della Val D'Enza. Il giornalista mette una toppa che se non è peggio del buco, sicuramente è tardiva, troppo tardiva.
“Angeli e demoni” garantisce le pari opportunità
Tutti uomini al G7 che parla di pari opportunità. Le prefiche del femminismo suprematista si strappano i capelli, quando bastava guardare a Reggio Emilia per trovare la tanto anelata parità.
L’insostenibile leggerezza dell’essere Nadia Somma
Nadia Somma, acerrima odiatrice di questo blog e degli uomini in generale, sale sul pulpito, mette all'indice chi non si allinea al pensiero dominante femminista e quando può imbavaglia le sue controparti. Oltre il danno, la beffa: le sue idee spesso aberranti sono ospitate da un quotidiano nazionale.
A Bibbiano due silenzi: di protesta e di omertà
di Anna Poli - Il flash mob di sabato mattina a Bibbiano, tra il silenzio rispettoso dei presenti e quello omertoso della città. Un impegno reale, trasversale e non virtuale per chiedere verità e giustizia.
In 3.000 a Bibbiano (contro il parere di Mentana e Zingaretti)
Le grandi manovre mediatiche e politiche per minimizzare e insabbiare i fatti non attecchiscono: in 3.000 si ritrovano a Bibbiano, senza bandiere né simboli, per flash mob e fiaccolate che richiedono chiarezza e giustizia.
E’ vero, in Italia c’è un regime totalitario. Ed è donna.
La comunicazione pubblica è un elemento chiave di ogni regime totalitario, insieme alla repressione di ogni opinione non conforme. Così questo blog viene invitato in radio per poi essere imbavagliato dietro enormi pressioni di organizzazioni femministe e dei loro referenti politici.
Denunce, maltrattamenti e ricoveri a go-go per i 330 centri antiviolenza
di Giuseppe Augello - E' la forzatura estrema di norme e leggi, nonostante le molte precisazioni della Cassazione, a dare armi potentissimi ai centri antiviolenza e alla loro azione di distruzione di famiglie e relazioni.